CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri e Allan hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Shakhtar Donetsk a Castel Volturno. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Maurizio Sarri: "Ho detto un'inesattezza, Ulivieri aveva parlato in un'intervista di Tavecchio. Non parlo di Tavecchio. In questo momento la politica sportiva non mi piace, vedremo tra qualche anno. Ho sottolineato un aspetto umano. Un movimento che non si cura del terreno di gioco è come un chirurgo che va ad operare senza curarsi degli strumenti. Penso che la nostra situazione di classifica è difficile. Abbiamo un solo piccolo spiraglio davanti. Purtroppo la situazione non è in mano nostra. La luce si vede, dobbiamo spalancarla ed entrarci dentro. In campo mi aspetto una squadra con grande determinazione, cuore ed anima. La Champions non si puo' lasciare senza aver dato tutto. Lo Shakhtar è una squadra forte, che gioca un calcio a tratti anche strano. E' una partita difficile per motivi materiali. Mi aspetto una grande prestazione dal punto di vista della mentalità. Maksimovic o Chiriches? Ho due allenamenti, quindi se lo dico ora farei fare due allenamenti del c*** a uno dei due. Mario Rui? Vediamo come sta. Dobbiamo ovviare all'assenza di Koulibaly. Il calendario è folle. Avere i giocatori in Nazionale è un problema. I campionati finiscono entro maggio e ci sono 4 soste per le Nazionali. L'unica via da seguire e' mettere le Nazionali in 45 giorni. In Nazionale cosi' puo' andarci un allenatore piuttosto che un selezionatore. Fino a quando me lo chiederete Hamsik gioca, quando smetterete gli do un giorno di riposo. Hamsik e' un fuoriclasse, non e' nel momento di massimo splendore, lo sottolineate sempre. Il City è davvero forte. In un eccesso di coraggio e fiducia abbiamo preso due gol stupidi contro il City. Le insidie? Lo abbiamo visto all'andata, lo Shakhtar è una squadra forte. Molti allenatori mi hanno chiesto di Fonseca, giocano un calcio non banale. Squadra pericolosissima. Come ti allarghi tre metri loro ti mettono in difficoltà. Quando sono in campo mi piace divertirmi e vincere, non gli toglierei nessuno. Taison potrebbe essere il più pericoloso. Anche Fred mi sembra di livello, ha quantità e qualità. La squadra arriva a quest'appuntamento con la miglior condizione fisica negli ultimi anni. Nel secondo tempo col Milan abbiamo perso le distanze. Giocando ogni tre giorni è difficile recuperare al meglio. Chi è più stanco cercheremo di alternarlo, succede a tutti i big. Poi ci sono quelli che giocano sempre. Serve una faccia di speranza, Finchè la porta è aperta non è chiusa".

Allan: "Dobbiamo essere stretti e compatti, sappiamo che non dipende solo da noi. Daremo tutto in campo. Cercheremo di vincere. Vincendo le prossime due gare, poi si vedrà. Pensiamo a battere lo Shakhtar poi vediamo se superiamo il turno. Voglio andare avanti in Champions e fare bene in campionato. Non so se gioco. Aspetto che arrivi lui. La Nazionale? Non ci penso troppo. Se gioco bene con il Napoli la chiamata puo' arrivare. Sarebbe un sogno andare nella Nazionale brasiliana, ma prima penso a fare bene con il Napoli. Lo Shakhtar ha tanti giocatori bravi. Sarà una gara molto difficile. In questi anni siamo maturati tanto. Dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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