NAPOLI - Josè Maria Callejon, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Io bravo nelle partitine di basket in allenamento? Il mister mi ha detto che ho sbagliato sport, avrei dovuto giocare a basket! (ride, ndr). In questa settimana ci vogliono un po' di divertimento e risate. Gara contro l'Empoli? abbiamo fatto un primo tempo meraviglioso, ma nel second otempo bisogna entrare in campo con la testa giusta altrimenti succedono queste cose, con gli avversari che da 0-3 fanno 2-3 e si rischia di pareggiare. Si deve lavorare fino all'ultimo minuto, altrimenti si soffre. Hysaj ed Insigne avversari in Italia-Albania? Si conoscono da tanto tempo, penso che sarà difficile, mi aspetto una partita bella, entrambi giocano bene, speriamo di vedere tanti gol. Io sempre vorrei andare in Nazionale, ma in Spagna ci sono tanti giocatori che fanno bene e meritano di andare in nazionale. Questa volta il mister ha deciso così, io son contento del lavoro che sto facendo, devo continuare così. Reina? Ieri è arrivato, stava tranquillo, ha fatto qualche trattamento e i test, speriamo che ci sia la prossima settimana. Ritorno di Higuain a Napoli? Vogliamo andare al secondo posto, è il nostro obiettivo, dobbiamo lavorae bene la prossima settimana, sarà una gara difficile, la Juve è una grande squadra, ma pure noi abbiamo dimostrato di esserlo, dobbiamo avee fiducia e giocare come sappiamo. Speriamo di fare gol. Dobbiamo pensare alla gara di campionato e poi alla semifinale di Coppa Italia. Vincere lo scudetto a Napoli? Sarebbe meraviglioso, un sogno per tutti, vincere a Napoli è difficile sempre, lo ha fatto Maradona, noi ci proviamo ogni anno e speriamo in futuro di aver qualche chance per riuscirci. Mega inchino sotto la curva? Speriamo di farne un paio! La lettera di mia moglie Marta su Napoli? Io amo Napoli, quello che ha scritto mia moglie è vero, io le ho dato una mano. Quando siamo arrivati venivamo da Madrid, il primo impatto è stato questo, ma giorno dopo giorno diventa il contrario, la gente è meravigliosa, ti apre le porte di casa, come in Spagna. Non posso dire più di quello che ha scritto mia moglie. Le gare in Champions contro il Real Madrid? Abbiamo giocato alla pari con loro, sapevamo fosse difficile, ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Alla fine in queste gare di altissimo livello fanno differenza i piccoli dettagli, bisogna stare sempre attenti. Dobbiamo in futuro imparare da queste cose per arrivare più lontano possibile. Loro hanno detto che mai hanno visto giocare una squadra come noi, abbiamo fatto un primo tempo bellissimo, pressando alto, anche loro lo hanno visto e lo hanno detto. Dobbiamo avere la cosapevolezza di esser forti, a volte non abbiamo in testa questo concetto. Tutti devono avere questa consapevolezza, possiamo vincere qualcosa, lottare con chiunque, così si arriverà più lontano. Gruppo unito? Nel calcio deve esserci divertimento, bisogna divertirsi in campo, far divertire la gente. Se ci arrabbiamo quando ci definiscono 'i tre piccoletti'? Mi incavolo io che sono più alto! (ride, ndr) ma va bene così! Ci troviamo bene, giochiamo da tanto stempo insieme. Un messaggio ai tifosi? Voglio dire che vogliamo un San Paolo strapieno, a mille, tutti carichi sia nella gara in campionato che in coppa italia, vogliamo fare grande cose con la maglia del Napoli".

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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