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L'ANALISI - Sarri: "Cercheremo di imporre il nostro gioco anche con la Juve, non cambieremo filosofia"
18.04.2018 23:59 di Napoli Magazine

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport, Sky e in Press Conference dopo la vittoria contro l’Udinese. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "A noi interessava vincere questa partita, abbiamo approcciato benissimo, poi abbiamo avuto 10 minuti di vuoto, siamo tornati in partita, poi di nuovo 10 minuti di vuoto e un finale di livello straordinario. Sono dispiaciuto perché abbiamo concesso troppo e sono contento perché ho rivisto giocare la squadra con grande brillantezza. La nostra è una squadra che per filosofia cerca di imporre sempre il proprio gioco, cercheremo di farlo anche con la Juve, è palesemente difficile, la Juve è la squadra più completa di Europa, sappiamo che è una partita difficile ma non cambieremo la nostra filosofia. Milik? Non cambiano tantissimo i movimenti. Quando i ragazzi vengono incontro a giocare con la squadra non cambiano molto i movimenti anche se fisicamente Mertens e Milik hanno caratteristiche molto diverse. Mancano 5 partite ancora, imitare tutto alla prossima sfida è riduttivo. E’ difficile andare lì, così come lo è andare a Manchester contro il City, a Madrid col Real o a Parigi col PSG: la difficoltà è questa. Cosa cambia con Mertens e Milik insieme in campo? Come sviluppo della manovra abbiamo gli stessi principi, non cambiamo molto. Poi è chiaro che quando andiamo sugli esterni cerchiamo più la palla alta con Milik e quella veloce con Mertens. Hanno caratteristiche fisiche diverse ma tecnicamente sono molto bravi tutti e due, quindi quando giocano insieme non cambiamo i nostri principi. Con la Juve giocherà Mertens o Milik? Dopo l’allenamento di domenica mattina potrò rispondere. Valutare ora come potranno stare tra quattro giorni mi sembra difficile, bisogna vedere come reagirà Milik a questo spezzone importante di partita. Dobbiamo dimostrare di non aver paura, andremo li' ad imporre il nostro gioco. Tonelli, con me, a Empoli, ha sempre fatto gol. Abbiamo avuto due black out sui gol, dove siamo stati passivi. Nel calcio ci sono sempre le possibilità, partite impossibili non ne ho viste. Per un giorno stacchiamo la spina e poi pensiamo alla sfida. Il nostro obiettivo è stato raggiunto con sei partite d'anticipo, siamo secondi matematicamente, ora ci possiamo divertire. Voglio 11 teste di c... Quando ho fame faccio fatica a pensare. Il mio primo pensiero e' andare a mangiare. Non vorrei avere l'87% di possesso palla e perdere. Conferenza stampa dopo aver mangiato? Puo' essere...".

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L'ANALISI - Sarri: "Cercheremo di imporre il nostro gioco anche con la Juve, non cambieremo filosofia"

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18/04/2024 - 23:59

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport, Sky e in Press Conference dopo la vittoria contro l’Udinese. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "A noi interessava vincere questa partita, abbiamo approcciato benissimo, poi abbiamo avuto 10 minuti di vuoto, siamo tornati in partita, poi di nuovo 10 minuti di vuoto e un finale di livello straordinario. Sono dispiaciuto perché abbiamo concesso troppo e sono contento perché ho rivisto giocare la squadra con grande brillantezza. La nostra è una squadra che per filosofia cerca di imporre sempre il proprio gioco, cercheremo di farlo anche con la Juve, è palesemente difficile, la Juve è la squadra più completa di Europa, sappiamo che è una partita difficile ma non cambieremo la nostra filosofia. Milik? Non cambiano tantissimo i movimenti. Quando i ragazzi vengono incontro a giocare con la squadra non cambiano molto i movimenti anche se fisicamente Mertens e Milik hanno caratteristiche molto diverse. Mancano 5 partite ancora, imitare tutto alla prossima sfida è riduttivo. E’ difficile andare lì, così come lo è andare a Manchester contro il City, a Madrid col Real o a Parigi col PSG: la difficoltà è questa. Cosa cambia con Mertens e Milik insieme in campo? Come sviluppo della manovra abbiamo gli stessi principi, non cambiamo molto. Poi è chiaro che quando andiamo sugli esterni cerchiamo più la palla alta con Milik e quella veloce con Mertens. Hanno caratteristiche fisiche diverse ma tecnicamente sono molto bravi tutti e due, quindi quando giocano insieme non cambiamo i nostri principi. Con la Juve giocherà Mertens o Milik? Dopo l’allenamento di domenica mattina potrò rispondere. Valutare ora come potranno stare tra quattro giorni mi sembra difficile, bisogna vedere come reagirà Milik a questo spezzone importante di partita. Dobbiamo dimostrare di non aver paura, andremo li' ad imporre il nostro gioco. Tonelli, con me, a Empoli, ha sempre fatto gol. Abbiamo avuto due black out sui gol, dove siamo stati passivi. Nel calcio ci sono sempre le possibilità, partite impossibili non ne ho viste. Per un giorno stacchiamo la spina e poi pensiamo alla sfida. Il nostro obiettivo è stato raggiunto con sei partite d'anticipo, siamo secondi matematicamente, ora ci possiamo divertire. Voglio 11 teste di c... Quando ho fame faccio fatica a pensare. Il mio primo pensiero e' andare a mangiare. Non vorrei avere l'87% di possesso palla e perdere. Conferenza stampa dopo aver mangiato? Puo' essere...".