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NAPOLI GRAN RISERVA - Gli azzurri sfidano il Brugge con tanti volti "nuovi"
26.11.2015 12:03 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

La grande tradizione degli champagne è francese, ma anche il Belgio se la cava. Il Napoli proverà ad essere all’altezza del blasone presentando una “Gran Riserva” d’antologia. Sarà così la squadra che stasera alle 21,05 (diretta su Sky e in chiaro su Mtv8) si presenterà al cospetto del Club Bruges in uno stadio vuoto per la chiusura dei settori. Ordine del sindaco per prevenire rischi legati all’ordine pubblico dopo gli attacchi terroristici a Parigi.

 

NON È CERTO IL MASSIMO del carisma, ma la “Gran Riserva” di Sarri dovrebbe dare ugualmente garanzie. Guai a pensare che il Napoli stasera scenderà in campo per farsi prendere a schiaffi dai nerazzurri, che puntano alla vittoria per scavalcare il Midtjylland (impegnato in casa col Legia Varsavia) e sperare nella qualificazione centrando il secondo posto. L’unico disponibile, tra l’altro, perché il primo è già conquistato matematicamente del Napoli. Undici punti e situazione chiusa già dopo la trasferta in Danimarca contro il Midtjylland. Che significato ha, allora, questa partita? Tecnicamente nessuno, perché gli azzurri possono permettersi tranquillamente di perdere questa e la gara del 10 dicembre al San Paolo contro il Legia, e rimanere primi e ovviamente qualificati.

 

OCCHIO A NON FARE QUESTO DISCORSO a Sarri, perché potrebbe arrabbiarsi sul serio. L’allenatore azzurro tiene non solo ad onorare l’Europa League fino alla fine, ma anche a vincere ancora per proseguire la scia di risultati positivi, ferma a 16 partite compreso ovviamente il campionato. E chiederà questa “impresa” al Napoli ultra- rimaneggiato che stasera scenderà in campo. L’allenatore azzurro ha lasciato a casa Reina, Albiol, Jorginho e Higuain. Avrebbe voluto far riposare praticamente tutti i titolari, ma gli infortuni di Mertens e Gabbiadini (ancora in dubbio pure per l’Inter) lo costringeranno a spingere con alcuni titolari. Ad esempio non c’è una punta centrale di ruolo, ma Sarri non intende rinunciare al 4-3-3 che è diventato ormai sacro. E quindi l’unica soluzione è virare sul “falso nueve”, soluzione comunque già vista nel pre-campionato e nelle prime giornate

 

TOCCHERÀ A CALLEJON E INSIGNE, quindi “sacrificarsi” e giocare un’altra partita. A fargli compagnia ci sarà El Kaddouri, ieri presente in conferenza stampa con Sarri. Lo spagnolo, quindi, farà da prima punta, ma Sarri potrebbe chiedere lo stesso lavoro anche a Insigne e vedere un po’ che succede. Degli altri titolari spazio anche a Koulibaly, che contro il Verona non ha giocato per squalifica. Poi sarà un Napoli inedito: tra i pali Gabriel, in difesa Maggio, Koulibaly, Chiriches e Strinic sulla sinistra (seconda da titolare in Europa). A centrocampo l’attesa novità è Chalobah titolare con David Lopez e Valdifiori, mentre il tridente è quello “quasi” titolare con il belga-marocchino che praticamente giocherà in casa. E Sarri si aspetta sì un Napoli “Gran Riserva”, ma che sia in grado di vincere e proseguire quello che i titolari stanno facendo. Vincere e divertire. Atmosfera strana, magari anche un po’ di paura. Poi di corsa a Napoli per pensare all’Inter in vista di lunedì prossimo. E stasera col Bruges, intanto, guai a far arrabbiare Maurizio il pignolo.

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NAPOLI GRAN RISERVA - Gli azzurri sfidano il Brugge con tanti volti "nuovi"

di Napoli Magazine

26/11/2024 - 12:03

La grande tradizione degli champagne è francese, ma anche il Belgio se la cava. Il Napoli proverà ad essere all’altezza del blasone presentando una “Gran Riserva” d’antologia. Sarà così la squadra che stasera alle 21,05 (diretta su Sky e in chiaro su Mtv8) si presenterà al cospetto del Club Bruges in uno stadio vuoto per la chiusura dei settori. Ordine del sindaco per prevenire rischi legati all’ordine pubblico dopo gli attacchi terroristici a Parigi.

 

NON È CERTO IL MASSIMO del carisma, ma la “Gran Riserva” di Sarri dovrebbe dare ugualmente garanzie. Guai a pensare che il Napoli stasera scenderà in campo per farsi prendere a schiaffi dai nerazzurri, che puntano alla vittoria per scavalcare il Midtjylland (impegnato in casa col Legia Varsavia) e sperare nella qualificazione centrando il secondo posto. L’unico disponibile, tra l’altro, perché il primo è già conquistato matematicamente del Napoli. Undici punti e situazione chiusa già dopo la trasferta in Danimarca contro il Midtjylland. Che significato ha, allora, questa partita? Tecnicamente nessuno, perché gli azzurri possono permettersi tranquillamente di perdere questa e la gara del 10 dicembre al San Paolo contro il Legia, e rimanere primi e ovviamente qualificati.

 

OCCHIO A NON FARE QUESTO DISCORSO a Sarri, perché potrebbe arrabbiarsi sul serio. L’allenatore azzurro tiene non solo ad onorare l’Europa League fino alla fine, ma anche a vincere ancora per proseguire la scia di risultati positivi, ferma a 16 partite compreso ovviamente il campionato. E chiederà questa “impresa” al Napoli ultra- rimaneggiato che stasera scenderà in campo. L’allenatore azzurro ha lasciato a casa Reina, Albiol, Jorginho e Higuain. Avrebbe voluto far riposare praticamente tutti i titolari, ma gli infortuni di Mertens e Gabbiadini (ancora in dubbio pure per l’Inter) lo costringeranno a spingere con alcuni titolari. Ad esempio non c’è una punta centrale di ruolo, ma Sarri non intende rinunciare al 4-3-3 che è diventato ormai sacro. E quindi l’unica soluzione è virare sul “falso nueve”, soluzione comunque già vista nel pre-campionato e nelle prime giornate

 

TOCCHERÀ A CALLEJON E INSIGNE, quindi “sacrificarsi” e giocare un’altra partita. A fargli compagnia ci sarà El Kaddouri, ieri presente in conferenza stampa con Sarri. Lo spagnolo, quindi, farà da prima punta, ma Sarri potrebbe chiedere lo stesso lavoro anche a Insigne e vedere un po’ che succede. Degli altri titolari spazio anche a Koulibaly, che contro il Verona non ha giocato per squalifica. Poi sarà un Napoli inedito: tra i pali Gabriel, in difesa Maggio, Koulibaly, Chiriches e Strinic sulla sinistra (seconda da titolare in Europa). A centrocampo l’attesa novità è Chalobah titolare con David Lopez e Valdifiori, mentre il tridente è quello “quasi” titolare con il belga-marocchino che praticamente giocherà in casa. E Sarri si aspetta sì un Napoli “Gran Riserva”, ma che sia in grado di vincere e proseguire quello che i titolari stanno facendo. Vincere e divertire. Atmosfera strana, magari anche un po’ di paura. Poi di corsa a Napoli per pensare all’Inter in vista di lunedì prossimo. E stasera col Bruges, intanto, guai a far arrabbiare Maurizio il pignolo.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma