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A TU PER TU - Diego Di Flora intervista Shalana Santana: “Ci Devo Pensare", regalo per Napoli"
06.05.2015 10:30 di Napoli Magazine

NAPOLI - Incontro Shalana Santana per la prima volta ad Ischia durante un Premio a cui eravamo stati invitati dal giornalista Pascal Vicedomini. La scruto attentamente e osservo il suo modo grazioso di comportarsi. All’inizio ho pensato che fosse una bellissima donna ma che sicuramente avrebbe faticato a mostrare il suo lato intellettivo. Invece mi sono sbagliato e mi ha subito conquistato come persona.

Colta, profonda, intelligente e dannatamente educata.

La bella brasiliana è sposata con Alessandro Lukacs il noto medico napoletano che si è sempre distinto per la sua classe, anche durante la partecipazione ad un noto reality.

Nella vita, Shalana vuole fare l’attrice e devo dire che ci mette tutto l’impegno possibile e i risultati non tardano ad arrivare.

Infatti è attualmente nelle sale come protagonista del film Ci Devo Pensare firmato da Francesco Albanese, che ritrae finalmente una bella cartolina di Napoli.

Una città bella e vissuta non solo da delinquenti ma anche da persone perbene e da gente positiva.

Sono sempre stato favorevole a mostrare il brutto di Napoli perché c’è e solo mostrandolo qualcosa può cambiare ma è anche vero che Napoli è tanto altro, Napoli è l’arte che ti regalano le sue strade, Napoli è una delle città più affascinanti del mondo, Napoli è anche una città popolata da persone che lavorano, pagano le tasse e vivono in modo educato e dignitoso.

Nel film di Albanese finalmente vedo al cinema quello che vivo quotidianamente passeggiando nel mio quartiere e non solo cose negative. Ecco l'intervista concessa da Shalana Santana a "NapoliMagazine.Com".

 

 

1.  Qual e la trama del film?

 

“Ci Devo Pensare è una commedia romantica che riunisce il meglio della scena attuale napoletana, leggera, spensierato, assolutamente non volgare. Il film perfetto per chi ha voglia di fare tante risate. Il film parla della storia di Davide, un ragazzo che lavora in un mobilificio e che ad un certo punto viene cacciato via dalla casa della fidanzata. Ma insieme ad alcuni amici, Mimmo (Mariano Bruno), Stefano (Alessandro Bolide) e Fabio (Ciro Priello) si inventa un lavoro nuovo, diciamo, alternativo! E poi arriva anche Sole...”.

 

2. Parlami del tuo personaggio nel film?

 

            “Io interpreto Sole, una violoncellista portoghese giramondo, molto colta, poliglotta, estremamente indipendente ma che però ancora non ha trovato la sua strada. Nella discoteca dove lavora conosce Davide, che dovrà faticare un bel po' per conquistarla”.

 

3. Come ti sei trovata a lavorare con Albanese?

 

            “Sul set mi sono trovata bene sin da subito. Tutti gli attori coinvolti sono grandissimi professionisti e quindi tutto è andato alla grande. Inoltre è stata una bellissima esperienza lavorare con tutti questi artisti napoletani che facevano battute su tutto... quindi tante risate. Per Albanese era il debutto alla regia, dove ha dimostrato molta voglia di imparare e soprattutto molta umiltà nell’ ascoltare i consigli di chi gli stava vicino. Nei miei riguardi mi ha dato molto spazio per creare la mia Sole, e di questo sono stata molto contenta”.

 

4. Nel film ho molto apprezzato la valorizzazione di una bella Napoli anziché di una città piena di delinquenza e aspetti negativi... Qual e il significato di questo film?

 

            “Ci Devo Pensare" è un regalo per la città di Napoli. Un film fatto per mostrarla in tutta la sua bellezza. Che mostra in maniera positiva la creatività che distingue i napoletani dagli altri italiani. La città si presta a tutti i generi di film, fiction...però era da tempo che si vedeva solo criminalità, violenza etc.... Napoli è anche altro!!!”.

 

5. Quali sono i tuoi progetti futuri?

 

            “A fine maggio inizio a girare Task Force- 45, fiction con Raoul Bova prodotta dalla Rb produzioni.  E poi divido il mio tempo tra la mia famiglia (mio figlio Leon di 3 anni e il mio compagno), lavoro da modella e studio. Insomma mi ritengo l'immagine della donna del secolo 21”.

 

 

6. Se ti dico "Napoli" cosa ti viene in mente?

 

             “Mille culure...”.

 

Diego Di Flora

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 

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A TU PER TU - Diego Di Flora intervista Shalana Santana: “Ci Devo Pensare", regalo per Napoli"

di Napoli Magazine

06/05/2024 - 10:30

NAPOLI - Incontro Shalana Santana per la prima volta ad Ischia durante un Premio a cui eravamo stati invitati dal giornalista Pascal Vicedomini. La scruto attentamente e osservo il suo modo grazioso di comportarsi. All’inizio ho pensato che fosse una bellissima donna ma che sicuramente avrebbe faticato a mostrare il suo lato intellettivo. Invece mi sono sbagliato e mi ha subito conquistato come persona.

Colta, profonda, intelligente e dannatamente educata.

La bella brasiliana è sposata con Alessandro Lukacs il noto medico napoletano che si è sempre distinto per la sua classe, anche durante la partecipazione ad un noto reality.

Nella vita, Shalana vuole fare l’attrice e devo dire che ci mette tutto l’impegno possibile e i risultati non tardano ad arrivare.

Infatti è attualmente nelle sale come protagonista del film Ci Devo Pensare firmato da Francesco Albanese, che ritrae finalmente una bella cartolina di Napoli.

Una città bella e vissuta non solo da delinquenti ma anche da persone perbene e da gente positiva.

Sono sempre stato favorevole a mostrare il brutto di Napoli perché c’è e solo mostrandolo qualcosa può cambiare ma è anche vero che Napoli è tanto altro, Napoli è l’arte che ti regalano le sue strade, Napoli è una delle città più affascinanti del mondo, Napoli è anche una città popolata da persone che lavorano, pagano le tasse e vivono in modo educato e dignitoso.

Nel film di Albanese finalmente vedo al cinema quello che vivo quotidianamente passeggiando nel mio quartiere e non solo cose negative. Ecco l'intervista concessa da Shalana Santana a "NapoliMagazine.Com".

 

 

1.  Qual e la trama del film?

 

“Ci Devo Pensare è una commedia romantica che riunisce il meglio della scena attuale napoletana, leggera, spensierato, assolutamente non volgare. Il film perfetto per chi ha voglia di fare tante risate. Il film parla della storia di Davide, un ragazzo che lavora in un mobilificio e che ad un certo punto viene cacciato via dalla casa della fidanzata. Ma insieme ad alcuni amici, Mimmo (Mariano Bruno), Stefano (Alessandro Bolide) e Fabio (Ciro Priello) si inventa un lavoro nuovo, diciamo, alternativo! E poi arriva anche Sole...”.

 

2. Parlami del tuo personaggio nel film?

 

            “Io interpreto Sole, una violoncellista portoghese giramondo, molto colta, poliglotta, estremamente indipendente ma che però ancora non ha trovato la sua strada. Nella discoteca dove lavora conosce Davide, che dovrà faticare un bel po' per conquistarla”.

 

3. Come ti sei trovata a lavorare con Albanese?

 

            “Sul set mi sono trovata bene sin da subito. Tutti gli attori coinvolti sono grandissimi professionisti e quindi tutto è andato alla grande. Inoltre è stata una bellissima esperienza lavorare con tutti questi artisti napoletani che facevano battute su tutto... quindi tante risate. Per Albanese era il debutto alla regia, dove ha dimostrato molta voglia di imparare e soprattutto molta umiltà nell’ ascoltare i consigli di chi gli stava vicino. Nei miei riguardi mi ha dato molto spazio per creare la mia Sole, e di questo sono stata molto contenta”.

 

4. Nel film ho molto apprezzato la valorizzazione di una bella Napoli anziché di una città piena di delinquenza e aspetti negativi... Qual e il significato di questo film?

 

            “Ci Devo Pensare" è un regalo per la città di Napoli. Un film fatto per mostrarla in tutta la sua bellezza. Che mostra in maniera positiva la creatività che distingue i napoletani dagli altri italiani. La città si presta a tutti i generi di film, fiction...però era da tempo che si vedeva solo criminalità, violenza etc.... Napoli è anche altro!!!”.

 

5. Quali sono i tuoi progetti futuri?

 

            “A fine maggio inizio a girare Task Force- 45, fiction con Raoul Bova prodotta dalla Rb produzioni.  E poi divido il mio tempo tra la mia famiglia (mio figlio Leon di 3 anni e il mio compagno), lavoro da modella e studio. Insomma mi ritengo l'immagine della donna del secolo 21”.

 

 

6. Se ti dico "Napoli" cosa ti viene in mente?

 

             “Mille culure...”.

 

Diego Di Flora

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com