Il mercato entra nel vivo. Quello degli altri, forse, perché per il Napoli ancora deve cominciare. Non si vive di soli acquisti. Ne è perfettamente consapevole il Napoli, alle prese con le prime trattative di un mercato appena cominciato ma già entrato nel vivo. C’è la necessita di rinnovare (in parte) il parco giocatori, attraverso la cessione degli esuberi ritenuti non più utili alla causa. La lista è in continuo aggiornamento e qualche nome potrebbe essere presto depennato dall’agenda del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. In pole position nel circuito che porta lontano dal Vesuvio c’è Leonardo Pavoletti, comprato sei mesi fa a suon di milioni (quasi 15) dal Genoa e impiegato col contagocce da Sarri a causa della contemporanea (ed imprevedibile) esplosione da Mertens da punta centrale. Il rientro anticipato di Milik ha fatto il resto e così per il Pavoloso i margini di manovra si sono ulteriormente ridotti. Un investimento poco fortunato che costringerà il club a realizzare una minusvalenza sul cartellino del giocatore. Di squadre interessate ce ne sono, su tutte la Lazio ma Lotito è un Presidente che ama vendere a peso d’oro per poi comprare a prezzi stracciati. Per questo motivo non sarà semplice addivenire ad un accordo con De Laurentiis ma in casi del genere è la volontà del giocatore a poter fare la differenza. L’ex Genoa si è ambientato benissimo, tanto con la città quanto con la squadra ma è consapevole di dover trovare spazio (molto probabilmente altrove) per tornare nel giro della nazionale maggiore in vista dei prossimi mondiali di Russia 2018. Per una cifra vicina a 10 milioni, l’affare potrebbe andare in porto.

IL TESORETTO BIANCONERO si chiama Duvan Zapata, di rientro a Napoli dopo il prestito biennale a Udine. Il colombiano è maturato sotto il profilo tecnico e tattico, come dimostrano i numeri registrati in Friuli: diciannove gol in due anni (tra campionato e coppa Italia) e posto da titolare indiscusso al centro del reparto offensivo dell’Udinese. Al momento non sembrano esserci i margini per una riconferma in azzurro, in virtù di un’abbondanza offensiva troppo ingombrante per un ragazzo che a 26 anni ha necessariamente bisogno di giocare con continuità. La valutazione (tra i 10 e 15 milioni di euro) non allontanerà le squadre italiane (o estere) che intenderanno puntare sul gigante di Cali.

LE OPERAZIONI “MINORI”. contribuiranno ad aumentare le risorse economiche da destinare al fondo mercato. Potrebbe dire addio anche Vlad Chiriches, inseguito dai turchi del Galatasaray. Il centrale rumeno, strappato al Tottenham due anni fa per sei milioni di euro, potrebbe essere ceduto ad una cifra leggermente superiore. Destinato a lasciare Napoli anche Emanuele Giaccherini (prezzo stimato sui 3 milioni) mentre è ancora tutto da scrivere il futuro di Lorenzo Tonelli. In uscita Sepe e Rafael, da valutare le posizioni di Reina e Ghoulam, legate ad accordi contrattuali non ancora raggiunti.