Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri è intervenuto  sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni in una bella one to one con l'inviato a Dimaro Carlo Alvino:

"Il ritiro è andato bene a livello sia di lavoro che di rapporto che si sta instaurando tra squadra e staff. Negli ultimi due-tre giorni c'è un po' di stanchezza ma è ovvio dopo oltre due settimane di doppie sedute.

Napoli con identità ed anima? L'obiettivo è questo, vogliamo condurre sempre la partita e per farlo serve organizzazione ed identità. Poi è ovvio, vorrò vedere cuore ed anima perchè questo fa la differenza, spesso, più dei moduli.

Maglia sudata? E'un concetto che si applica con applicazione durante tutta la settimana con grande intensità, non bisogna mai avere la sensazione di poter staccare, mettendo l'anima a disposizione della maglia.

Più difficile lavoro tattico o psicologico? Solo quello tattico, i calciatori si sono messi tutti a disposizione con umiltà accogliendo alla grande me ed il mio staff.

Modulo? Stiamo valutando 4-3-1-2 e 4-3-2-1, ci stanno dando maggiori garanzie rispetto al 4-3-3, che comunque non accantoniamo per il futuro.

Higuain? Il suo impatto è quello di un fuoriclasse, ma come ragazzo ne ho visto uno normalissimo senza alcun atteggiamento da prima donna.

Tirerà lui i rigori? Vediamo, si valuterà di partita in partita. Mi farebbe piacere che lui diventasse il capocannoniere visto che finora in Italia non l'ha fatto e ne ha le potenzialità. Se avesse voglia bisogna riportarlo a tirare i rigori, dovremo parlarne con lui ma basterà serenità e non ci saranno problemi.

Messaggio ai tifosi? Abbiamo l'obbligo di continuare a lavorare come fatto finora, non siamo in prima fila in Serie A ma l'importante è dare il 101%, se riusciremo a farlo il popolo lo capirà e sarà soddisfatto a prescindere dai risultati".