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VERSO IL MATCH - Napoli-Fiorentina, caro biglietti, la prevendita non decolla
13.09.2018 10:52 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Guerra di nervi, di comunicati, di frecciate e provocazioni. De Laurentiis e de Magistris litigano attorno a un San Paolo sempre più squallido e sempre più fatiscente. Mentre presidente e sindaco schiumano rabbia, il vecchio stadio di Fuorigrotta, sempre più brutto a vedersi (fuori e dentro) se ne cade a pezzi. E a poco servono i tanto annunciati lavori, che magari vanno avanti, ma che non si vedono. Non si toccano. Almeno per ora. E non ci sono alternative: tutto ciò deve avere un prezzo. Un prezzo che, ovviamente, pagano i tifosi. Direttamente o indirettamente, tocca a loro pagare il conto. Pochi hanno deciso di pagare il salato prezzo del biglietto per Napoli- Fiorentina. Nonostante le agevolazioni per gli Under, iniziativa apprezzabile del club, le curve a 35 euro hanno frenato - e molto - la corsa al biglietto.

 

PIÙ CHE CORSA, si direbbe una lenta camminata verso lo stadio di Fuorigrotta. Alle 22 circa di mercoledì erano poco più di 12mila i biglietti venduti per Napoli-Fiorentina. Una prevendita lenta, per non dire misera. Molto al di sotto delle aspettative. Vero che c’è tutto oggi e anche domani, due giornate piene, ma sembra difficile superare i 25 mila spettatori. Forse difficile anche superare i 20mila. Di certo non si raggiungeranno le 33mila presenze e oltre viste nella partita con il Milan. Anche allora non si poteva certo parlare di pienone, ma il colpo d’occhio fu positivo. Sabato pomeriggio contro la Fiorentina il rischio è di vedere uno stadio mezzo vuoto. Si spera che qualcosa possa cambiare. Magari, perché no, qualche parola rassicurante da parte del sindaco o del presidente del Napoli. I tifosi sono preoccupati, perché non essendoci la campagna abbonamenti sanno che saranno costretti a comprare singolarmente i biglietti per ogni partita. E inevitabilmente, con la Champions alle porte, partono i calcoli.

 

IN TANTI hanno già messo in preventivo di comprare almeno un ticket per la Champions League, mettendo in conto una cifra alta. Ecco perché molti scelgono la coppa invece del campionato, aspettando i biglietti a prezzi scontati per andare al San Paolo a vedere una partita di Serie A. Gli altri incontri, a meno che non siano di cartello (Inter, Milan e Juventus su tutte) rischiano di non creare il giusto appeal. La partita con la Fiorentina non era considerata una gara di cartello, i tifosi si aspettavano dei costi più accessibili. Tante polemiche e critiche per le curve a 35 euro, troppi secondo la maggioranza dei tifosi. Molti sono preoccupati che questi prezzi siano la conseguenza della mancata convenzione sullo stadio. Probabilmente non è così, De Laurentiis non ha mai messo in relazione le cose. Però la tensione sul San Paolo e l’antipatia tra De Laurentiis e de Magistris non può passare inosservata.

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VERSO IL MATCH - Napoli-Fiorentina, caro biglietti, la prevendita non decolla

di Napoli Magazine

13/09/2024 - 10:52

Guerra di nervi, di comunicati, di frecciate e provocazioni. De Laurentiis e de Magistris litigano attorno a un San Paolo sempre più squallido e sempre più fatiscente. Mentre presidente e sindaco schiumano rabbia, il vecchio stadio di Fuorigrotta, sempre più brutto a vedersi (fuori e dentro) se ne cade a pezzi. E a poco servono i tanto annunciati lavori, che magari vanno avanti, ma che non si vedono. Non si toccano. Almeno per ora. E non ci sono alternative: tutto ciò deve avere un prezzo. Un prezzo che, ovviamente, pagano i tifosi. Direttamente o indirettamente, tocca a loro pagare il conto. Pochi hanno deciso di pagare il salato prezzo del biglietto per Napoli- Fiorentina. Nonostante le agevolazioni per gli Under, iniziativa apprezzabile del club, le curve a 35 euro hanno frenato - e molto - la corsa al biglietto.

 

PIÙ CHE CORSA, si direbbe una lenta camminata verso lo stadio di Fuorigrotta. Alle 22 circa di mercoledì erano poco più di 12mila i biglietti venduti per Napoli-Fiorentina. Una prevendita lenta, per non dire misera. Molto al di sotto delle aspettative. Vero che c’è tutto oggi e anche domani, due giornate piene, ma sembra difficile superare i 25 mila spettatori. Forse difficile anche superare i 20mila. Di certo non si raggiungeranno le 33mila presenze e oltre viste nella partita con il Milan. Anche allora non si poteva certo parlare di pienone, ma il colpo d’occhio fu positivo. Sabato pomeriggio contro la Fiorentina il rischio è di vedere uno stadio mezzo vuoto. Si spera che qualcosa possa cambiare. Magari, perché no, qualche parola rassicurante da parte del sindaco o del presidente del Napoli. I tifosi sono preoccupati, perché non essendoci la campagna abbonamenti sanno che saranno costretti a comprare singolarmente i biglietti per ogni partita. E inevitabilmente, con la Champions alle porte, partono i calcoli.

 

IN TANTI hanno già messo in preventivo di comprare almeno un ticket per la Champions League, mettendo in conto una cifra alta. Ecco perché molti scelgono la coppa invece del campionato, aspettando i biglietti a prezzi scontati per andare al San Paolo a vedere una partita di Serie A. Gli altri incontri, a meno che non siano di cartello (Inter, Milan e Juventus su tutte) rischiano di non creare il giusto appeal. La partita con la Fiorentina non era considerata una gara di cartello, i tifosi si aspettavano dei costi più accessibili. Tante polemiche e critiche per le curve a 35 euro, troppi secondo la maggioranza dei tifosi. Molti sono preoccupati che questi prezzi siano la conseguenza della mancata convenzione sullo stadio. Probabilmente non è così, De Laurentiis non ha mai messo in relazione le cose. Però la tensione sul San Paolo e l’antipatia tra De Laurentiis e de Magistris non può passare inosservata.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma