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CHAMPIONS - Napoli, a Rotterdam col dilemma Lorenzo Insigne
04.12.2017 11:52 di Napoli Magazine Fonte: Dario Marotta per il Roma

Il Napoli ha l’obbligo di guardare avanti. Mancano appena due giorni alla decisiva sfida di Rotterdam che segnerà, in un senso o nell’altro, il destino europeo degli azzurri, costretti a vincere in Olanda per sperare nella qualificazione agli ottavi, a patto che il Manchester City faccia lo stesso in Ucraina. A di là del risultato, sarà importante ritrovare il calcio effervescente che da qualche settimana sembra essersi appiattito; Sarri ha parlato di scarsa brillantezza, aprendo dunque (almeno apparentatemene) al turnover.

 

IL RIENTRO DI MAGGIO sembra più che probabile, se non altro per le precarie condizioni di Rui, costretto a lasciare il campo anzitempo anche contro la Juventus. Il portoghese non è ancora al meglio della condizione e per questo motivo potrebbe osservare un turno di riposo in vista del match casalingo contro la Fiorentina. Con l’ingresso di Maggio, Hysaj sarà dirottato sul versante mancino. Davanti a Pepe Reina ci sarà sicuramente Kalidou Koulibaly mentre non è da escludere l’impiego di Chiriches in luogo di Albiol.

 

SI GIOCA UNA BELLA OPPORTUNITA’ Diawara, pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo. Il mediano guineano ha visto poco il campo nelle ultime settimane ma a Rotterdam sarà lui a dirigere l’orchestra azzurra. Contro la Juventus, Jorginho è apparso stanco e Sarri sembra orientato a concedergli una giornata di meritato risposo. Il turnover non coinvolgerà Hamsik, così come Allan, tra i più positivi contro la Juventus, almeno fino a quando è rimasto in campo.

 

IL GRANDE PUNTO INTERROGATIVO, per una volta, riguarda l’attacco. Le certezze del solito tridente sono state messe in crisi dal problema accusato da Lorenzo insigne; l’infiammazione al pube non rassicura né il ragazzo né Sarri e non è da scartare l’ipotesi di una sua esclusione dalla lista dei convocati. Le alternative (sul piano numerico) ci sono ma non offrono grandissime garanzie; Giaccherini ha giocato pochissimo, Ounas (a detta di Sarri) non è ancora pronto per recitare da protagonista in azzurro e dunque prende sempre più corpo l’idea Zielinski, già provato da esterno alto a sinistra, con discreti risultati. Il polacco è la prima scelta di Sarri, qualora Insigne non dovesse riuscire a recuperare. Gli altri due terzi del tridente non si toccano: a destra Callejon e al centro Mertens (un gol nelle ultime cinque, tra campionato e Champions). Il Napoli affida a loro –e a Guardiola- le residue speranze europee.

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CHAMPIONS - Napoli, a Rotterdam col dilemma Lorenzo Insigne

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 11:52

Il Napoli ha l’obbligo di guardare avanti. Mancano appena due giorni alla decisiva sfida di Rotterdam che segnerà, in un senso o nell’altro, il destino europeo degli azzurri, costretti a vincere in Olanda per sperare nella qualificazione agli ottavi, a patto che il Manchester City faccia lo stesso in Ucraina. A di là del risultato, sarà importante ritrovare il calcio effervescente che da qualche settimana sembra essersi appiattito; Sarri ha parlato di scarsa brillantezza, aprendo dunque (almeno apparentatemene) al turnover.

 

IL RIENTRO DI MAGGIO sembra più che probabile, se non altro per le precarie condizioni di Rui, costretto a lasciare il campo anzitempo anche contro la Juventus. Il portoghese non è ancora al meglio della condizione e per questo motivo potrebbe osservare un turno di riposo in vista del match casalingo contro la Fiorentina. Con l’ingresso di Maggio, Hysaj sarà dirottato sul versante mancino. Davanti a Pepe Reina ci sarà sicuramente Kalidou Koulibaly mentre non è da escludere l’impiego di Chiriches in luogo di Albiol.

 

SI GIOCA UNA BELLA OPPORTUNITA’ Diawara, pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo. Il mediano guineano ha visto poco il campo nelle ultime settimane ma a Rotterdam sarà lui a dirigere l’orchestra azzurra. Contro la Juventus, Jorginho è apparso stanco e Sarri sembra orientato a concedergli una giornata di meritato risposo. Il turnover non coinvolgerà Hamsik, così come Allan, tra i più positivi contro la Juventus, almeno fino a quando è rimasto in campo.

 

IL GRANDE PUNTO INTERROGATIVO, per una volta, riguarda l’attacco. Le certezze del solito tridente sono state messe in crisi dal problema accusato da Lorenzo insigne; l’infiammazione al pube non rassicura né il ragazzo né Sarri e non è da scartare l’ipotesi di una sua esclusione dalla lista dei convocati. Le alternative (sul piano numerico) ci sono ma non offrono grandissime garanzie; Giaccherini ha giocato pochissimo, Ounas (a detta di Sarri) non è ancora pronto per recitare da protagonista in azzurro e dunque prende sempre più corpo l’idea Zielinski, già provato da esterno alto a sinistra, con discreti risultati. Il polacco è la prima scelta di Sarri, qualora Insigne non dovesse riuscire a recuperare. Gli altri due terzi del tridente non si toccano: a destra Callejon e al centro Mertens (un gol nelle ultime cinque, tra campionato e Champions). Il Napoli affida a loro –e a Guardiola- le residue speranze europee.

Fonte: Dario Marotta per il Roma