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SKY - La maledizione degli undici metri: deja vu Higuain e quei rigori fatali a Napoli e Argentina…
06.07.2015 00:06 di Napoli Magazine Fonte: Gianlucadimarzio.com

Basta poco, nel calcio, per modificare il corso degli eventi: un episodio, un attimo, una frazione di secondo o una manciata di centimetri. Lo sa bene Gonzalo Higuain, a maledire ancora il dischetto con la maglia dell’Argentina nella finale di Copa America contro il Cile. Uno scherzo (che non fa ridere) del destino, un beffardo deja vu: il ‘Pipita’ rivede, dopo appena 35 giorni, i fantasmi di quel rigore che ha negato al suo Napoli l’accesso in Champions League. Esecuzioni incredibilmente simili, quasi da non crederci. Ma, purtroppo per Higuain, non è un semplice deja vu.

 

Trattasi di maledizione o giù di lì? Il ‘Pipita’ rimugina, pronto ancora una volta a rialzare la testa.Bardi e Sportiello, con le loro parate, avevano fatto scattare il campanello d’allarme, e il doppio rigore calciato sopra la traversa contro Lazio e Cile sono i classici indizi che fanno una prova. Un difetto non rovina la fama di uno straordinario campione e i tifosi del Napoli lo sanno: il ‘Pipita’ è stato capace di sostituire nel loro cuore Cavani, conquistandoli con classe, impegno e giocate da vero top player. Perché, si sa, tra gli argentini e i napoletani c’è sempre stato grande feeling.

 

De Laurentiis lo ha blindato con una clausola da 94 milioni e se lo tiene stretto, i tifosi lo attendono a braccia aperte per festeggiare per i suoi gol. Con in mente ancora la doppietta diDoha ed un campione capace di regalare la Supercoppa al Napoli. Lì no, Higuain non lo sbagliò il calcio di rigore. Questioni di attimi, secondi, centimetri.

 

Ed ora che la stagione maledetta si è conclusa, Higuain è pronto a riprendersi l’azzurro. A suon di gol, assist, giocate da campione e, perché no, tanti calci di rigore.

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di Napoli Magazine

06/07/2024 - 00:06

Basta poco, nel calcio, per modificare il corso degli eventi: un episodio, un attimo, una frazione di secondo o una manciata di centimetri. Lo sa bene Gonzalo Higuain, a maledire ancora il dischetto con la maglia dell’Argentina nella finale di Copa America contro il Cile. Uno scherzo (che non fa ridere) del destino, un beffardo deja vu: il ‘Pipita’ rivede, dopo appena 35 giorni, i fantasmi di quel rigore che ha negato al suo Napoli l’accesso in Champions League. Esecuzioni incredibilmente simili, quasi da non crederci. Ma, purtroppo per Higuain, non è un semplice deja vu.

 

Trattasi di maledizione o giù di lì? Il ‘Pipita’ rimugina, pronto ancora una volta a rialzare la testa.Bardi e Sportiello, con le loro parate, avevano fatto scattare il campanello d’allarme, e il doppio rigore calciato sopra la traversa contro Lazio e Cile sono i classici indizi che fanno una prova. Un difetto non rovina la fama di uno straordinario campione e i tifosi del Napoli lo sanno: il ‘Pipita’ è stato capace di sostituire nel loro cuore Cavani, conquistandoli con classe, impegno e giocate da vero top player. Perché, si sa, tra gli argentini e i napoletani c’è sempre stato grande feeling.

 

De Laurentiis lo ha blindato con una clausola da 94 milioni e se lo tiene stretto, i tifosi lo attendono a braccia aperte per festeggiare per i suoi gol. Con in mente ancora la doppietta diDoha ed un campione capace di regalare la Supercoppa al Napoli. Lì no, Higuain non lo sbagliò il calcio di rigore. Questioni di attimi, secondi, centimetri.

 

Ed ora che la stagione maledetta si è conclusa, Higuain è pronto a riprendersi l’azzurro. A suon di gol, assist, giocate da campione e, perché no, tanti calci di rigore.

Fonte: Gianlucadimarzio.com