Una panchina a sorpresa, sicuramente inaspettata. Quella dell'attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini nell'amichevole di domenica col Nizza. Nella prima stesura delle formazioni apparse sul Twitter ufficiale della società c'era lui e non Callejon, poi la correzione. Ovviamente questo non vuol dire nulla, ma oggi l'agente di Gabbiadini, Silvio Pagliari, è tornato sull'argomento ai microfoni di Radio Crc. "Nelle ultime amichevoli ho visto una rotazione anche in attacco e questo un po' mi preoccupa perchè non vorrei che quello che si siede è poi il ragazzo più rispettoso del ruolo che ha, e non vorrei che quando si fa una scelta è sempre lui a sedersi in panchina, se così stanno le cose è meglio dirlo subito". Uno sfogo immediato, dettato dal malessere per i novanta minuti in panchina. Senza Higuain, Gabbiadini è l'unica prima punta in squadra, e per questo si sarebbe aspettato di giocare. Nonostante i 20 gol dello scorso anno l'ex Sampdoria con Benitez si è sentito un rincalzo e sempre sotto esame. Quella di Nizza è solo una panchina "estiva", ma che potrebbe essere un segnale anche per il futuro: "Visto che il mercato è lungo, possiamo anche togliere il disturbo. Dopo sei mesi a Napoli, nei quali ha dimostrato il suo valore, non può essere messo in discussione. Sono rimasto basito nel vederlo in panchina, forse sono di parte, non so se per voi è tutto normale, per me non è per nulla normale - ha proseguito Pagliari - il Napoli ha già rifiutato cifre importanti per il ragazzo. Gabbiadini ha fatto 20 gol nella scorsa stagione, è l'unico attaccante italiano, merita rispetto. Manolo viene spesso, in generale, scavalcato da qualcuno che è solo in vantaggio mediaticamente". Una richiesta di maggiore considerazione con un retroscena che ricordiamo: in inverno fu il Milan ad interessarsi a lui, ma ad oggi non ci sono ipotesi di addio. Gabbiadini chiede a Sarri maggiore considerazione ma è felice di restare, allo stesso tempo la società non ci pensa neanche a metterlo sul mercato. Lo sfogo dell'agente è un appello al nuovo allenatore, quindi, ora che è ancora calcio d'agosto e Gabbiadini ha una grande voglia di essere protagonista nonostante la grande concorrenza in attacco.