NAPOLI - Sarri si affida al Tridente bassotto, domenica contro il Pescara, con Insigne, Callejon e il ritorno al centro dell'attacco del mini-bomber Dries Mertens. Per Pavoletti c'é invece ancora la panchina dopo quella con lo Spezia e il suo esordio in Coppa Italia negli ultimi minuti del match con i liguri. Tuttociò in attesa del ritorno di Milik che non dovrebbe essere troppo lontano. E quando avverrà, il posto al centro dell'attacco se lo giocheranno lui e Pavoletti, con tanti ringraziamenti a Mertens che ce l'ha messa tutta onorevolmente, da centravanti vero e non da falso nove, una baggianata diffusa in giro non si sa perchè, forse da incompetenti. Con tutto il rispetto per il Pescara c'é da dire che l'avversario non appare affatto proibitivo, pur con tutte le incognite che presenta qualsiasi partita di calcio. Semmai c'é da verificare ancora una volta a che punto è giunta la maturazione degli azzurri sotto il profilo della continuità, concentrazione, personalità e furore agonistico: i denominatori che rendono davvero "Grande" una squadra di calcio e che contro la Samp sono emersi soltanto nel secondo tempo, all'ultimo respiro. Domenica è dunque un altro esame per tutti gli azzurri mentre da Insigne ci si aspetta un'altra "gioia" come quella offerta a Giaccherini, un sontuoso invito al gol. Anche pet farsi perdonare un gesto poco piacevole poco gradito da chi lo ha notato e da chi ha voluto ignorarlo, chissà perchè. Un'ultima nota, il ritorno di Diego nella città in riva al Golfo: ci sará davvero un posto per lui nel Napoli di De Laurentiis?

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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