"Vincere in Europa League è stato importante, perchè la squadra ha fatto una partita seria. Il gol preso all'ultimo minuto è pesante da digerire".

 

 

 

 

"Della classifica non ci importa niente. Bisogna buttare via la professionalità e giocare col cuore. Sappiamo che per i napoletani è una partita particolare. Dobbiamo far contenta la nostra gente".

 

 

 

 

"La Roma è l'antagonista naturale della Juventus. Restano forti, sono tra le pretendenti al titolo. Non si può parlare di squadra in difficoltà".

 

 

 

 

"Allora deve contraccambiare in campo contro la Roma. Gli ho solo detto in faccia quello che pensavo. Sta migliorando. Non è da ripetere l'atteggiamento avuto a Bologna, può ancora migliorare".

 

 

 

 

"La squadra ha difeso peggio. La linea difensiva è stata costretta a fare 50 letture e 3-4 le puoi sbagliare".

 

 

 

 

"Le squadre più penalizzate sono quelle che fanno l'Europa League. Il Napoli, la Lazio e la Fiorentina sono le più penalizzate. Non siamo tenuti in considerazione, anche se stiamo portando tanti punti per il ranking".

 

 

 

 

"Non leggo le quote. Non penso che la mia squadra si senta favorita per la partita con i giallorossi. Nel calcio si può vincere in tante maniere. Di solito vince chi fa più investimenti. La Roma ha investito tanto, per cui i favoriti dovrebbero essere loro. La partita la viviamo come un evento unico. La squadra si farà coinvolgere dal sentimento della città. Sarà un derby".

 

 

 

 

"Lasciamo perdere quel discorso drammatico. Mi riferivo in senso sportivo, dobbiamo giocare col cuore e con l'anima".

 

 

 

 

"Non vinciamo mai in modo sporco. Non penso che per caratteristiche possiamo giocare male".

 

 

 

 

"No, c'era il trequartista".

 

 

 

 

"E io Higuain".

 

 

 

 

"Sarebbe riduttivo".

 

 

 

 

"Aveva ancora dolore alla caviglia. Non so altro".

 

 

 

 

"Orsato in casa ha arbitrato bene. Rizzoli può garantire un arbitraggio di alto livello. Alcuni arbitraggi non mi sono piaciuti. I numeri durante l'anno devono allinearsi".

 

 

 

 

"Come applicazione ed attenzione abbiamo fatto un passo indietro. Dobbiamo essere concentrati. L'equilibrio ci ha portato punti". 

 

 

 

 

"A livello individuale è stato discreto, non ha fatto una buona partita dal punto di vista tattico. E' normale, ha un altro modo di giocare a calcio. In due mesi ha fatto il possibile. Nel lungo periodo potrebbe essere un giocatore importante".

 

 

 

 

"Sull'angolo siamo andati ad attaccare la palla. E' stato un errore abbastanza grave sul secondo gol".

 

 

 

 

"Non mi fa nè caldo e nè freddo. Sono passato al 4-3-3. Il motivo? Sono cazzi miei. Insigne può fare il trequartista. Con il 4-3-3 abbiamo risolto in larga parte un problema".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

 

Napoli Magazine

 

 

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