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VIDEO INTEGRALE - Sarri: "Mercato? Decide De Laurentiis... Reina e Higuain sognano lo scudetto? E' la benzina delle motivazioni"
19.12.2015 16:46 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Atalanta. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".
 
 

 

 
- Il Napoli torna in trasferta...
 
 
"Nelle ultime 9 partite ne abbiamo vinte 7, non vedo perchè si debba parlare ancora di Bologna. Andiamo in casa di una delle grandi del campionato, l'Atalanta, per il rendimento casalingo. E' un campo storicamente difficile per il Napoli. Andiamo lì con la consapevolezza di fare bene".
 
 
- Il mercato?
 
 
"Non ho parlato di ambizioni. Ho detto solo che se il club ha ambizioni superiori interverrà sul mercato".
 
 
- E le sue ambizioni?
 
 
"Fare una grande partita a Bergamo. Abbiamo iniziato un percorso nuovo da 4-5 mesi. Stiamo facendo meglio di quanto stavamo facendo a luglio".
 
 
- La media gol la soddisfa?
 
 
"Abbiamo attaccanti che a dicembre hanno fatto 44 gol. Poi ci sono partite più facili da sbloccare ed altre meno, ma è la storia del calcio. Senza spazi è difficile fare gol. L'Atalanta non pensa a distruggere solo il gioco degli avversari".
 
 
- Gabbiadini come sta?
 
 
"Ha fatto ieri il primo allenamento col gruppo. Decidiamo con il ragazzo se può aggregarsi o no".
 
 
- Reina e Higuain sono abbastanza certi...
 
 
"E' stata una conferenza mistificata. Hanno detto che sognano di vincere lo scudetto. Il sogno è la benzina delle motivazioni. Non hanno detto che vinciamo lo scudetto. Per noi è motivo di vanto essere nelle zone alte della classifica".
 
 
- Chi se la giocherà per lo scudetto?
 
 
"L'Inter è stata la regina assoluta del mercato. La Juventus è con l'Inter la candidata alla vittoria finale. Noi abbiamo avuto un percorso diverso. Non stiamo sbagliando molto. Le partite in cui non ci siamo espressi bene sono poche. Non ci manca tantissimo. E' sempre stato un gruppo di grandi potenzialità. Non conosco il passato perchè non c'ero, devo capire se il gruppo riesce ad avere una fame ed una voglia con continuità".
 
 
- Partirà con l'undici titolare o sta pensando a Mertens ed El Kaddouri?
 
 
"Vediamo come stanno. Non solo Valdifiori e Mertens, anche altri stanno crescendo. Se continuano a darmi grandi segnali, dopo la sosta magari cambierò. Ho visto su Sky una scheda sull'utilizzo dei giocatori, i nostri calciatori sono stati utilizzati. C'erano 3 giocatori della Fiorentina e 3 della Juventus, del Napoli non c'era nessuno. Non so se i dati sono sbagliati".
 
 
- Si aspetta una mentalità vincente a Bergamo? C'è qualche step da superare in difesa?
 
 
"Se miglioriamo i numeri offensivi diventiamo una macchina da guerra. Se riuscire ad aumentare i livelli significa diventare vulnerabili non so se ne vale la pena. Nella testa di tutti i giocatori c'è la difficoltà di questa partita. Hanno la consapevolezza delle insidie. Passi dal giocare in un San Paolo pieno ad uno stadio meno pieno, e comunque in Coppa hanno fatto bene. Mi è piaciuto l'approccio".
 
 
- Mertens sta dando grande ritmo in fase offensiva...
 
 
"Se dei giocatori ci offrono spunti sulla corsia non è detto che sull'altra fascia dobbiamo fare lo stesso. Gabbiadini, in certe situazioni, come in quella della Roma, poteva tornarci utile. Manolo non è bravissimo nel saltare l'uomo, ma è pericoloso nella conclusione dai 20 metri".
 
