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AUDIO - Mario Rui: "Che emozione il debutto al San Paolo! Napoli scelta giusta per me, ora ci serve continuità", poi il siparietto con Christian Maggio
05.10.2017 14:31 di Napoli Magazine

Mario Rui, terzino del Napoli, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il mio debutto al San Paolo è stato emozionante, con lo stadio vivo e pieno, è stato un bell'esordio. Sarri è lo stesso di Empoli. Cerca di far giocare bene le sue squadre provando sempre ad ottenere i tre punti. Il Mister non è contento delle assenze per le Nazionali. Difficile lavorare al meglio così. Chi è rimasto proverà a soddisfarlo. Ultimamente ci alleniamo poco ddati i tanti impegni settimanali, quelli che siamo rimasti cercheremo di soddisfare il mister e di fare quello che ci chiede. L'impatto è stato molto positivo, prima di venire avevo sentito alcuni compagni che già conoscevo all'Empoli, il mister e il direttore, tutti mi avevano parlato molto bene del gruppo e quello che mi hanno raccontato era vero: è un gruppo bello, umile e questo mi fa molto piacere. L'Empoli ha una bella mentalità, sa fare calcio, poi c'era anche questo staff tecnico che oggi è a Napoli, si è riuscito a fare molto bene. Si sta facendo molto bene, si sta facendo il massimo, aver vinto 7 gare vuol dire il massimo, speriamo di continuare su questa striscia più a lungo possibile. Se la parola scudetto la pronunciamo? Se ne può parlare, ma la cosa più importante è dare continuità a quanto stiamo facendo, così vorrà dire che saremo lassù fino alla fine. E' presto, bisogna dare continuità a quello che si sta facendo per poi vivere qualcosa di bello in futuro. Se le prossime gare con Roma, Manchester City e Inter saranno una prova di maturità? Cercheremo di vincerle tutte, poi i conti si faranno alla fine. La Roma? L'infortunio mi ha condizionato tutta la stagione, ero appena arrivato, mi stavo inserendo molto bene, poi purtroppo l'infortunio. Poi non son riuscito a riprendermi sia fisicamente che soprattutto mentalmente e allora ho deciso che la cosa migliore era cambiare aria e penso di aver fatto la scelta giusta. De Laurentiis mi ha fatto una chiamata che mi ha fatto molto piacere, è stato una spinta in più a venire a Napoli. Sono contentissimo di essere qui e spero che vada tutto bene. Milik? Ho temuto il peggio vedendo il suo sguardo. Ci son passato anch'io, saranno tempi duri, ma Arek è un campione, è abtuato a lavorare, ci è già passato e recupererà alla grande. A Napoli l'ultimo salto di qualità? A Empoli ho fatto molto bene, ma non mi piace vivere di ricordi, posso solo migliorare e penso che il Napoli sia la casa giusta. Spero di fare l'ultimo passo e misurarmi con tutti questi campioni. Sogno di andare ai Mondiali col Portogallo? Sì, ma prima penso a riprendermi al 100%, se faccio bene a Napoli poi la Nazionale è una conseguenza. Sarri e Guardiola sono due grandissimi tecnici, Guardiola per quanto fatto, Sarri per quanto sta facendo, sarà una gara spettacolare, almeno lo spero. Chi è più forte tra Cristiano Ronaldo e Mertens? Entrambi, Mertens sta facendo vedere cose straordinarie, l'anno scorso lo osservavo da avversario, quest'anno lo vedo da vicino, fa cose impressionanti, io gli auguro che possa continuare così. Cosa penso del Var? Alla fine penso che stia cercando di dare una mano a tutti, e quindi va accolto per il meglio, è una cosa nuova, all'inizio confusionario, ma poi porterà benefici a tutti. Hysaj, Sepe, Zielinski  e Tonelli ex compagni all'Empoli, con chi vado più d'accordo? Con tutti! Passo più tempo con Zielinski perchè ci abito vicino, ma li conosco da anni e vado d'accordo con tutti".

 

Interviene Maggio con una telefonata fingendosi un tifoso: "Perchè il mister non ti fa giocare, perchè sei scarso?!",  Rui capisce lo scherzo e lo saluta: "Sì, è perchè sono scarso!". 

 

"Il gruppo è unito, stiamo facendo bene, dobbiamo continuare su questa strada, siamo felici e contenti e dobbiamo lavorare sodo per arrivare ai nostri obiettivi - afferma Maggio -. Fare la radio? Si può fare, ma io voglio giocare!".

 

Poi Mario Rui conclude: "Il mio impatto con la città di Napoli? Devo dire che finora sono uscito molto poco, per i tanti impegni tra lavoro e trasloco, ma spero di poterla sfruttare più avanti perchè mi hanno parlato molto bene di questa città. Forza Napoli!".

 

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05/10/2024 - 14:31

Mario Rui, terzino del Napoli, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il mio debutto al San Paolo è stato emozionante, con lo stadio vivo e pieno, è stato un bell'esordio. Sarri è lo stesso di Empoli. Cerca di far giocare bene le sue squadre provando sempre ad ottenere i tre punti. Il Mister non è contento delle assenze per le Nazionali. Difficile lavorare al meglio così. Chi è rimasto proverà a soddisfarlo. Ultimamente ci alleniamo poco ddati i tanti impegni settimanali, quelli che siamo rimasti cercheremo di soddisfare il mister e di fare quello che ci chiede. L'impatto è stato molto positivo, prima di venire avevo sentito alcuni compagni che già conoscevo all'Empoli, il mister e il direttore, tutti mi avevano parlato molto bene del gruppo e quello che mi hanno raccontato era vero: è un gruppo bello, umile e questo mi fa molto piacere. L'Empoli ha una bella mentalità, sa fare calcio, poi c'era anche questo staff tecnico che oggi è a Napoli, si è riuscito a fare molto bene. Si sta facendo molto bene, si sta facendo il massimo, aver vinto 7 gare vuol dire il massimo, speriamo di continuare su questa striscia più a lungo possibile. Se la parola scudetto la pronunciamo? Se ne può parlare, ma la cosa più importante è dare continuità a quanto stiamo facendo, così vorrà dire che saremo lassù fino alla fine. E' presto, bisogna dare continuità a quello che si sta facendo per poi vivere qualcosa di bello in futuro. Se le prossime gare con Roma, Manchester City e Inter saranno una prova di maturità? Cercheremo di vincerle tutte, poi i conti si faranno alla fine. La Roma? L'infortunio mi ha condizionato tutta la stagione, ero appena arrivato, mi stavo inserendo molto bene, poi purtroppo l'infortunio. Poi non son riuscito a riprendermi sia fisicamente che soprattutto mentalmente e allora ho deciso che la cosa migliore era cambiare aria e penso di aver fatto la scelta giusta. De Laurentiis mi ha fatto una chiamata che mi ha fatto molto piacere, è stato una spinta in più a venire a Napoli. Sono contentissimo di essere qui e spero che vada tutto bene. Milik? Ho temuto il peggio vedendo il suo sguardo. Ci son passato anch'io, saranno tempi duri, ma Arek è un campione, è abtuato a lavorare, ci è già passato e recupererà alla grande. A Napoli l'ultimo salto di qualità? A Empoli ho fatto molto bene, ma non mi piace vivere di ricordi, posso solo migliorare e penso che il Napoli sia la casa giusta. Spero di fare l'ultimo passo e misurarmi con tutti questi campioni. Sogno di andare ai Mondiali col Portogallo? Sì, ma prima penso a riprendermi al 100%, se faccio bene a Napoli poi la Nazionale è una conseguenza. Sarri e Guardiola sono due grandissimi tecnici, Guardiola per quanto fatto, Sarri per quanto sta facendo, sarà una gara spettacolare, almeno lo spero. Chi è più forte tra Cristiano Ronaldo e Mertens? Entrambi, Mertens sta facendo vedere cose straordinarie, l'anno scorso lo osservavo da avversario, quest'anno lo vedo da vicino, fa cose impressionanti, io gli auguro che possa continuare così. Cosa penso del Var? Alla fine penso che stia cercando di dare una mano a tutti, e quindi va accolto per il meglio, è una cosa nuova, all'inizio confusionario, ma poi porterà benefici a tutti. Hysaj, Sepe, Zielinski  e Tonelli ex compagni all'Empoli, con chi vado più d'accordo? Con tutti! Passo più tempo con Zielinski perchè ci abito vicino, ma li conosco da anni e vado d'accordo con tutti".

 

Interviene Maggio con una telefonata fingendosi un tifoso: "Perchè il mister non ti fa giocare, perchè sei scarso?!",  Rui capisce lo scherzo e lo saluta: "Sì, è perchè sono scarso!". 

 

"Il gruppo è unito, stiamo facendo bene, dobbiamo continuare su questa strada, siamo felici e contenti e dobbiamo lavorare sodo per arrivare ai nostri obiettivi - afferma Maggio -. Fare la radio? Si può fare, ma io voglio giocare!".

 

Poi Mario Rui conclude: "Il mio impatto con la città di Napoli? Devo dire che finora sono uscito molto poco, per i tanti impegni tra lavoro e trasloco, ma spero di poterla sfruttare più avanti perchè mi hanno parlato molto bene di questa città. Forza Napoli!".