I dubbi e i tentennamenti di inizio stagione? Spazzati via a suon di gol, bel gioco e una difesa solida. Il Napoli vive un ottimo momento dopo un inizio difficile e, intervistato da Sky Sport, Josè Maria Callejon non si pone limiti: "Sarri ha ragione, è vero che è un obbligo vincere e giocare bene, ma anche divertire e noi lo stiamo facendo".

Dal possibile addio alla permanenza: "Ho parlato con Sarri il primo giorno, mi ha detto di restare qui perché aveva fiducia in me e avremmo fatto una bella stagione. Io mi sono convinto, la fiducia che aveva in me era vera. Per me la città e i tifosi sono importanti. Noi giochiamo per la società e per i tifosi che pagano i biglietti per venire allo stadio e tifarci. Dobbiamo divertirci e farli divertire. Il modulo? Col 4-3-3 stiamo andando meglio, stiamo vincendo. E quando si vince non bisogna cambiare".

E adesso l'attacco va a gonfie vele: "Penso che l'attacco del Napoli sia il più forte della Serie A, anche perché in panchina abbiamo giocatori forti che vanno in nazionale. E poi abbiamo Higuain che è il nostro leader. L'ho sempre visto sereno e tranquillo, è vero che se non vinciamo o lui non segna si incazza, ma è la sua personalità. Meglio se segna, così resta tranquillo. La 10 a Insigne? Perché no, anche se a Napoli la 10 è stata ritirata perché l'ha vestita un certo giocatore argentino... Non lo so, questa non è una decisione mia ma della società. Napoli-Fiorentina vale tantissimo, perché dopo aver vinto due partite di fila questi sono 3 punti importanti. Loro sono in testa, ma noi siamo in casa e dobbiamo vincere per forza. Lo scudetto? È un obiettivo, noi giochiamo per vincere sempre. Siamo ancora all'inizio, dobbiamo andare piano. Il gol? Mi manca, però sto giocando bene, se faccio segnare i miei compagni va bene lo stesso. Il gol arriverà".