Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Di questo Parma non analizzo la partenza ma voglio aspettare la fine della stagione per valutare il nostro campionato. Non mi aspettavo un Parma così rinunciatario a Napoli anche se credo abbia giocato un ruolo fondamentale la forza della squadra e del pubblico del San Paolo. Contro il Cagliari abbiamo offerto una prestazione intensa, frutto anche del turno di riposo che il Mister aveva concesso a qualche giocatore proprio nella trasferta di Napoli. Chi è l'anti-Juve? L’Inter e il Napoli sono accreditate anche se, qualora dovesse continuare così, la vedo dura per tutte le squadre della nostra serie A. Inglese? Sta recuperando, il suo infotunio non è grave e speriamo di averlo per il week end. Sepe sta facendo bene, lo stavamo aspettando dopo il suo stop di quasi due anni senza vedere il campo e penso che se fosse ancora in azzurro sarebbe titolare. Gervinho? È uno che si adatta e a Parma cerchiamo di dargli serenità ma il cammino del Parma è anche merito di Jacoponi, Bruno Alves e Barillà. Piatek? Ogni palla che tocca si tramuta in gol, è stata una buona intuizione di Perinetti e Preziosi”.
di Napoli Magazine
01/10/2024 - 17:29
Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Di questo Parma non analizzo la partenza ma voglio aspettare la fine della stagione per valutare il nostro campionato. Non mi aspettavo un Parma così rinunciatario a Napoli anche se credo abbia giocato un ruolo fondamentale la forza della squadra e del pubblico del San Paolo. Contro il Cagliari abbiamo offerto una prestazione intensa, frutto anche del turno di riposo che il Mister aveva concesso a qualche giocatore proprio nella trasferta di Napoli. Chi è l'anti-Juve? L’Inter e il Napoli sono accreditate anche se, qualora dovesse continuare così, la vedo dura per tutte le squadre della nostra serie A. Inglese? Sta recuperando, il suo infotunio non è grave e speriamo di averlo per il week end. Sepe sta facendo bene, lo stavamo aspettando dopo il suo stop di quasi due anni senza vedere il campo e penso che se fosse ancora in azzurro sarebbe titolare. Gervinho? È uno che si adatta e a Parma cerchiamo di dargli serenità ma il cammino del Parma è anche merito di Jacoponi, Bruno Alves e Barillà. Piatek? Ogni palla che tocca si tramuta in gol, è stata una buona intuizione di Perinetti e Preziosi”.