In Evidenza
MERCATO - Napoli, serve un'altra punta
25.10.2016 11:30 di Napoli Magazine Fonte: Francesco De Luca per Il Mattino

Sarri può tamponare l’emergenza, provare a inventarsi qualcosa per una serie di partite, non oltre. Serve poi una società convinta di effettuare investimenti che diano valide alternative per l’attacco. Si è ipotizzato un ritorno su Kalinic, ma la Fiorentina non lo cederebbe a gennaio. Ai primi segnali di rinnovato interesse per Pavoletti il Genoa ha risposto negativamente. E allora in questi due mesi De Laurentiis, che ha condotto in prima persona le operazioni estive, dovrà seguire altre piste per completare l’opera. Aveva tentato di prendere un big - Icardi o appunto Kalinic - dopo la cessione di Higuain, ma non vi è riuscito: i tempi erano ristretti e non sono bastate offerte milionarie per i dirigenti della Fiorentina e la moglie-manager del capitano dell’Inter. È un’esigenza che riemerge in questa fase. È uno sforzo necessario per restare su standard competitivi. Sarri ha cominciato a modificare il suo atteggiamento rispetto al “nuovo”, riducendo - per necessità e stavolta anche per scelta - i tempi di inserimento dei rinforzi. Adesso, con un atteggiamento meno conservatore, l’allenatore potrebbe guardare favorevolmente a un altro attaccante, anche perché resistono le sue perplessità sull’adattamento di Gabbiadini.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MERCATO - Napoli, serve un'altra punta

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 11:30

Sarri può tamponare l’emergenza, provare a inventarsi qualcosa per una serie di partite, non oltre. Serve poi una società convinta di effettuare investimenti che diano valide alternative per l’attacco. Si è ipotizzato un ritorno su Kalinic, ma la Fiorentina non lo cederebbe a gennaio. Ai primi segnali di rinnovato interesse per Pavoletti il Genoa ha risposto negativamente. E allora in questi due mesi De Laurentiis, che ha condotto in prima persona le operazioni estive, dovrà seguire altre piste per completare l’opera. Aveva tentato di prendere un big - Icardi o appunto Kalinic - dopo la cessione di Higuain, ma non vi è riuscito: i tempi erano ristretti e non sono bastate offerte milionarie per i dirigenti della Fiorentina e la moglie-manager del capitano dell’Inter. È un’esigenza che riemerge in questa fase. È uno sforzo necessario per restare su standard competitivi. Sarri ha cominciato a modificare il suo atteggiamento rispetto al “nuovo”, riducendo - per necessità e stavolta anche per scelta - i tempi di inserimento dei rinforzi. Adesso, con un atteggiamento meno conservatore, l’allenatore potrebbe guardare favorevolmente a un altro attaccante, anche perché resistono le sue perplessità sull’adattamento di Gabbiadini.

Fonte: Francesco De Luca per Il Mattino