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TEMPO DI SCELTE - Sarri incontra lo Zenit a casa sua e ADL vuole regalarsi Ancelotti, ecco le alternative in caso di mancato rinnovo
22.05.2018 10:34 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

«Il tempo è ormai scaduto», le parole di Aurelio De Laurentiis rimbombano nella testa dei tifosi del Napoli da domenica sera dopo il successo contro il Crotone. Il presidente è stato chiaro nei confronti di Maurizio Sarri. Sta aspettando una sua scelta da un po’ di settimane ma non riceve mai risposte. «Il suo procuratore Pellegrini mi dice boh», ha raccontato il patron. Il tecnico toscano ha risposto che ne dovrà parlare con la famiglia e che «le cose belle finiscono». Un messaggio forte e chiaro che tutti hanno interpretato come un addio. Anche in virtù dell’inchino al pubblico del San Paolo. Che molto probabilmente ha fatto vacillare le sue scelte ma non c’è stato verso di capire cosa vuole dal suo futuro calcistico. Eppure l’offerta importante l’ha avuta. 4,4 milioni di euro a stagione compresi di bonus sono un tesoro non da poco. Ma Sarri vorrebbe anche la garanzia tecnica. Che non partano i titolarissimi e che arrivino dei pezzi pregiati per migliorare ancora il suo progetto. Vorrebbe andare sul sicuro il toscano di Figline Valdarno. Sta di fatto che il suo presidente gli ha dato un ultimatum. «Spero ci sia il recupero», ha affermato ironicamente l’allenatore. A voler pagare la sua clausola non sembra esserci il Chelsea ma lo Zenit. All’appuntamento c’erano presenti l’avvocato Giulio Dini, consulente dello Zenit, insieme a Mitrofanov e Dyukov i due candidati alla presidenza del club di San Pietroburgo e attualmente nel club con incarichi diversi. Dopo i tentativi di un anno fa la società russa ha illustrato a Sarri il suo programma e avanzato un’offerta da una base di 4 milioni con bonus.

 

L’AMBIZIONE. Aurelio De Laurentiis non è uno che si accontenta. E il suo desiderio è di affidare il Napoli a Carlo Ancelotti. Addirittura dalla Spagna il quotidiano Marca ha fatto sapere che il tecnico è in attivo in Italia per firmare il contratto con il Napoli. Sarebbe un colpo incredibile da parte del patron azzurro. Naturalmente l’investimento non sarebbe minimo. Non solo si dovrebbe soddisfare lo stipendio di Ancelotti che è molto alto. Ma poi si dovrebbe rinforzare a dovere la rosa con la sicurezza di non far partire i migliori. Solo con queste premesse Carletto potrebbe decidere di tornare nel suo paese per fare ancora grandi cose. Lui che è un numero uno all’estero dove ha vinto con tutti. Sarebbe una sfida non da poco guidare il Napoli in Champions e soprattutto in campionato. La dove la Juventus domina da ben sette anni consecutivi. Don Aurelio il suo tentativo lo ha fatto qualche settimana fa incontrando l’entourage dell’ex Bayern. Un primo contatto per capire se ci sono le carte in regola per poter discutere di un eventuale progetto insieme. Va detto che De Laurentiis non ha scaricato Sarri, anzi lo sta aspettando ormai da tempo. Oltre ad una montagna di soldi gli ha anche proposto di togliere la clausola. Il veto economico di otto milioni che qualsiasi squadra che lo vuole deve pagare.

 

GLI ALTRI. Se Ancelotti dovesse venire meno, De Laurentiis e Giuntoli proverebbero a scegliere un tecnico che possa fare lo stesso bene al comando del Napoli. Per dare continuità tecnica all’attuale squadra Giampaolo sarebbe l’ideale. Ma al patron piace molto anche Simone Inzaghi che dopo aver fallito la Champions con la Lazio la potrebbe giocare da protagonista proprio con gli azzurri. Ci sarebbe anche quel Fonseca che con lo Shahktar ha fatto vedere grandi cose in Europa. Non si perde di vista Semplici della Spal ma sarebbe una scommessa troppo grande per un Napoli arrivato ad un soffio dal vincere lo scudetto.

