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SULLA FASCIA - Strinic, Ghoulam e Zuniga: a sinistra il Napoli è al sicuro
29.03.2015 17:30 di Napoli Magazine Fonte: Dario Marotta per il Roma

Un piccolo successo, due operazioni intelligenti, nel rispetto del rapporto qualità prezzo. Quando le risorse non bastano, servono le idee. E quelle promosse da Bigon e Benitez, si sono spesso rivelate vincenti. Nota di merito per quanto fatto sulla corsia sinistra, di gennaio in gennaio. Anche la sessione invernale, dunque, può rivelarsi determinante. Lo scorso anno toccò a Ghoulam, due mesi or sono a Strinic, prelevato a parametro zero. Non poteva muoversi meglio il Napoli che, con una spesa molto ridotta, ha sistemato la corsia mancina, vecchio terreno di equivoci, calcato da interpreti che mai hanno rispettato le aspettative. Ora la svolta, per il presente e non solo. La società sa di aver trovato due validissimi interpreti, destinati a restare in azzurro anche nella prossima stagione, al di la di quelle che saranno le scelte di natura tecnica. Il destino di Benitez, non inciderà, almeno in questo senso. Già da qualche settimana, la parola rivoluzione comincia ad aleggiare sui prati di Castelvolturno, soprattutto se il club non dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions league, ad oggi in bilico. Tra le certezze, però, figurano Ghoulam e Strinic che oramai si sono gettati alle spalle le perplessità seguite al loro arrivo. L’accoglienza, piuttosto fredda, si è presto sciolta in lunghi applausi per i due calciatori che continueranno a dar vita ad un duello avvincente, domenica dopo domenica. Ad oggi, infatti, non esistono gerarchie, la lotta è serratissima, l’uno non prevale sull’altro, segno di una competitività fondamentale per crescere, da prendere ad esempio per aumentare il tasso qualitativo anche negli altri settori, evidentemente più sguarniti. E il ballottaggio si riproporrà a cominciare da sabato, quando gli azzurri saranno di scena all’Olimpico contro la Roma, per un match da dentro o fuori. Chi tra Ghoulam e Strinic? Di tempo, per valutare bene il da farsi, ce n’è ancora. Il croato, costretto a saltare gli ultimi due appuntamenti con Verona e Atalanta a causa di un infortunio rivelatosi più noioso del previsto, ha recuperato perfettamente e può candidarsi per una maglia da titolare. L’algerino, invece, dopo la sosta forzata della scorsa giornata, dettata dalla squalifica decretata dal giudice sportivo, è pronto a rimettersi in carreggiata e a giocarsi la sua chance. Senza dimenticare Zuniga, tornato in pista dopo cinque mesi di assenza. Gli spazi, almeno a sinistra, sembrano però chiusi per il colombiano che potrebbe sfruttare il periodo poco brillante di Maggio sul versante opposto. Tante frecce nell’arco di Benitez, felice di convivere con l’imbarazzo della scelta.

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SULLA FASCIA - Strinic, Ghoulam e Zuniga: a sinistra il Napoli è al sicuro

di Napoli Magazine

29/03/2024 - 17:30

Un piccolo successo, due operazioni intelligenti, nel rispetto del rapporto qualità prezzo. Quando le risorse non bastano, servono le idee. E quelle promosse da Bigon e Benitez, si sono spesso rivelate vincenti. Nota di merito per quanto fatto sulla corsia sinistra, di gennaio in gennaio. Anche la sessione invernale, dunque, può rivelarsi determinante. Lo scorso anno toccò a Ghoulam, due mesi or sono a Strinic, prelevato a parametro zero. Non poteva muoversi meglio il Napoli che, con una spesa molto ridotta, ha sistemato la corsia mancina, vecchio terreno di equivoci, calcato da interpreti che mai hanno rispettato le aspettative. Ora la svolta, per il presente e non solo. La società sa di aver trovato due validissimi interpreti, destinati a restare in azzurro anche nella prossima stagione, al di la di quelle che saranno le scelte di natura tecnica. Il destino di Benitez, non inciderà, almeno in questo senso. Già da qualche settimana, la parola rivoluzione comincia ad aleggiare sui prati di Castelvolturno, soprattutto se il club non dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions league, ad oggi in bilico. Tra le certezze, però, figurano Ghoulam e Strinic che oramai si sono gettati alle spalle le perplessità seguite al loro arrivo. L’accoglienza, piuttosto fredda, si è presto sciolta in lunghi applausi per i due calciatori che continueranno a dar vita ad un duello avvincente, domenica dopo domenica. Ad oggi, infatti, non esistono gerarchie, la lotta è serratissima, l’uno non prevale sull’altro, segno di una competitività fondamentale per crescere, da prendere ad esempio per aumentare il tasso qualitativo anche negli altri settori, evidentemente più sguarniti. E il ballottaggio si riproporrà a cominciare da sabato, quando gli azzurri saranno di scena all’Olimpico contro la Roma, per un match da dentro o fuori. Chi tra Ghoulam e Strinic? Di tempo, per valutare bene il da farsi, ce n’è ancora. Il croato, costretto a saltare gli ultimi due appuntamenti con Verona e Atalanta a causa di un infortunio rivelatosi più noioso del previsto, ha recuperato perfettamente e può candidarsi per una maglia da titolare. L’algerino, invece, dopo la sosta forzata della scorsa giornata, dettata dalla squalifica decretata dal giudice sportivo, è pronto a rimettersi in carreggiata e a giocarsi la sua chance. Senza dimenticare Zuniga, tornato in pista dopo cinque mesi di assenza. Gli spazi, almeno a sinistra, sembrano però chiusi per il colombiano che potrebbe sfruttare il periodo poco brillante di Maggio sul versante opposto. Tante frecce nell’arco di Benitez, felice di convivere con l’imbarazzo della scelta.

Fonte: Dario Marotta per il Roma