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PEPE AZZURRO - Bayern Monaco, Reina: "Tornassi in Italia, vorrei il Napoli”
27.04.2015 21:02 di Napoli Magazine

"Se preferivo la Juventus al Barcellona? Tutte e quattro le squadre sono toste, non avevo preferenze. Questo Bayern più forte di tutte le squadre dove ho giocato. Anche se il Liverpool del 2008 è stata una squadra spettacolare". E' un Pepe Reina a 360° quello intervenuto in esclusiva ai microfoni diTuttoMercatoWeb.com.

 

Quindi affronterete il Barcellona col sorriso sulle labbra?
"Col solito impegno che ha contraddistinto la stagione del Bayern. La Juventus sarebbe stato un avversario tosto e difficile da affrontare. Il Barcellona è pericoloso perché ha in rosa l'attacco più forte del mondo. Sarà tosta".

 

Guardiola vi ha già trasmesso l'importanza di questa sfida, che starà a cuore soprattutto al tecnico...
"Pensiamo prima alla partita di domani contro il Borussia Dortmund. Vogliamo la finale di Dfb Pokal, la coppa Nazionale tedesca. Loro sono i nostri rivali tedeschi più forti, l'impegno non dovrà essere preso sottogamba".

 

La Champions, adesso che il capitolo Bundesliga è archiviato, resta l'obiettivo principale.
"Il nostro obiettivo è quello di vincere tutti i titoli che ci sono da vincere. Ma posso dire che la Bundesliga è tra tutti quello più importante, perché è la dimostrazione della continuità di risultati e quindi del lavoro svolto durante tutta la stagione. Abbiamo fatto un buon lavoro, ne siamo fieri".

 

Forse i tifosi del Bayern davano per scontato il titolo in Bundes. Marienplatz, piazza sede dei festeggiamenti del Bayern era deserta...
"Noi abbiamo vinto la nostra partita sabato, ma il campionato l'abbiamo vinto matematicamente domenica. Domani abbiamo un altro importante appuntamento, quindi sono sicuro che i nostri tifosi festeggeranno con calma, alla fine. E' un dovere festeggiare una squadra così forte".

Fortissima vista la partita di ritorno col Porto. E' la squadra più forte dove ha giocato ricordando che ha vestito tra le altre le maglie di Barcellona e Liverpool?
"Sì, la più forte. Forse perché alla fine io non gioco tanto, altrimenti sarebbe meno forte. Scherzi a parte il Liverpool del 2008 era molto forte".

 

Le manca la continuità sul terreno di gioco?
"Uno spera sempre di giocare il più possibile. Davanti a me ho un grande numero uno, vale a dire Manu (Neuer, ndr). Per fortuna del Bayern non ha avuto nemmeno problemi di nessun genere e ha potuto giocare e dare il suo contributo. Lo scenario ideale sarebbe quello di giocare di più, ma qui è difficile. Ho altri due anni di contratto, vediamo col tempo".

 

Nel frattempo sono frequenti i suoi viaggi a Napoli. La città, la piazza, i napoletani le sono rimasti nel cuore.
"E' difficile spiegare le emozioni che mi ha regalato questa città. Mi sento come loro, come i napoletani. Forse perché nel sud della Spagna siamo molto simili ai napoletani. Comunque a Napoli ho trovato amici veri, che lo rimarranno per tutta la vita. Ed è bello tornare e sentire l'affetto dei tifosi".

 

Allora perché se n'è andato?
"Perché non abbiamo raggiunto una accordo. Sono contento di aver vestito la maglia del Napoli, ma non sono pentito di stare qua al Bayern Monaco".

 

E' stato a Napoli recentemente. Il ritiro, in termini di risultati, è servito...
"Sì, in questo momento la squadra sta facendo benissimo, ma non è merito del ritiro. Una stagione è fatta di momenti, di alti e bassi. Adesso stanno vivendo un buon momento. C'è la possibilità di andare in Champions, di portare a casa dopo tanti anni un trofeo importante a livello europeo".

 

Per quanto riguarda l'Europa League, Rafa Benitez potrebbe essere l'arma in più di questo Napoli. Il suo connazionale di trofei se ne intende...
"In Europa ha una marcia in più. Basta vedere cosa è riuscito a fare con Valencia, Liverpool e Chelsea. Anche adesso sta dimostrando che può portare a casa un'altra coppa".

 

Nel frattempo si discute molto del futuro di Benitez a Napoli...
"Ha il contratto in scadenza, quindi servirà che il Napoli a fine stagione lo convinca a restare".

 

Il suo rapporto con De Laurentiis come lo definisce?
"Buonissimo, così come lo è con tutta la società. Napoli è nel mio cuore".

 

Il suo nome tuttavia è stato accostato anche ad altre squadre, in Italia. Dovesse lasciare il Bayern e decidere di tornare in Serie A, prenderebbe in considerazione altre eventuali proposte?
"La priorità la darei comunque al Napoli per rispetto ai tifosi e perché mi piace tutto di questa piazza. Chiaro che ci sono tanti se, tanti ma, ma questo è il mio desiderio".

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PEPE AZZURRO - Bayern Monaco, Reina: "Tornassi in Italia, vorrei il Napoli”

di Napoli Magazine

27/04/2024 - 21:02

"Se preferivo la Juventus al Barcellona? Tutte e quattro le squadre sono toste, non avevo preferenze. Questo Bayern più forte di tutte le squadre dove ho giocato. Anche se il Liverpool del 2008 è stata una squadra spettacolare". E' un Pepe Reina a 360° quello intervenuto in esclusiva ai microfoni diTuttoMercatoWeb.com.

 

Quindi affronterete il Barcellona col sorriso sulle labbra?
"Col solito impegno che ha contraddistinto la stagione del Bayern. La Juventus sarebbe stato un avversario tosto e difficile da affrontare. Il Barcellona è pericoloso perché ha in rosa l'attacco più forte del mondo. Sarà tosta".

 

Guardiola vi ha già trasmesso l'importanza di questa sfida, che starà a cuore soprattutto al tecnico...
"Pensiamo prima alla partita di domani contro il Borussia Dortmund. Vogliamo la finale di Dfb Pokal, la coppa Nazionale tedesca. Loro sono i nostri rivali tedeschi più forti, l'impegno non dovrà essere preso sottogamba".

 

La Champions, adesso che il capitolo Bundesliga è archiviato, resta l'obiettivo principale.
"Il nostro obiettivo è quello di vincere tutti i titoli che ci sono da vincere. Ma posso dire che la Bundesliga è tra tutti quello più importante, perché è la dimostrazione della continuità di risultati e quindi del lavoro svolto durante tutta la stagione. Abbiamo fatto un buon lavoro, ne siamo fieri".

 

Forse i tifosi del Bayern davano per scontato il titolo in Bundes. Marienplatz, piazza sede dei festeggiamenti del Bayern era deserta...
"Noi abbiamo vinto la nostra partita sabato, ma il campionato l'abbiamo vinto matematicamente domenica. Domani abbiamo un altro importante appuntamento, quindi sono sicuro che i nostri tifosi festeggeranno con calma, alla fine. E' un dovere festeggiare una squadra così forte".

Fortissima vista la partita di ritorno col Porto. E' la squadra più forte dove ha giocato ricordando che ha vestito tra le altre le maglie di Barcellona e Liverpool?
"Sì, la più forte. Forse perché alla fine io non gioco tanto, altrimenti sarebbe meno forte. Scherzi a parte il Liverpool del 2008 era molto forte".

 

Le manca la continuità sul terreno di gioco?
"Uno spera sempre di giocare il più possibile. Davanti a me ho un grande numero uno, vale a dire Manu (Neuer, ndr). Per fortuna del Bayern non ha avuto nemmeno problemi di nessun genere e ha potuto giocare e dare il suo contributo. Lo scenario ideale sarebbe quello di giocare di più, ma qui è difficile. Ho altri due anni di contratto, vediamo col tempo".

 

Nel frattempo sono frequenti i suoi viaggi a Napoli. La città, la piazza, i napoletani le sono rimasti nel cuore.
"E' difficile spiegare le emozioni che mi ha regalato questa città. Mi sento come loro, come i napoletani. Forse perché nel sud della Spagna siamo molto simili ai napoletani. Comunque a Napoli ho trovato amici veri, che lo rimarranno per tutta la vita. Ed è bello tornare e sentire l'affetto dei tifosi".

 

Allora perché se n'è andato?
"Perché non abbiamo raggiunto una accordo. Sono contento di aver vestito la maglia del Napoli, ma non sono pentito di stare qua al Bayern Monaco".

 

E' stato a Napoli recentemente. Il ritiro, in termini di risultati, è servito...
"Sì, in questo momento la squadra sta facendo benissimo, ma non è merito del ritiro. Una stagione è fatta di momenti, di alti e bassi. Adesso stanno vivendo un buon momento. C'è la possibilità di andare in Champions, di portare a casa dopo tanti anni un trofeo importante a livello europeo".

 

Per quanto riguarda l'Europa League, Rafa Benitez potrebbe essere l'arma in più di questo Napoli. Il suo connazionale di trofei se ne intende...
"In Europa ha una marcia in più. Basta vedere cosa è riuscito a fare con Valencia, Liverpool e Chelsea. Anche adesso sta dimostrando che può portare a casa un'altra coppa".

 

Nel frattempo si discute molto del futuro di Benitez a Napoli...
"Ha il contratto in scadenza, quindi servirà che il Napoli a fine stagione lo convinca a restare".

 

Il suo rapporto con De Laurentiis come lo definisce?
"Buonissimo, così come lo è con tutta la società. Napoli è nel mio cuore".

 

Il suo nome tuttavia è stato accostato anche ad altre squadre, in Italia. Dovesse lasciare il Bayern e decidere di tornare in Serie A, prenderebbe in considerazione altre eventuali proposte?
"La priorità la darei comunque al Napoli per rispetto ai tifosi e perché mi piace tutto di questa piazza. Chiaro che ci sono tanti se, tanti ma, ma questo è il mio desiderio".