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TEMPO DI SCELTE - Sarri incontra lo Zenit a casa sua e ADL vuole regalarsi Ancelotti, ecco le alternative in caso di mancato rinnovo

di Napoli Magazine

22/05/2024 - 10:34

«Il tempo è ormai scaduto», le parole di Aurelio De Laurentiis rimbombano nella testa dei tifosi del Napoli da domenica sera dopo il successo contro il Crotone. Il presidente è stato chiaro nei confronti di Maurizio Sarri. Sta aspettando una sua scelta da un po’ di settimane ma non riceve mai risposte. «Il suo procuratore Pellegrini mi dice boh», ha raccontato il patron. Il tecnico toscano ha risposto che ne dovrà parlare con la famiglia e che «le cose belle finiscono». Un messaggio forte e chiaro che tutti hanno interpretato come un addio. Anche in virtù dell’inchino al pubblico del San Paolo. Che molto probabilmente ha fatto vacillare le sue scelte ma non c’è stato verso di capire cosa vuole dal suo futuro calcistico. Eppure l’offerta importante l’ha avuta. 4,4 milioni di euro a stagione compresi di bonus sono un tesoro non da poco. Ma Sarri vorrebbe anche la garanzia tecnica. Che non partano i titolarissimi e che arrivino dei pezzi pregiati per migliorare ancora il suo progetto. Vorrebbe andare sul sicuro il toscano di Figline Valdarno. Sta di fatto che il suo presidente gli ha dato un ultimatum. «Spero ci sia il recupero», ha affermato ironicamente l’allenatore. A voler pagare la sua clausola non sembra esserci il Chelsea ma lo Zenit. All’appuntamento c’erano presenti l’avvocato Giulio Dini, consulente dello Zenit, insieme a Mitrofanov e Dyukov i due candidati alla presidenza del club di San Pietroburgo e attualmente nel club con incarichi diversi. Dopo i tentativi di un anno fa la società russa ha illustrato a Sarri il suo programma e avanzato un’offerta da una base di 4 milioni con bonus.

 

L’AMBIZIONE. Aurelio De Laurentiis non è uno che si accontenta. E il suo desiderio è di affidare il Napoli a Carlo Ancelotti. Addirittura dalla Spagna il quotidiano Marca ha fatto sapere che il tecnico è in attivo in Italia per firmare il contratto con il Napoli. Sarebbe un colpo incredibile da parte del patron azzurro. Naturalmente l’investimento non sarebbe minimo. Non solo si dovrebbe soddisfare lo stipendio di Ancelotti che è molto alto. Ma poi si dovrebbe rinforzare a dovere la rosa con la sicurezza di non far partire i migliori. Solo con queste premesse Carletto potrebbe decidere di tornare nel suo paese per fare ancora grandi cose. Lui che è un numero uno all’estero dove ha vinto con tutti. Sarebbe una sfida non da poco guidare il Napoli in Champions e soprattutto in campionato. La dove la Juventus domina da ben sette anni consecutivi. Don Aurelio il suo tentativo lo ha fatto qualche settimana fa incontrando l’entourage dell’ex Bayern. Un primo contatto per capire se ci sono le carte in regola per poter discutere di un eventuale progetto insieme. Va detto che De Laurentiis non ha scaricato Sarri, anzi lo sta aspettando ormai da tempo. Oltre ad una montagna di soldi gli ha anche proposto di togliere la clausola. Il veto economico di otto milioni che qualsiasi squadra che lo vuole deve pagare.

 

GLI ALTRI. Se Ancelotti dovesse venire meno, De Laurentiis e Giuntoli proverebbero a scegliere un tecnico che possa fare lo stesso bene al comando del Napoli. Per dare continuità tecnica all’attuale squadra Giampaolo sarebbe l’ideale. Ma al patron piace molto anche Simone Inzaghi che dopo aver fallito la Champions con la Lazio la potrebbe giocare da protagonista proprio con gli azzurri. Ci sarebbe anche quel Fonseca che con lo Shahktar ha fatto vedere grandi cose in Europa. Non si perde di vista Semplici della Spal ma sarebbe una scommessa troppo grande per un Napoli arrivato ad un soffio dal vincere lo scudetto.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma