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MERCATO - Napoli, il Matador Cavani pronto a trattare, ma De Laurentiis deve parlare col Psg, la situazione
21.07.2018 11:51 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Anche se Aurelio De Laurentiis ritiene una bufala la notizia del possibile acquisto di Edinson Cavani, l’attaccante uruguaiano resta un obiettivo possibile per andare a rinforzare l’attacco del Napoli di Carlo Ancelotti. Ieri mattina il patron, intervenendo alla radio ufficiale, ha voluto ironicamente partecipare al gioco del vero o falso dicendo che Benzema e Di Maria sono troppo vecchi e che il Matador, se vuole, deve guadagnare 8,5 e mezzo di euro lordi a stagione. Praticamente la metà. Una richiesta che fa pensare ad una provocazione diretta per costringere Cavani a sbottare ma non è così.

 

LA CONFESSIONE. Il Matador ha ancora tanti amici a Napoli. Anche se si è trasferito da tempo a Parigi, è rimasto in contatto con un bel gruppo di persone che si frequenta. Quando si è saputo di un possibile ritorno subito è stato contattato. E parlando ha ammesso che un ritorno al Napoli non gli dispiacerebbe. E che sarebbe disposto anche a trattare con il presidente De Laurentiis. A patto che il patron si incontri prima con il Paris Saint Germain per discutere del costo del cartellino. Sì perché fu proprio don Aurelio a fare delle affermazioni assurde che nel mondo del mercato non si sono mai sentite. «Se Cavani vuole venire mi chiama, si dimezza lo stipendio e parla con il Psg per farsi cedere», evidenziò il produttore cinematografico. Un altro giocatore al posto del Matador avrebbe reagito davvero molto male attraverso i social o i suoi procuratori. Ed, invece, è rimasto in silenzio. Perché le sue intenzioni reali sono quelle di tornare a vestire la maglia azzurra. Per l’amore che ha per la piazza e perché?potrebbe finalmente vedere tutti i giorni i suoi figli. Di sicuro, però, non si dimezzerebbe lo stipendio. Oggi guadagna 10 netti a stagione, secondo don Aurelio ne dovrebbe incassare intorno ai 4,5. Una situazione quasi impossibile. Ma può essere una tattica quella del presidente. Anche perché quando poi ci si siede intorno ad un tavolo cambiano molte cose. Diventa difficile guardare in faccia al Matador e dirgli: «Senti se vuoi tornare al Napoli devi fare dei sacrifici». I?modi per accordarsi ci sono. Il problema è proprio la richiesta del Paris Saint Germain. Che cinque anni fa sborsò 64 milioni della clausola per acquistare l’uruguaiano. Di sicuro non pretenderà lo stesso importo ma anche la metà potrebbe essere troppo per il modus pensanti del Napoli. Sì perché il club azzurro investe solo sui giovani e siccome il Matador ha 31 anni potrebbe tirarsi indietro. Certo è che un giocatore esperto va pagato. Cristiano Ronaldo sarà anche il più forte del mondo ma la Juventus ha fatto un investimento di 350 milioni nonostante i suoi 34 anni. I tifosi, comunque, non si arrendono. Quelli che sono a Dimaro sono in fibrillazione perché vorrebbero una bella notizia in modo tale da poter abbracciare Cavani stesso a Dimaro così come capitò per Higuaìn nel primo anno di Benitez. La verità è che bisogna cominciare a non sentire ciò che dice De Laurentiis aspettando con ottimismo le sue scelte. E quelle naturalmente di Edinson Cavani.

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21/07/2024 - 11:51

Anche se Aurelio De Laurentiis ritiene una bufala la notizia del possibile acquisto di Edinson Cavani, l’attaccante uruguaiano resta un obiettivo possibile per andare a rinforzare l’attacco del Napoli di Carlo Ancelotti. Ieri mattina il patron, intervenendo alla radio ufficiale, ha voluto ironicamente partecipare al gioco del vero o falso dicendo che Benzema e Di Maria sono troppo vecchi e che il Matador, se vuole, deve guadagnare 8,5 e mezzo di euro lordi a stagione. Praticamente la metà. Una richiesta che fa pensare ad una provocazione diretta per costringere Cavani a sbottare ma non è così.

 

LA CONFESSIONE. Il Matador ha ancora tanti amici a Napoli. Anche se si è trasferito da tempo a Parigi, è rimasto in contatto con un bel gruppo di persone che si frequenta. Quando si è saputo di un possibile ritorno subito è stato contattato. E parlando ha ammesso che un ritorno al Napoli non gli dispiacerebbe. E che sarebbe disposto anche a trattare con il presidente De Laurentiis. A patto che il patron si incontri prima con il Paris Saint Germain per discutere del costo del cartellino. Sì perché fu proprio don Aurelio a fare delle affermazioni assurde che nel mondo del mercato non si sono mai sentite. «Se Cavani vuole venire mi chiama, si dimezza lo stipendio e parla con il Psg per farsi cedere», evidenziò il produttore cinematografico. Un altro giocatore al posto del Matador avrebbe reagito davvero molto male attraverso i social o i suoi procuratori. Ed, invece, è rimasto in silenzio. Perché le sue intenzioni reali sono quelle di tornare a vestire la maglia azzurra. Per l’amore che ha per la piazza e perché?potrebbe finalmente vedere tutti i giorni i suoi figli. Di sicuro, però, non si dimezzerebbe lo stipendio. Oggi guadagna 10 netti a stagione, secondo don Aurelio ne dovrebbe incassare intorno ai 4,5. Una situazione quasi impossibile. Ma può essere una tattica quella del presidente. Anche perché quando poi ci si siede intorno ad un tavolo cambiano molte cose. Diventa difficile guardare in faccia al Matador e dirgli: «Senti se vuoi tornare al Napoli devi fare dei sacrifici». I?modi per accordarsi ci sono. Il problema è proprio la richiesta del Paris Saint Germain. Che cinque anni fa sborsò 64 milioni della clausola per acquistare l’uruguaiano. Di sicuro non pretenderà lo stesso importo ma anche la metà potrebbe essere troppo per il modus pensanti del Napoli. Sì perché il club azzurro investe solo sui giovani e siccome il Matador ha 31 anni potrebbe tirarsi indietro. Certo è che un giocatore esperto va pagato. Cristiano Ronaldo sarà anche il più forte del mondo ma la Juventus ha fatto un investimento di 350 milioni nonostante i suoi 34 anni. I tifosi, comunque, non si arrendono. Quelli che sono a Dimaro sono in fibrillazione perché vorrebbero una bella notizia in modo tale da poter abbracciare Cavani stesso a Dimaro così come capitò per Higuaìn nel primo anno di Benitez. La verità è che bisogna cominciare a non sentire ciò che dice De Laurentiis aspettando con ottimismo le sue scelte. E quelle naturalmente di Edinson Cavani.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma