Il cantante Gigi D'Alessio è stato ospite negli studi di Radio Kiss Kiss Napoli per presentare "Malaterra", il suo ultimo album in cui è racchiuso il più classico repertorio napoletano riarrangiato da Gigi e dal Maestro Adriano Pennino. Gigi D'Alessio è stato in diretta a "Radio Goal" con Valter De Maggio ed ha raccontato il suo amore per la città di Napoli, la sua passione calcistica e il suo tour mondiale. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sarri? E' difficile essere facili, lui è una persona molto vicina alla gente, chi lo vede dice 'questo è come me'. Ha messo i calciatori a proprio agio, ha creato lo spogliatoio giusto, pensa a lavorare, non pensa a shampoo, tintura, giacca, cravatta... Lui va in tuta. E' una persona meravigliosa. Io non lo conosco, ma a me dà una grande fiducia. Quando dovevamo subire, lo abbiamo fatto in silenzio, abbimo sofferto, adesso io credo che c'è il Napoli poi spazio e poi vengono le altre. E' una squadra che fa paura, quello che vinceremo, vinceremo, non ha importanza. E' importante camminare a testa alta e noi oggi possiamo farlo. Quando la città ha una squadra bella come questa, è contenta tutta la città, siamo tutti più allegri. Non si tratta di una squadra, la città è nostra madre e la squadra sono i nostri fratelli, non è un fatto calcistico, sentiamo davvero dolore quando il Napoli perde. I cori beceri a Verona? Succede pure a me, l'importante poi è fare i fatti. Dico io 'va bene, dici quello che vuoi, ma io esisto'!".