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ADL - De Laurentiis: "Pronto a comprare l'Hajduk se me ne viene data la possibilità, il Bari non è un giocattolo, investo passione e denaro"
13.09.2018 11:13 di Napoli Magazine

NAPOLI - A margine della riunione ECA a Spalato, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai giornalisti croati. Ecco quanto riportato dal portale croato sportske.jutarnji.hr: "Se mi viene data la possibilità, compro l'Hajduk. Abbiamo giocato a Spalato una partita amichevole. Reja possibile allenatore a Spalato? Dovreste chiederlo al presidente dell’Hajduk. Io sono sempre in contatto con Reja. Costantemente, lo chiamo da anni ormai, da quando sono tornato in Serie A, gli chiedo di venire a Napoli per aiutarmi e lui rifiuta. Ecco perché sono stato sorpreso dal fatto che mi ha detto che ‘volentieri’ sarebbe venuto all’Hajduk. Questo club deve essere un’opportunità molto allettante per lui. Ho buoni rapporti con Edy, gli ho detto di venire da Spalato e lui mi ha rifilato una storia sul perché comprarlo… Non capisco perché questo club sia così in basso. Sono pronto a parlarne, ma non con i tifosi, con qualcuno della dirigenza. Recentemente ho acquistato il Bari, il Sindaco di Bari Antonio Decaro ha accettato la mia offerta. Tuttavia, ciò non significa che non mi interessi l’Hajduk. Dovrebbe essere tutto analizzato. Reja mi ha detto che il club è nelle mani dei fan, questi non vogliono a tutti i costi che l’Hadjuk diventi di proprietà privata".

 

"Allora cosa vuole Reja? Perché mi riempie la testa di quell’idea? Gli dico ‘dai, dammi un’idea’, fammi sapere Edy, sono preparato per l’investimento, perché sono un fan del cinema e del calcio. Non potevo permettere a un club dal grande passato e tradizione come il Bari di fallire. È retrocesso in quarta divisione. Ora - riporta Cm24 - vedo l’Hadjuk nei guai. Ma come può stare un un club essere così in basso? Si lamentano che ho comprato un altro giocattolo, cioè Bari. Ma questo non è un giocattolo per me, è un progetto, mi costa, investo conoscenza e denaro, soprattutto passione per il calcio“.

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ADL - De Laurentiis: "Pronto a comprare l'Hajduk se me ne viene data la possibilità, il Bari non è un giocattolo, investo passione e denaro"

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13/09/2024 - 11:13

NAPOLI - A margine della riunione ECA a Spalato, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai giornalisti croati. Ecco quanto riportato dal portale croato sportske.jutarnji.hr: "Se mi viene data la possibilità, compro l'Hajduk. Abbiamo giocato a Spalato una partita amichevole. Reja possibile allenatore a Spalato? Dovreste chiederlo al presidente dell’Hajduk. Io sono sempre in contatto con Reja. Costantemente, lo chiamo da anni ormai, da quando sono tornato in Serie A, gli chiedo di venire a Napoli per aiutarmi e lui rifiuta. Ecco perché sono stato sorpreso dal fatto che mi ha detto che ‘volentieri’ sarebbe venuto all’Hajduk. Questo club deve essere un’opportunità molto allettante per lui. Ho buoni rapporti con Edy, gli ho detto di venire da Spalato e lui mi ha rifilato una storia sul perché comprarlo… Non capisco perché questo club sia così in basso. Sono pronto a parlarne, ma non con i tifosi, con qualcuno della dirigenza. Recentemente ho acquistato il Bari, il Sindaco di Bari Antonio Decaro ha accettato la mia offerta. Tuttavia, ciò non significa che non mi interessi l’Hajduk. Dovrebbe essere tutto analizzato. Reja mi ha detto che il club è nelle mani dei fan, questi non vogliono a tutti i costi che l’Hadjuk diventi di proprietà privata".

 

"Allora cosa vuole Reja? Perché mi riempie la testa di quell’idea? Gli dico ‘dai, dammi un’idea’, fammi sapere Edy, sono preparato per l’investimento, perché sono un fan del cinema e del calcio. Non potevo permettere a un club dal grande passato e tradizione come il Bari di fallire. È retrocesso in quarta divisione. Ora - riporta Cm24 - vedo l’Hadjuk nei guai. Ma come può stare un un club essere così in basso? Si lamentano che ho comprato un altro giocattolo, cioè Bari. Ma questo non è un giocattolo per me, è un progetto, mi costa, investo conoscenza e denaro, soprattutto passione per il calcio“.