In Primo Piano
PESCARA - Oddo: "Napoli fortissimo, non ho capito il motivo dell'espulsione"
15.01.2017 17:41 di Napoli Magazine

NAPOLI - Massimo Oddo, allenatore del Pescara, ha commentato a Premium Sport, Sky e in Press Conference la sconfitta col Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Trovo ci sia disequilibrio tra il rapporto tra gli arbitri con gli allenatori delle grandi squadre e quello con gli allenatori delle piccole: vedo che quando quelli delle grandi si lamentano gli arbitri vanno a dargli una pacca sulla spalla e si chiariscono. A me non succede: oggi ho solo detto che non ci fischiava niente e sono stato espulso. Questo non c’entra nulla con il cammino della squadra, è una questione di educazione in campo: il quarto uomo non ti guarda nemmeno in faccia, sta lì solo a richiamarti se esci di dieci centimetri dall’area tecnica. Se si assottigliano le possibilità di salvezza? Noi ci crediamo ancora: abbiamo un obiettivo e lo perseguiremo. A Napoli si può anche perdere: oggi eravamo in emergenza, quasi come in un film di Lino Banfi, sembravamo la Longobarda. Ma non siamo venuti a chiuderci, abbiamo provato ad aggredirli e a giocarcela: ce la giocheremo così fino in fondo. Ci siamo presentati con tre difensori e uno si è ammalato ieri sera. Zuparic, che non era nemmeno convocato, si è messo in viaggio questa mattina con la sua macchina, ha mangiato una piadina in autogrill, è arrivato in tempo per la gara e ha fatto anche una buona prestazione. Il Napoli gioca un gran calcio, e si è visto. O si mette un pullman davanti alla loro porta oppure cerchi di difenderti. Abbiamo commesso qualche piccolo errore. Non ho capito il motivo della mia espulsione. Ho detto solo "un fallo ce lo puoi fischiare", non ho detto brutte parole. Non protesto mai, nemmeno quando c'era rigore per noi. Con i grandi allenatori si danno le pacche sulle spalle. Noi invece veniamo cacciati a distanza. C'è stato qualche blocco in area ed è scaturito un gol. Alla società non chiedo nulla. Siamo stati sfortunati. Ci siamo presentati a Napoli con tanti infortuni. Zuparic è partito in mattinata, ha mangiato una piadina in autogrill ed ha giocato al San Paolo. Abbiamo tutti i mezzi tecnici per salvarci. Dobbiamo crederci. Nulla è perduto. Siamo una piccola realtà di B che ogni tanto va in serie A".

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PESCARA - Oddo: "Napoli fortissimo, non ho capito il motivo dell'espulsione"

di Napoli Magazine

15/01/2024 - 17:41

NAPOLI - Massimo Oddo, allenatore del Pescara, ha commentato a Premium Sport, Sky e in Press Conference la sconfitta col Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Trovo ci sia disequilibrio tra il rapporto tra gli arbitri con gli allenatori delle grandi squadre e quello con gli allenatori delle piccole: vedo che quando quelli delle grandi si lamentano gli arbitri vanno a dargli una pacca sulla spalla e si chiariscono. A me non succede: oggi ho solo detto che non ci fischiava niente e sono stato espulso. Questo non c’entra nulla con il cammino della squadra, è una questione di educazione in campo: il quarto uomo non ti guarda nemmeno in faccia, sta lì solo a richiamarti se esci di dieci centimetri dall’area tecnica. Se si assottigliano le possibilità di salvezza? Noi ci crediamo ancora: abbiamo un obiettivo e lo perseguiremo. A Napoli si può anche perdere: oggi eravamo in emergenza, quasi come in un film di Lino Banfi, sembravamo la Longobarda. Ma non siamo venuti a chiuderci, abbiamo provato ad aggredirli e a giocarcela: ce la giocheremo così fino in fondo. Ci siamo presentati con tre difensori e uno si è ammalato ieri sera. Zuparic, che non era nemmeno convocato, si è messo in viaggio questa mattina con la sua macchina, ha mangiato una piadina in autogrill, è arrivato in tempo per la gara e ha fatto anche una buona prestazione. Il Napoli gioca un gran calcio, e si è visto. O si mette un pullman davanti alla loro porta oppure cerchi di difenderti. Abbiamo commesso qualche piccolo errore. Non ho capito il motivo della mia espulsione. Ho detto solo "un fallo ce lo puoi fischiare", non ho detto brutte parole. Non protesto mai, nemmeno quando c'era rigore per noi. Con i grandi allenatori si danno le pacche sulle spalle. Noi invece veniamo cacciati a distanza. C'è stato qualche blocco in area ed è scaturito un gol. Alla società non chiedo nulla. Siamo stati sfortunati. Ci siamo presentati a Napoli con tanti infortuni. Zuparic è partito in mattinata, ha mangiato una piadina in autogrill ed ha giocato al San Paolo. Abbiamo tutti i mezzi tecnici per salvarci. Dobbiamo crederci. Nulla è perduto. Siamo una piccola realtà di B che ogni tanto va in serie A".