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SLIDING DOORS - De Laurentiis osserva Mihajlovic in tv, poi resta incantato da Sarri
04.10.2015 12:15 di Napoli Magazine Fonte: Repubblica Napoli

Sliding doors. Tutto è cominciato lo scorso 24 aprile: Empoli-Sampdoria finisce in parità (1-1, gol nel recupero di Eto’o), proprio nel giorno del compleanno di Aurelio De Laurentiis. Il presidente lo festeggia davanti alla tv, per non perdersi una mossa di Sinisa Mihajlovic: l’allenatore che ha ormai (quasi) scelto per sostituire Benitez. Con il serbo c’erano stati due incontri, positivi: l’ultimo ostacolo da limare, a quel punto, era la lunghezza del contratto, in bilico tra la durata annuale e biennale. Ma quei 90’ cambiano tutto. Il calcio di Sarri incanta di nuovo il numero uno azzurro, come era già successo in occasione delle due partite di campionato contro la squadra guidata dal tecnico toscano. Nasce la pazza idea: affidare a lui la panchina del Napoli. De Laurentiis prende tempo e comincia a chiedere informazioni in giro su Sarri, che nel frattempo era stato esaminato e scartato (per il suo dress code fuori ordinanza) da Berlusconi. L’intreccio inizia a prendere corpo. Mihajlovic non ci sta, morde il freno: ha fretta di capitalizzare la sua buona stagione con la Sampdoria. E quando riceve la chiamata del Milan non esita più: firma coi rossoneri e dice bye bye al Napoli, sentendosi scaricato. Lo scambio di panchine è cosa fatta e si concluderà di lì a poco. Sarri invece accetta subito l’offerta di De Laurentiis: un anno di contratto gli va benissimo.

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SLIDING DOORS - De Laurentiis osserva Mihajlovic in tv, poi resta incantato da Sarri

di Napoli Magazine

04/10/2024 - 12:15

Sliding doors. Tutto è cominciato lo scorso 24 aprile: Empoli-Sampdoria finisce in parità (1-1, gol nel recupero di Eto’o), proprio nel giorno del compleanno di Aurelio De Laurentiis. Il presidente lo festeggia davanti alla tv, per non perdersi una mossa di Sinisa Mihajlovic: l’allenatore che ha ormai (quasi) scelto per sostituire Benitez. Con il serbo c’erano stati due incontri, positivi: l’ultimo ostacolo da limare, a quel punto, era la lunghezza del contratto, in bilico tra la durata annuale e biennale. Ma quei 90’ cambiano tutto. Il calcio di Sarri incanta di nuovo il numero uno azzurro, come era già successo in occasione delle due partite di campionato contro la squadra guidata dal tecnico toscano. Nasce la pazza idea: affidare a lui la panchina del Napoli. De Laurentiis prende tempo e comincia a chiedere informazioni in giro su Sarri, che nel frattempo era stato esaminato e scartato (per il suo dress code fuori ordinanza) da Berlusconi. L’intreccio inizia a prendere corpo. Mihajlovic non ci sta, morde il freno: ha fretta di capitalizzare la sua buona stagione con la Sampdoria. E quando riceve la chiamata del Milan non esita più: firma coi rossoneri e dice bye bye al Napoli, sentendosi scaricato. Lo scambio di panchine è cosa fatta e si concluderà di lì a poco. Sarri invece accetta subito l’offerta di De Laurentiis: un anno di contratto gli va benissimo.

Fonte: Repubblica Napoli