«Sì va bene, però fermati un attimo». Questo - presumibilmente - ciò che Aurelio De Laurentiis ha detto al direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il patron è ancora negli Stati Uniti, a Los Angeles dove come consuetudine si trattiene per qualche settimana. Intanto in Italia proseguono le attività di mercato, ma De Laurentiis non si perde nulla. Contatti continui, anche via chat con Giuntoli, che aggiorna il presidente su ogni mossa.

DIVERSI DISCORSI APERTI, ma per ognuno di essi si aspetterà l’arrivo del presidente in Italia. Si sa che De Laurentiis ha l’ultima parola, ma soprattutto che vuole essere fisicamente presente al momento delle firme. Ad esempio quella di Alex Berenguer, che il Napoli è di fatto pronto a prendere dall’Osasuna. Accordo col giocatore (1 milione l’anno per cinque anni) c’è, per chiudere il discorso bisogna accontentare il club spagnolo, che chiede 9 milioni complessivi, forse anche uno in meno. De Laurentiis, però, ha chiesto a Giuntoli di temporeggiare. Circa una decina di giorni. Il tempo per rientrare e sistemare tutto personalmente. Il ds è convinto che non ci saranno problemi: del resto c’è la rosa da sistemare (attualmente ci sono più dei 25 giocatori consentiti dal regolamento) e anche per questo sfrutterà questi giorni in attesa di De Laurentiis, il cui rientro è previsto tra una settimana circa. Discorso analogo per Ounas, l’altro esterno alto che non esclude Berenguer. In questo caso la trattativa è un po’ più indietro: serviranno dieci milioni di euro, ma il presidente sembra ben disposto. Anche in questo caso De Laurentiis vuole vederci chiaro, e se possibile seguire la situazione di persona. Però l’aspetto più importante riguarda il portiere e i rinnovi.

ATTUALMENTE c’è una fase di stallo con Pepe Reina. Lo spagnolo ha chiesto un rinnovo che non ha avuto. È in scadenza nel 2018 e ha dato grande importanza a questo prolungamento: in pratica lo vede come un segnale di fiducia. Altrimenti potrebbe anche insistere per andare via. Ecco perché De Laurentiis vuole scongiurare questa evenienza, perché il Napoli vuole tenere Reina, affiancandogli un portiere più giovane che possa fare il secondo. Il nome preferito è quello di Meret, ma non si escludono altre soluzioni. Perdere Reina (dando per scontato l’addio di Sepe e forse anche di Rafael) sarebbe pesante perché il Napoli dovrebbe prendere più di un portiere. Confermare Reina è prioritario, e per questo De Laurentiis potrebbe rivedere di nuovo il manager dell’estremo difensore Manuel Garcia Quilon. Ci fu già un faccia a faccia qualche settimana fa, ma senza risultati di sorta. Adesso si proverà a parlare di nuovo di rinnovo, ma De Laurentiis potrebbe al massimo concedere un prolungamento di un anno senza aumento di stipendio, o un nuovo contratto più lungo, ma con lo stipendio del portiere (2,5 milioni a stagione) spalmato. Non sarà facile, ma De Laurentiis ci prova: purché tutto sia congelato fino al suo ritorno.