Tante sensazioni positive, tantissima delusione dopo il triplice fischio finale in quel dell'Olimpico. Niente Champions League per la Roma, che giocherà i gironi di Europa League: avanti il Porto grazie al goal di Felipe e alla sciocca espulsione di De Rossi nella prima frazione. La Roma perde così l'opportunità di riscattare l'ultima deludente annata di Champions, giocherà l'Europa League come Inter, Fiorentina e forse, Sassuolo. Ancora una volta solamente due squadre italiane ai gruppi, i playoff continuano ad essere tabù assoluto nelle ultime stagioni. Due squadre, che ovviamente rispondono al nome di Napoli e Juventus. Azzurri e bianconeri, vista l'eliminazione della Roma, si divideranno il market pool UEFA: 10 milioni per i giallorossi, ovvero il 10% di quanto previsto. Gli altri 100 saranno tutti per le società di De Laurentiis e Agnelli. La prima metà del budget totale (50 milioni) verrà suddivisa in base alla classifica dell'ultimo campionato (27,5 milioni, cioè il 55%, alla Juve, 22,5 milioni, cioè il 45%, al Napoli), mentre la seconda metà verrà ripartita in misura proporzionale al numero di gare disputate nella competizione. L'eliminazione, o retrocessione, della Roma, costa tantissimo: non solo dal punto di vista del risultato sportivo, ma anche da quello economico. Una perdita enorme per i giallorossi, che con la qualificazione avrebbero probabilmente potuto dare l'assalto ad un grande nome come Borja Valero.