NAPOLI - Le dichiarazioni rese in questi giorni dall'ex numero 9 del Napoli confermano quanto, presto o tardi, emergerà in modo chiaro e netto e cioè che la Juventus il suo acquisto da 90 milioni lo ha concluso in estate, quando ha capito che non ci sarebbero stati sconti sul cartellino, ma la trattativa col giocatore è iniziata decisamente prima. Si è detto e scritto una infinità di cose su questa vicenda, però la verità comincia a venire fuori per ammissione del diretto interessato: "vi assicuro che lasciare Napoli non è stata una decisione presa in due giorni”. E allora aggiungiamo qualcosa: il 14 maggio scorso, contro il Frosinone, uno stadio straordinario ha accompagnato al record di marcature un giocatore che aveva già deciso di andare via e che a fine gara, a testa chinata, non disse una sola parola sul suo futuro perché sapeva già dove sarebbe andato due mesi dopo. Soltanto chi non brilla di lungimiranza ha scelto di fuggire senza comprendere che il Napoli poteva fare a meno di lui e che il Napoli attuale ha un organico, un gioco e un tecnico più forte della Juventus ed era già alla pari nella passata stagione. Questo Napoli sarebbe già in testa alla classifica se avesse avuto un Milik integro: e vorrà pur dire qualcosa se dopo 4 mesi giocati senza centravanti si trova a soli 4-7 punti dalla prima. Allo stesso modo i posteri giudicheranno, presto o tardi, la storia e la valenza delle statistiche della Juventus da 24 vittorie in 25 partite e da 26 vittorie consecutive in casa. Il Napoli va avanti e cresce. De Laurentiis a volte viene troppo criticato da chi dimentica i tempi delle retrocessioni e del fallimento ma questa estate il presidente ha provato a realmente valutare la situazione di Cavani, poi bloccato dal Psg per assenza di sostituti, e Adl ci ha anche provato con Morata, il cui agente venne contattato da Giuntoli prima degli Europei con risposta negativa dello spagnolo che voleva tornare al Real. Attenzione a Insigne, chiede cifre altissime per il rinnovo, magari si arriverà a un punto di incontro ma il Napoli ha già individuato l'alternativa se alla fine dovesse esserci un "divorzio": in tal caso verrà fatto un tentativo per prendere Yarmolenko della Dinamo Kiev, nome ritenuto di primissimo livello da Sarri. Il Napoli valuta il cartellino di Insigne 60 milioni.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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