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VIDEO SSCN - Juan Jesus: "Siamo tutti uguali, non c'è differenza, chi fa razzismo ha un cervello piccolo, servirebbero delle leggi più forti"
20.03.2024 13:20 di Napoli Magazine

NAPOLI - Juan Jesus, difensore del Napoli, è stato protagonista di un video pubblicato sul canale Youtube della società azzurra in compagnia di Mohamed Seick Mane, attaccante del Napoli Under 15. Il brasiliano, vittima di insulti razzisti nell'ultimo match contro l'Inter, ha voluto sensibilizzare in merito a questo argomento. Ecco le sue parole:

 

"Il razzismo è una situazione che, purtroppo, viviamo da tanto tempo. Le leggi ci sono, ma non vengono molto rispettate. Mi dispiace, perchè siamo tutti uguali. Siamo fatti da Dio, abbiamo tutti lo stesso compito di vivere sulla terra e non ci sono differenze. Negli stadi ancora ci sono razzisti. Tante persone non hanno la consapevolezza che queste cose possono ferire, perchè anche noi siamo esseri umani con cuore, anima e cervello, mi auguro che si possano fare leggi un po' più forti rispetto a quelle attuali".

 

Prende parola, poi, il giovane Seck: "Anche a me è capitato. Lo scorso anno un difensore avversario mi ha chiamato "Ne*ro", ma io non ho risposto perchè penso a giocare e non a quello che mi viene detto, perchè sono felice di essere nero".

 

Continua Juan Jesus: "Se succede di nuovo tu digli che gli fai due gol, così quando glieli fai si sta zitto. Dico alle vittime di razzismo di essere forti, perchè sappiamo che chi lo fa ha un cervello piccolo. Tu sai dentro di te che sei perfetto come Dio ti ha fatto, sei qua per essere un calciatore e devi dire al mister o al direttore di gara cosa è successo. Non è per un colore diverso o per una religione diversa che la gente può fare quello che vuole. Cerca di essere forte di testa e non ascoltare nessuno".

 

 

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VIDEO SSCN - Juan Jesus: "Siamo tutti uguali, non c'è differenza, chi fa razzismo ha un cervello piccolo, servirebbero delle leggi più forti"

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20/03/2024 - 13:20

NAPOLI - Juan Jesus, difensore del Napoli, è stato protagonista di un video pubblicato sul canale Youtube della società azzurra in compagnia di Mohamed Seick Mane, attaccante del Napoli Under 15. Il brasiliano, vittima di insulti razzisti nell'ultimo match contro l'Inter, ha voluto sensibilizzare in merito a questo argomento. Ecco le sue parole:

 

"Il razzismo è una situazione che, purtroppo, viviamo da tanto tempo. Le leggi ci sono, ma non vengono molto rispettate. Mi dispiace, perchè siamo tutti uguali. Siamo fatti da Dio, abbiamo tutti lo stesso compito di vivere sulla terra e non ci sono differenze. Negli stadi ancora ci sono razzisti. Tante persone non hanno la consapevolezza che queste cose possono ferire, perchè anche noi siamo esseri umani con cuore, anima e cervello, mi auguro che si possano fare leggi un po' più forti rispetto a quelle attuali".

 

Prende parola, poi, il giovane Seck: "Anche a me è capitato. Lo scorso anno un difensore avversario mi ha chiamato "Ne*ro", ma io non ho risposto perchè penso a giocare e non a quello che mi viene detto, perchè sono felice di essere nero".

 

Continua Juan Jesus: "Se succede di nuovo tu digli che gli fai due gol, così quando glieli fai si sta zitto. Dico alle vittime di razzismo di essere forti, perchè sappiamo che chi lo fa ha un cervello piccolo. Tu sai dentro di te che sei perfetto come Dio ti ha fatto, sei qua per essere un calciatore e devi dire al mister o al direttore di gara cosa è successo. Non è per un colore diverso o per una religione diversa che la gente può fare quello che vuole. Cerca di essere forte di testa e non ascoltare nessuno".