 
- La vittoria la cercate per tenere alla larga le altre squadre?
 
 
"Non è una gara che ha bisogno di grandi stimoli. Dobbiamo giocare per fare risultato a Bergamo, senza pensare alla classifica. E' una partita importantissima e sentitissima. Non dobbiamo pensare alle ripercussioni eventuali di classifica tra sei mesi, dove non sappiamo dove saremo".
 
 
- De Laurentiis le ha fatto i complimenti, dicendo che si interverrà sul mercato...
 
 
"Dipende da cosa vuole ottenere il presidente. Non ho parlato con lui, ho parlato con il direttore che mi ha espresso altre idee. Giochiamo ogni tre giorni, pensiamo a fare bene. Ci sono allenatori bravissimi a farsi comprare i giocatori, io no. Io cerco sempre di migliorare i giocatori che ho a disposizione. Non sono un uomo mercato. Il mio lavoro è questo, altrimenti avrei fatto il direttore sportivo. E' un argomento che mi interessa poco. Poi se De Laurentiis mi dice che è cambiato qualcosa nella politica societaria io cambierò. A giugno e luglio ci siamo detti che era un anno zero e che a fine anno tireremo le somme".
 
 
- Albiol può smistare lui il gioco quando bloccano Jorginho?
 
 
"Abbiamo giocatori che smistano molto dalla difesa. Se chiudono Jorginho ci aprono altri spazi. Dobbiamo impostare di più con i centrocampisti interni".
 
 
- Che bilancio si sente di fare di questo suo primo periodo a Napoli? E il suo augurio di Natale ai tifosi...
 
 
"Abbiamo numeri straordinari, con 53 gol, con 14 reti subiti. I nostri attaccanti sono a 43 gol. Quattordici partite senza subire gol. E' chiaro che sono contento, ma guardo avanti e vedo se posso migliorare. Se miglioriamo siamo tanta roba. Non e' facile rendere questo ritmo. Ai tifosi auguro di fare delle feste tranquille e speriamo di contribuire".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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19/12/2024 - 16:46

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Atalanta. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".
 
 

 

 
- Il Napoli torna in trasferta...
 
 
"Nelle ultime 9 partite ne abbiamo vinte 7, non vedo perchè si debba parlare ancora di Bologna. Andiamo in casa di una delle grandi del campionato, l'Atalanta, per il rendimento casalingo. E' un campo storicamente difficile per il Napoli. Andiamo lì con la consapevolezza di fare bene".
 
 
- Il mercato?
 
 
"Non ho parlato di ambizioni. Ho detto solo che se il club ha ambizioni superiori interverrà sul mercato".
 
 
- E le sue ambizioni?
 
 
"Fare una grande partita a Bergamo. Abbiamo iniziato un percorso nuovo da 4-5 mesi. Stiamo facendo meglio di quanto stavamo facendo a luglio".
 
 
- La media gol la soddisfa?
 
 
"Abbiamo attaccanti che a dicembre hanno fatto 44 gol. Poi ci sono partite più facili da sbloccare ed altre meno, ma è la storia del calcio. Senza spazi è difficile fare gol. L'Atalanta non pensa a distruggere solo il gioco degli avversari".
 
 
- Gabbiadini come sta?
 
 
"Ha fatto ieri il primo allenamento col gruppo. Decidiamo con il ragazzo se può aggregarsi o no".
 
 
- Reina e Higuain sono abbastanza certi...
 
 
"E' stata una conferenza mistificata. Hanno detto che sognano di vincere lo scudetto. Il sogno è la benzina delle motivazioni. Non hanno detto che vinciamo lo scudetto. Per noi è motivo di vanto essere nelle zone alte della classifica".
 
 
- Chi se la giocherà per lo scudetto?
 
