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VIDEO REPORT - Sarri: "Cavani e i messaggi d'amore a Napoli? Dopo 3 anni, è un discorso che va oltre il fattore economico, 37 gol con me? Magari ne farebbe 7-8, su Mertens..."
26.08.2016 19:13 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Castel Volturno alla vigilia della sfida con il Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

 
 
- Cosa è successo a Pescara?
 
 
"Siamo entrati in campo in maniera pigra. La squadra ha avuto una buona reazione. Non siamo arrivati alla vittoria solo per qualche concausa. Siamo andati vicino ai tre punti. Non mi è piaciuto l'approccio avuto alla partita. Al calcio d'agosto credo poco. Le condizioni erano al limite. Il primo tempo abbiamo giocato male, trovando di fronte una squadra con entusiasmo, abbiamo dunque delle responsabilità. Possiamo fare meglio".
 
 
- Napoli-Milan, che gara sarà? Mertens e Milik titolari? Ci sono voci su Gabbiadini...
 
 
"Le voci non mi riguardano. Manolo si è allenato tutta la settimana, per me è disponibile e sarà preso in considerazione. Non è un periodo in cui riesce a raggiungere una grande continuità. La gara col Milan è difficile perchè la loro campagna acquisti dell'anno scorso è stata eclatante. Mi aspetta una partita seria. Per Milik vale lo stesso tipo di discorso. Mertens ha fatto bene. Milik sembra già a suo agio. Le sensazioni sono positive. Ha margini di miglioramento".
 
 
- Champions, è andata di lusso con Dinamo Kiev, Besiktas e Benfica?
 
 
"Diffido degli addetti ai lavori. Ci sono squadre che hanno fatto bene nei loro Paesi. E' un girone che può sembrare abbordabile, in realtà lo vedo molto difficile e combattuto".
 
 
- Le voci di mercato condizionano i giocatori?
 
 
"Nel nostro ambiente si usa spesso la parola professionista. Per me è una cazzata. Le voci possono influire. Ci sono dei risvolti caratteriali. Non ho comunicazioni in tal senso. Partono tutti alla pari".
 
 
- Contano più le gerarchie o le indicazioni dall'ultima partita?
 
 
"Conta tutto. Quello che ho visto nell'ultimo anno mi condiziona nelle scelte. Poi ci sono gli scontri settimanali. Le gerarchie lasciano il tempo che trovano. E se il campo mi dice un'altra cosa? I riscontri che danno gli allenamenti sono forti".
 
 
- Milik e Mertens hanno cambiato la partita di Pescara...
 
 
"La squadra a Pescara si era già rialzata quando loro sono entrati in campo. La decisione finale è stata un'altra, e va accettata. Mi riferisco ai due rigori non dati".
 
 
- L'occhiata di Mertens e la rivalità con Insigne...
 
 
"Se Mertens pensa di condizionarmi con un'occhiata si sbaglia. Se poi fa due gol a partita può venire a guardarmi anche quando faccio la doccia".
 
 
- Ritroverà Jorginho...
 
 
"E' indubbio che sia per noi molto importante. Se la squadra sale poco il problema è di compattezza, di singoli e di spazi tra i reparti. Non c'era un giocatore che avrebbe potuto risolverci la partita da solo".
 
 
- Pensa di fare scelte diverse?
 
 
"Se gli spazi sono più ampi c'è la possibilità di creare maggiori occasioni. Mertens tende a giocare di più vicino agli attaccanti centrali. Poi bisogna vedere quanto c'è da difendere a gara in corso. Ad un certo punto volevo inserire anche Zielinski al posto di Allan. Mi sembrava giusto giocare quel tipo di carta. Nel primo tempo era difficile cambiarla".
 
 
- E' preoccupato?
 
 
"Il calcio d'agosto non mi preoccupa. Non mi è piaciuto l'approccio alla gara. L'anno scorso forse l'avremmo persa".
 
 
- Napoli-Milan, hanno tutto da perdere?
 
 
"Si gioca ad agosto. Dipende. Ho visto un Milan con una identità".
 
 
- Quale può essere il punto di forza del Napoli?
 
 
"La squadra deve rosicare e far scattare una rabbia diversa. Se arrivano le insicurezze si arriva ad un approccio difficile".
 
 
- Cosa non le è piaciuto?
 
 
"Credo che il Pescara abbia dimostrato una grande forza. La linea difensiva era esposta. A catena si va in difficoltà".
 
 
- Rog, Maksimovic e Kalinic sono tre giocatori che possono farvi svoltare?
 
 
"Sono tre tesserati di altre squadre. Non ho altro da dire. Per rispetto non ne voglio parlare".
 
 
- E' una rosa ancora da completare...
 
 
"Non so se sono trattative iniziali o da completare. Io mi focalizzo sul campo. Poi c'è la sosta".
 
 
- Come sta Tonelli?
 
 
"E' una domanda da rivolgere allo staff medico".
 
 
- Cavani ha avuto messaggi d'amore per Napoli, è il nome che infiamma la piazza...
 
 
"Non so, è un giocatore del Psg. Le sensazioni che un giocatore vive a Napoli sono diverse da ogni altra piazza, va oltre ogni discorso economico. Cavani a Napoli ha vissuto 3 anni importanti"
 
 
- Cavani con lei potrebbe fare 37 gol in un anno...
 
 
"Magari ne fa 7-8".
 
 
- Ai tifosi cosa dice? Si ritorna al San Paolo...
 
