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STADIO - Borriello: "Ecco gli interventi che faremo per la manutenzione straordinaria"
30.08.2016 01:02 di Napoli Magazine

Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, è stato tra gli ospiti di Tv Luna: “Curva a 40 euro? E’ stato un fulmine a ciel sereno perché non ce l’aspettavamo. E’ arrivata più come una provocazione che come un andamento stagionale, però. Tutti abbiamo bisogno che la gente affolli lo stadio, anche se versa in condizioni non ottime come sappiamo da tempo. Dobbiamo migliorare entrambi: la squadra che offra uno spettacolo da 40 euro e il San Paolo che sia uno stadio all’altezza. L’appalto pubblico richiede una sua tempistica e quindi abbiamo suddiviso i lavori in più trance. Ogni cosa che facciamo dovrà essere approvata dalla commissione Coni. Abbiamo carenze notevoli sulla sicurezza e interverremo subito sulle tubature idriche. Poi c’è l’aspetto edile legato alle questioni statiche dell’intero immobile. La gabbia metallica richiede 1 milione di euro di interventi di bullonatura. In 25 anni non si è mai fatta manutenzione. Parliamo di questioni importanti lasciate al caso in questi anni. Facciamo una manutenzione straordinaria dell’impianto, un adeguamento alle normative. A partire dai sediolini, con la conseguente diminuzione della capienza. Non abbiamo, come Comune, i soldi per rifare questo impianto sportivo, ma abbiamo il dovere di fare manutenzione. Il San Paolo è agibile, in caso di terremoto non verrebbe giù vista la qualità del cemento e della manifattura. Il terzo anello verrà chiuso e non escludiamo l’eliminazione dei sediolini di quella parte di stadio. L’investimento iniziale sarà da 25 milioni di euro”.

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STADIO - Borriello: "Ecco gli interventi che faremo per la manutenzione straordinaria"

di Napoli Magazine

30/08/2024 - 01:02

Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, è stato tra gli ospiti di Tv Luna: “Curva a 40 euro? E’ stato un fulmine a ciel sereno perché non ce l’aspettavamo. E’ arrivata più come una provocazione che come un andamento stagionale, però. Tutti abbiamo bisogno che la gente affolli lo stadio, anche se versa in condizioni non ottime come sappiamo da tempo. Dobbiamo migliorare entrambi: la squadra che offra uno spettacolo da 40 euro e il San Paolo che sia uno stadio all’altezza. L’appalto pubblico richiede una sua tempistica e quindi abbiamo suddiviso i lavori in più trance. Ogni cosa che facciamo dovrà essere approvata dalla commissione Coni. Abbiamo carenze notevoli sulla sicurezza e interverremo subito sulle tubature idriche. Poi c’è l’aspetto edile legato alle questioni statiche dell’intero immobile. La gabbia metallica richiede 1 milione di euro di interventi di bullonatura. In 25 anni non si è mai fatta manutenzione. Parliamo di questioni importanti lasciate al caso in questi anni. Facciamo una manutenzione straordinaria dell’impianto, un adeguamento alle normative. A partire dai sediolini, con la conseguente diminuzione della capienza. Non abbiamo, come Comune, i soldi per rifare questo impianto sportivo, ma abbiamo il dovere di fare manutenzione. Il San Paolo è agibile, in caso di terremoto non verrebbe giù vista la qualità del cemento e della manifattura. Il terzo anello verrà chiuso e non escludiamo l’eliminazione dei sediolini di quella parte di stadio. L’investimento iniziale sarà da 25 milioni di euro”.