 
"L'Inter è stata la regina assoluta del mercato. La Juventus è con l'Inter la candidata alla vittoria finale. Noi abbiamo avuto un percorso diverso. Non stiamo sbagliando molto. Le partite in cui non ci siamo espressi bene sono poche. Non ci manca tantissimo. E' sempre stato un gruppo di grandi potenzialità. Non conosco il passato perchè non c'ero, devo capire se il gruppo riesce ad avere una fame ed una voglia con continuità".
 
 
- Partirà con l'undici titolare o sta pensando a Mertens ed El Kaddouri?
 
 
"Vediamo come stanno. Non solo Valdifiori e Mertens, anche altri stanno crescendo. Se continuano a darmi grandi segnali, dopo la sosta magari cambierò. Ho visto su Sky una scheda sull'utilizzo dei giocatori, i nostri calciatori sono stati utilizzati. C'erano 3 giocatori della Fiorentina e 3 della Juventus, del Napoli non c'era nessuno. Non so se i dati sono sbagliati".
 
 
- Si aspetta una mentalità vincente a Bergamo? C'è qualche step da superare in difesa?
 
 
"Se miglioriamo i numeri offensivi diventiamo una macchina da guerra. Se riuscire ad aumentare i livelli significa diventare vulnerabili non so se ne vale la pena. Nella testa di tutti i giocatori c'è la difficoltà di questa partita. Hanno la consapevolezza delle insidie. Passi dal giocare in un San Paolo pieno ad uno stadio meno pieno, e comunque in Coppa hanno fatto bene. Mi è piaciuto l'approccio".
 
 
- Mertens sta dando grande ritmo in fase offensiva...
 
 
"Se dei giocatori ci offrono spunti sulla corsia non è detto che sull'altra fascia dobbiamo fare lo stesso. Gabbiadini, in certe situazioni, come in quella della Roma, poteva tornarci utile. Manolo non è bravissimo nel saltare l'uomo, ma è pericoloso nella conclusione dai 20 metri".
 
 
- La vittoria la cercate per tenere alla larga le altre squadre?
 
 
"Non è una gara che ha bisogno di grandi stimoli. Dobbiamo giocare per fare risultato a Bergamo, senza pensare alla classifica. E' una partita importantissima e sentitissima. Non dobbiamo pensare alle ripercussioni eventuali di classifica tra sei mesi, dove non sappiamo dove saremo".
 
 
- De Laurentiis le ha fatto i complimenti, dicendo che si interverrà sul mercato...
 
 
"Dipende da cosa vuole ottenere il presidente. Non ho parlato con lui, ho parlato con il direttore che mi ha espresso altre idee. Giochiamo ogni tre giorni, pensiamo a fare bene. Ci sono allenatori bravissimi a farsi comprare i giocatori, io no. Io cerco sempre di migliorare i giocatori che ho a disposizione. Non sono un uomo mercato. Il mio lavoro è questo, altrimenti avrei fatto il direttore sportivo. E' un argomento che mi interessa poco. Poi se De Laurentiis mi dice che è cambiato qualcosa nella politica societaria io cambierò. A giugno e luglio ci siamo detti che era un anno zero e che a fine anno tireremo le somme".
 
 
- Albiol può smistare lui il gioco quando bloccano Jorginho?
 
 
"Abbiamo giocatori che smistano molto dalla difesa. Se chiudono Jorginho ci aprono altri spazi. Dobbiamo impostare di più con i centrocampisti interni".
 
 
- Che bilancio si sente di fare di questo suo primo periodo a Napoli? E il suo augurio di Natale ai tifosi...
 
 
"Abbiamo numeri straordinari, con 53 gol, con 14 reti subiti. I nostri attaccanti sono a 43 gol. Quattordici partite senza subire gol. E' chiaro che sono contento, ma guardo avanti e vedo se posso migliorare. Se miglioriamo siamo tanta roba. Non e' facile rendere questo ritmo. Ai tifosi auguro di fare delle feste tranquille e speriamo di contribuire".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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