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VITTORIA IN CASA - Napoli, il San Paolo non perdona e se segna pure Manolo...
25.09.2016 11:37 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

La legge del San Paolo non perdona. Anche quest’anno il Napoli vince sistematicamente in casa sua. Era successo col Milan, poi c’è stato il bis con il Bologna. iersera è toccato al Chievo Verona pagare dazio. Ci ha messo un tempo la squadra azzurra per sbarazzarsi dei clivensi. Giusto il tempo di studiarli un attimo e poi un uno due Gabbiadini- Hamsik e il gioco è stato fatto. Serviva vincere e il Napoli l’ha fatto rimanendo così attaccata alla Juve capolista che nel pomeriggio, a fatica e con un autogol, aveva battuto il Palermo in Sicilia. Non si poteva scivolare di nuovo, non è nelle corde di questo gruppo venir meno improvvisamente. Col Genoa non sono stati incassati i tre punti per colpa di un arbitro che ha deciso di non fischiare due rigori netti. Due rigori che hanno acceso la miccia per far litigare Sarri e De Laurentiis. Il tecnico ha detto che la società deve essere più presente e il presidente ha risposto che non ci devono essere alibi dopo aver costruito una grande squadra spendendo 128 milioni di euro. Risultato? In tanti ci hanno squazzato sperando che il tutto si potesse riflettere sull’aspetto calcistico dei partenopei. Così non è stato. Il Napoli ha affrontato il Chievo con il giusto piglio e l’ha mandato al tappeto nel giro dei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa avrebbe potuto segnare qualche altro gol ma ha badato soprattutto a gestire il risultato. Con qualche patema in più poiché bisogna andare sempre al massimo altrimenti si va in difficoltà. Continua, quindi, la serie positiva di un Napoli che fino ad oggi non ha mai perso. La bella notizia è che finalmente Gabbiadini si è sbloccato. Non ha perdonato Sorrentino il bergamasco. Voleva a tutti i costi segnare e l’ha fatto a modo suo. Sarri gli ha dato nuovamente fiducia preferendolo a Milik. La speranza è che la sua prima rete stagionale possa essere la prima di una serie lunghissima. C’è bisogno di lui in avanti perché è forte. Deve ancora capire bene come muoversi nel 4-3-3 da prima punta ma con il sorriso sulle labbra può fare sempre meglio. A griffare la serata anche Marek Hamsik. Cento i gol in maglia azzurra del capitano. Un obiettivo bello da raggiungere per chi si è legato a vita a questi colori. È tornato a fare il regista col Chievo quando è uscito Jorginho. E non è andato male. Adesso bisogna concentrarsi sulla sfida di Champions col Benfica. Mercoledì torna l’Europa vera al San Paolo dopo due anni di assenza. Ci saranno la musichetta e 50mila spettatori sugli spalti. Sarà una sera meravigliosa che ci si augura si concluda con un’altra vittoria. Anche lì si farà valere, si spera, la legge del San Paolo.

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di Napoli Magazine

25/09/2024 - 11:37

La legge del San Paolo non perdona. Anche quest’anno il Napoli vince sistematicamente in casa sua. Era successo col Milan, poi c’è stato il bis con il Bologna. iersera è toccato al Chievo Verona pagare dazio. Ci ha messo un tempo la squadra azzurra per sbarazzarsi dei clivensi. Giusto il tempo di studiarli un attimo e poi un uno due Gabbiadini- Hamsik e il gioco è stato fatto. Serviva vincere e il Napoli l’ha fatto rimanendo così attaccata alla Juve capolista che nel pomeriggio, a fatica e con un autogol, aveva battuto il Palermo in Sicilia. Non si poteva scivolare di nuovo, non è nelle corde di questo gruppo venir meno improvvisamente. Col Genoa non sono stati incassati i tre punti per colpa di un arbitro che ha deciso di non fischiare due rigori netti. Due rigori che hanno acceso la miccia per far litigare Sarri e De Laurentiis. Il tecnico ha detto che la società deve essere più presente e il presidente ha risposto che non ci devono essere alibi dopo aver costruito una grande squadra spendendo 128 milioni di euro. Risultato? In tanti ci hanno squazzato sperando che il tutto si potesse riflettere sull’aspetto calcistico dei partenopei. Così non è stato. Il Napoli ha affrontato il Chievo con il giusto piglio e l’ha mandato al tappeto nel giro dei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa avrebbe potuto segnare qualche altro gol ma ha badato soprattutto a gestire il risultato. Con qualche patema in più poiché bisogna andare sempre al massimo altrimenti si va in difficoltà. Continua, quindi, la serie positiva di un Napoli che fino ad oggi non ha mai perso. La bella notizia è che finalmente Gabbiadini si è sbloccato. Non ha perdonato Sorrentino il bergamasco. Voleva a tutti i costi segnare e l’ha fatto a modo suo. Sarri gli ha dato nuovamente fiducia preferendolo a Milik. La speranza è che la sua prima rete stagionale possa essere la prima di una serie lunghissima. C’è bisogno di lui in avanti perché è forte. Deve ancora capire bene come muoversi nel 4-3-3 da prima punta ma con il sorriso sulle labbra può fare sempre meglio. A griffare la serata anche Marek Hamsik. Cento i gol in maglia azzurra del capitano. Un obiettivo bello da raggiungere per chi si è legato a vita a questi colori. È tornato a fare il regista col Chievo quando è uscito Jorginho. E non è andato male. Adesso bisogna concentrarsi sulla sfida di Champions col Benfica. Mercoledì torna l’Europa vera al San Paolo dopo due anni di assenza. Ci saranno la musichetta e 50mila spettatori sugli spalti. Sarà una sera meravigliosa che ci si augura si concluda con un’altra vittoria. Anche lì si farà valere, si spera, la legge del San Paolo.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma