A 'Tutti In Ritiro', programma sportivo in onda ogni sera alle ore 23 su Canale 21, è intervenuto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, primo cittadino e primo tifoso della squadra. In quanto tale De Magistris ha stigmatizzato così la scelta di Gonzalo Higuain di passare alla Juventus: "Ho già detto in passato che non accetto Higuain alla Juventus. Sono legato ad un calcio di un certo tipo e questo per me è alto tradimento. Però faccio un'analisi da tifoso e penso che adesso le cose si complicano molto. Questo salto della barricata dilata ancora di più la forbice fra i bianconeri e le inseguitrici e sarà difficile per il Napoli colmare il distacco, nonostante i 90 milioni in cassa".

IL GAP CON LA JUVE - La cessione di Higuain apre una falla enorme nella distanza fra la Juventus e il resto della Serie A. L'auspicio di De Magistris è che quei 90 milioni siano reinvestiti adeguatamente: "Il Napoli lo scorso anno è arrivato ad un passo dalla gloria, sta primeggiando in Italia e in Europa, ma gli manca l'ultimo step per poterla raggiungere. Adesso bisogna vincere qualcosa, è troppo tempo che questa città non vive un momento del genere e ora è il momento di alzare un grande trofeo. Abbiamo giocato il miglior calcio del campionato e questo è un merito, però manca sempre qualcosa. Ci vogliono gli investimenti giusti: penso all'addio di Higuain e mi faccio delle domande. Voglio augurarmi che si faccia un passo di crescita. Ora le risorse ci sono".

BISOGNA VINCERE - Ancora una considerazione da tifoso per il sindaco. La voglia di vincere lo accomuna agli altri supporters e la partecipazione a 'Tutti In Ritiro' è un'occasione per una richiesta a De Laurentiis: "Io do grandissimi meriti a questa società, perché ciò che è stato fatto in termini di bilancio, in termini economici, non lo scopro certo io. Però dopo 12 anni il tifoso vuole vincere qualcosa, è inevitabile. Vorrei vedere l'ultimo strappo da parte del Napoli per provare a raggiungere la Juventus e centrare il

bersaglio. Spero che questa cessione, dolorosissima per come è avvenuta, sia l'inizio di un nuovo capitolo per la SSC Napoli, un capitolo vincente".

RESTYLING SAN PAOLO: NESSUN PROBLEMA COL CREDITO SPORTIVO - De Magistris interviene a smentire una notizia che si è diffusa oggi in merito ad alcuni problemi col Credito Sportivo sull'elargizione dei 25 milioni necessari per la ristrutturazione del San Paolo: "Se c'è una cosa certa sono i soldi che il Comune ha messo per la ristrutturazione dello stadio San Paolo. Sono stati stanziati 25 milioni, fra il 3 e il 5 agosto approveremo il bilancio e il Credito Sportivo fornirà la cifra pattuita e necessaria per effettuare i lavori di ristrutturazione del San Paolo, lavori che procederanno in sinergia con la SSC Napoli per far sì che lo stadio sia un motivo di vanto per la città. Questo è ciò che farà il Comune, poi ovviamente ci aspettiamo che anche il presidente De Laurentiis mantenga le sue promesse in termini di investimenti. Il presidente ha preso l'impegno di mettere tante risorse per lo sviluppo. I nostri 25 milioni serviranno giusto per tamponare le emergenze, per i lavori più urgenti. Poi starà a De Laurentiis intervenire per completare quello che era il progetto complessivo, così come abbiamo concordato. Abbiamo lavorato insieme e abbiamo deciso di procedere insieme perché ci siamo impegnati entrambi, altrimenti avremmo fatto tutto un altro tipo di progetto destinato a consegnare lo stadio direttamente alla cittadinanza. Ma ho fiducia in De Laurentiis e credo che anche lui investirà in questa cosa. Spero non con i 90 milioni di Higuain: quelli, da tifoso, mi auguro che siano reinvestiti per rinforzare la squadra".

LA CHAMPIONS SI GIOCHERA' AL SAN PAOLO - De Magistris spiega nei dettagli come avverrà la ristrutturazione del San Paolo e rassicura i tifosi sul paventato 'rischio-Champions': "L'anticipo che ci darà il Credito Sportivo servirà per i lavori necessari per la Champions, ovvero spogliatoi e tribuna stampa, poi si procederà alle altre criticità come i bagni, che sono indecenti, e via via tutto il resto. Il tutto a stadio aperto, nel senso che non ci sarà bisogno di chiudere l'impianto per effettuare i lavori". In merito alla sinergia con De Laurentiis, quando gli si paventa una possibile nuova rottura con la società azzurra: "Io non escludo nulla perché in certi casi non si può mai dire. Siamo forti della grande fiducia del Credito Sportivo e contiamo di poter mettere ulteriori risorse nella crescita dell'impianto nel prossimo futuro. E' un caso anomalo, non accade spesso che il Comune intervenga in maniera così fattiva per una ristrutturazione così importante. Mi sento di poter rassicurare i tifosi: stando a quelle che sono le mie informazioni in merito non c'è rischio che il Napoli giochi la Champions League lontano dal San Paolo".