 
"Ai tifosi promettiamo di non avere approcci come nell'ultima partita. Bisogna dare la sensazione alla gente di giocare 90 minuti, e non 45 come a Pescara".
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di Napoli Magazine

26/08/2024 - 19:13

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Castel Volturno alla vigilia della sfida con il Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 

 
 
- Cosa è successo a Pescara?
 
 
"Siamo entrati in campo in maniera pigra. La squadra ha avuto una buona reazione. Non siamo arrivati alla vittoria solo per qualche concausa. Siamo andati vicino ai tre punti. Non mi è piaciuto l'approccio avuto alla partita. Al calcio d'agosto credo poco. Le condizioni erano al limite. Il primo tempo abbiamo giocato male, trovando di fronte una squadra con entusiasmo, abbiamo dunque delle responsabilità. Possiamo fare meglio".
 
 
- Napoli-Milan, che gara sarà? Mertens e Milik titolari? Ci sono voci su Gabbiadini...
 
 
"Le voci non mi riguardano. Manolo si è allenato tutta la settimana, per me è disponibile e sarà preso in considerazione. Non è un periodo in cui riesce a raggiungere una grande continuità. La gara col Milan è difficile perchè la loro campagna acquisti dell'anno scorso è stata eclatante. Mi aspetta una partita seria. Per Milik vale lo stesso tipo di discorso. Mertens ha fatto bene. Milik sembra già a suo agio. Le sensazioni sono positive. Ha margini di miglioramento".
 
 
- Champions, è andata di lusso con Dinamo Kiev, Besiktas e Benfica?
 
 
"Diffido degli addetti ai lavori. Ci sono squadre che hanno fatto bene nei loro Paesi. E' un girone che può sembrare abbordabile, in realtà lo vedo molto difficile e combattuto".
 
 
- Le voci di mercato condizionano i giocatori?
 
 
"Nel nostro ambiente si usa spesso la parola professionista. Per me è una cazzata. Le voci possono influire. Ci sono dei risvolti caratteriali. Non ho comunicazioni in tal senso. Partono tutti alla pari".
 
 
- Contano più le gerarchie o le indicazioni dall'ultima partita?
 
 
"Conta tutto. Quello che ho visto nell'ultimo anno mi condiziona nelle scelte. Poi ci sono gli scontri settimanali. Le gerarchie lasciano il tempo che trovano. E se il campo mi dice un'altra cosa? I riscontri che danno gli allenamenti sono forti".
 
 
- Milik e Mertens hanno cambiato la partita di Pescara...
 
 
"La squadra a Pescara si era già rialzata quando loro sono entrati in campo. La decisione finale è stata un'altra, e va accettata. Mi riferisco ai due rigori non dati".
 
 
- L'occhiata di Mertens e la rivalità con Insigne...
 
 
"Se Mertens pensa di condizionarmi con un'occhiata si sbaglia. Se poi fa due gol a partita può venire a guardarmi anche quando faccio la doccia".
 
 
- Ritroverà Jorginho...
 
 
"E' indubbio che sia per noi molto importante. Se la squadra sale poco il problema è di compattezza, di singoli e di spazi tra i reparti. Non c'era un giocatore che avrebbe potuto risolverci la partita da solo".
 
 
- Pensa di fare scelte diverse?
 
 
"Se gli spazi sono più ampi c'è la possibilità di creare maggiori occasioni. Mertens tende a giocare di più vicino agli attaccanti centrali. Poi bisogna vedere quanto c'è da difendere a gara in corso. Ad un certo punto volevo inserire anche Zielinski al posto di Allan. Mi sembrava giusto giocare quel tipo di carta. Nel primo tempo era difficile cambiarla".
 
 
- E' preoccupato?
 
 
"Il calcio d'agosto non mi preoccupa. Non mi è piaciuto l'approccio alla gara. L'anno scorso forse l'avremmo persa".
 
 
- Napoli-Milan, hanno tutto da perdere?
 
 
"Si gioca ad agosto. Dipende. Ho visto un Milan con una identità".
 
 
- Quale può essere il punto di forza del Napoli?
 
 
"La squadra deve rosicare e far scattare una rabbia diversa. Se arrivano le insicurezze si arriva ad un approccio difficile".
 
 
- Cosa non le è piaciuto?
 
 
"Credo che il Pescara abbia dimostrato una grande forza. La linea difensiva era esposta. A catena si va in difficoltà".
 
 
- Rog, Maksimovic e Kalinic sono tre giocatori che possono farvi svoltare?
 
 
"Sono tre tesserati di altre squadre. Non ho altro da dire. Per rispetto non ne voglio parlare".
 
 
- E' una rosa ancora da completare...
 
 
"Non so se sono trattative iniziali o da completare. Io mi focalizzo sul campo. Poi c'è la sosta".
 
 
- Come sta Tonelli?
 
 
"E' una domanda da rivolgere allo staff medico".
 
 
- Cavani ha avuto messaggi d'amore per Napoli, è il nome che infiamma la piazza...
 
 
"Non so, è un giocatore del Psg. Le sensazioni che un giocatore vive a Napoli sono diverse da ogni altra piazza, va oltre ogni discorso economico. Cavani a Napoli ha vissuto 3 anni importanti"
 
 
- Cavani con lei potrebbe fare 37 gol in un anno...
 
 
"Magari ne fa 7-8".
 
 
- Ai tifosi cosa dice? Si ritorna al San Paolo...
 
 
"Ai tifosi promettiamo di non avere approcci come nell'ultima partita. Bisogna dare la sensazione alla gente di giocare 90 minuti, e non 45 come a Pescara".