NAPOLI - Indipendentemente da come andrà a finire, sono contento di quanto ha fatto il Napoli quest'anno e di quello che ha saputo mostrare. Il campionato che si concluderà domenica prossima ha documentato, in modo inequivocabile, a prescindere che si concluda il torneo al secondo o al terzo posto, che la società e la squadra sono ormai mature per arrivare al traguardo tanto atteso dai tifosi. La differenza tra Napoli, Roma e Juventus è sin da ora praticamente già inesistente. I margini di miglioramento della rosa - non tanto e non solo quelli che potranno derivare dalla prossima campagna acquisti e cessioni - sono però molto maggiori per la squadra di Sarri rispetto alle altre due. L'ossatura del Napoli è costituita da tanti giovani di talento (alcuni giovanissimi) che proprio in questa stagione si sono affacciati al calcio di grandissimo livello. Vi domando: vi rendete conto di quali miglioramenti arriveranno già a partire dal prossimo anno da ragazzi come Diawara, Zielinski, Rog, Milik? E Koulibaly che cresce in rendimento ed in esperienza ad ogni partita? Ed ancora, Hysaj? I margini di miglioramento di tutti costoro sono altissimi. Basterà che gli altri, vale a dire soprattutto Albiol, Callejon, Mertens, Insigne continuino a fare semplicemente quello che hanno fatto fino ad ora per aumentare considerevolmente le potenzialità della squadra. Insomma il futuro già da ora si tinge d'azzurro. Se poi il presidente De Laurentiis saprà regalare a Sarri qualche innesto di grande qualità, in particolare a centrocampo e in difesa, la forza del Napoli crescerà ancor di più ed il prossimo anno davvero ci sarà da divertirsi. Proprio per questo non è il caso di dannarsi qualora non si riuscisse a raggiungere il traguardo della qualificazione diretta ai gironi di Champions. Peraltro vedendo sin da ora il lotto delle possibili avversarie  degli azzurri nel turno preliminare di metà agosto, non mi sembra che si tratti di un ostacolo insormontabile. Certo, occorrerà riassestare, rispetto agli anni precedenti, il tipo di organizzazione della fase di preparazione. Ma Sarri, che è un maestro anche in questo, ed il suo staff non si spaventeranno di certo per il fatto di doversi radunare con una settimana d'anticipo. Quindi a Genova pensiamo solo a concludere in bellezza questo splendido campionato, ricco di primati e di soddisfazioni. Certo, è meglio sempre tenere un occhio vigile anche su ciò che accadrà all'Olimpico. Non è detto che i 'cugini' del Genoa non riescano, a sorpresa, a farci un bel regalo.

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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