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VIDEO INTEGRALE - Champions, Sarri e Jorginho: "Vincere per Milik"
25.09.2017 19:45 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri e Jorginho hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Feyenoord. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine".

 

 

Maurizio Sarri: "Faccio l'in bocca al lupo a Milik. Nessuno di voi ha parlato del campo in pessime condizioni. E se l'infortunio di Milik fosse dipeso da questo? Dite sempre che mi lamento. Giochiamo ogni 70 ore. Va riformato il calendario per ridare valore al lavoro, che a questi livelli non esiste piu'. Si parla solo di mercato. Il campionato a 18 squadre ha dei pro e dei contro, perche' si toglie il sogno a citta' piu' piccole. Pavoletti e Zapata? Il discorso di Milik è chiaro. Se si rompe Icardi o se si rompe Higuain la situazione diventa simile, mi auguro che non gli accada nulla chiaramente. Le liste a 21 giocatori sono brevi. I ragazzi non li ho incontrati. Ieri ho trascorso la giornata a vedere il Feyenoord. Toglieremo dal campo i giocatori stanchi rispetto alla partita di sabato. Per fortuna non abbiamo giocatori che danno segni di stanchezza. Ci saranno 3-4 cambi, come sabato, ma niente di più. La squadra ha reazioni forti di fronte alle situazioni negative. Rispetto all'anno scorso non abbiamo problemi uguali. Callejon punta centrale ci dà delle garanzie. Ounas è un potenziale che in questo momento ci dà meno garanzie, perche' gioca meno rispetto a Callejon. Ounas ha le caratteristiche per essere una bella rottura. Vidi una schermata che diceva che siamo la squadra che ha cambiato di piu', non ricordo su quale canale. Cerchiamo di combattere il rischio di perdere concentrazione. Pensiamo alla prestazione, attraverso la quale è possibile arrivare al risultato. Combattiamo contro l'inconscio. La gara col Manchester City non fa testo, perche' il City ha dato tanti gol a tutti. Sono stati bloccati dagli eventi della partita. Dobbiamo essere pronti a trovare la stessa concentrazione delle ultime gare. Reina sta facendo benissimo, ha preso un gol da luogo comune sul palo del portiere. I primi due si sono inchinati e la palla e' passata proprio li'. Ha preso un gol da uomo, non ha fatto il paraculo".

 

Jorginho: "Ci siamo rimasti male per l'infortunio di Milik, vogliamo vincere per dedicare a lui la vittoria. Non avvertiamo pressione, siamo sereni e tranquilli. Questa partita sarà molto difficile. Campionato o Champions? Ogni partita deve essere la stessa cosa, anche l'amichevole del giovedi'. Si puo' migliorare sempre. Non credo di aver raggiunto il massimo. Sto cercando di lavorare tanto per migliorarmi ancora. La strada migliore è divertirsi giocando. Pensiamo al gruppo. Cerchiamo di divertire chi verrà allo stadio. E' cambiata la mentalità della squadra, la voglia di oirtare a casa il risultato. La voglia di vincere e voler vincere è migliorata. Non so se gioco, chiedete al mister. Quando un gruppo lavora insieme si conosce di più. Punizioni e rigori? Sto lavorando tanto, anche in palestra. Sui rigori non guardo il portiere ma la palla".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine. 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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25/09/2024 - 19:45

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri e Jorginho hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Feyenoord. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine".

 

 

Maurizio Sarri: "Faccio l'in bocca al lupo a Milik. Nessuno di voi ha parlato del campo in pessime condizioni. E se l'infortunio di Milik fosse dipeso da questo? Dite sempre che mi lamento. Giochiamo ogni 70 ore. Va riformato il calendario per ridare valore al lavoro, che a questi livelli non esiste piu'. Si parla solo di mercato. Il campionato a 18 squadre ha dei pro e dei contro, perche' si toglie il sogno a citta' piu' piccole. Pavoletti e Zapata? Il discorso di Milik è chiaro. Se si rompe Icardi o se si rompe Higuain la situazione diventa simile, mi auguro che non gli accada nulla chiaramente. Le liste a 21 giocatori sono brevi. I ragazzi non li ho incontrati. Ieri ho trascorso la giornata a vedere il Feyenoord. Toglieremo dal campo i giocatori stanchi rispetto alla partita di sabato. Per fortuna non abbiamo giocatori che danno segni di stanchezza. Ci saranno 3-4 cambi, come sabato, ma niente di più. La squadra ha reazioni forti di fronte alle situazioni negative. Rispetto all'anno scorso non abbiamo problemi uguali. Callejon punta centrale ci dà delle garanzie. Ounas è un potenziale che in questo momento ci dà meno garanzie, perche' gioca meno rispetto a Callejon. Ounas ha le caratteristiche per essere una bella rottura. Vidi una schermata che diceva che siamo la squadra che ha cambiato di piu', non ricordo su quale canale. Cerchiamo di combattere il rischio di perdere concentrazione. Pensiamo alla prestazione, attraverso la quale è possibile arrivare al risultato. Combattiamo contro l'inconscio. La gara col Manchester City non fa testo, perche' il City ha dato tanti gol a tutti. Sono stati bloccati dagli eventi della partita. Dobbiamo essere pronti a trovare la stessa concentrazione delle ultime gare. Reina sta facendo benissimo, ha preso un gol da luogo comune sul palo del portiere. I primi due si sono inchinati e la palla e' passata proprio li'. Ha preso un gol da uomo, non ha fatto il paraculo".

 

Jorginho: "Ci siamo rimasti male per l'infortunio di Milik, vogliamo vincere per dedicare a lui la vittoria. Non avvertiamo pressione, siamo sereni e tranquilli. Questa partita sarà molto difficile. Campionato o Champions? Ogni partita deve essere la stessa cosa, anche l'amichevole del giovedi'. Si puo' migliorare sempre. Non credo di aver raggiunto il massimo. Sto cercando di lavorare tanto per migliorarmi ancora. La strada migliore è divertirsi giocando. Pensiamo al gruppo. Cerchiamo di divertire chi verrà allo stadio. E' cambiata la mentalità della squadra, la voglia di oirtare a casa il risultato. La voglia di vincere e voler vincere è migliorata. Non so se gioco, chiedete al mister. Quando un gruppo lavora insieme si conosce di più. Punizioni e rigori? Sto lavorando tanto, anche in palestra. Sui rigori non guardo il portiere ma la palla".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine. 

 

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