NAPOLI - Il colpo furbo è lì: far finta che l’allegra (si fa per dire, allegra…) scorribanda in salsa polacca sia stata cosa vera, che sia d’affidamento. Insomma il Napoli deve provare a restituire dignità all’Europa League, che sarà anche coppetta, però almeno segna fortemente la vigilia di Milan-Napoli di domenica sera. Doveva essere confronto tra ammalati o presunti tali: io nascondo il catetere a te, tu freghi i biscotti dal comodino a me: tié, e vediamo domani chi s’alza più incazzato e magari ancora febbricitante. Poi però accade che a San Siro uno dei due si presenti con una cartella clinica di lusso (quattro vittorie nelle ultime cinque partite, 14 gol fatti e uno solo subìto), e allora scopri che in realtà quello alle prese con termometro e medicine sia solo uno, il paziente dell’ospedale di casa. Insomma l’Europa League sarà anche coppetta, però almeno anima e segna fortemente la vigilia di Milan-Napoli di domani, il confronto tra ammalati che si diceva, quello tra i due con i bizzarri pigiami colorati, uno a strisce rossonere e l’altro azzurro. Ma la certezza è che il dottor Sarri stia riuscendo a restituire forma fisica accettabile all’ammalato (ex?) Napoli. Quello che abbiamo visto a Varsavia era un Napoli serio.
BUONI
Higuain 9 - Non prende 10 solo perché ha giocato poco e niente. Ma il 9 ci sta tutto, hai voglia se ci sta… Quando ha cominciato lo show sulla linea dell’area polacca saltando uno, due, tre, lui guardava di sottecchi se e quando gli si apriva un minimo spazio per girare in porta il colpo che aveva in canna. E poi… Poi l’ha trovato. Non c’è niente da fare, Gonzalo è di un’altra categoria, è uno che col Napoli e col livello del calcio italiano non c’entra niente. Lui è da Paris Saint Germain, da Real Madrid, da Barcellona. Però finché veste la maglia azzurra ringraziamo il dio del calcio e godiamoci quello che ci dà. Che è da goduria vera.
MERTENS 7,5 - Il golletto col colpettino di testa ha aperto la partita, le ha ridato vita e motivazioni, ché prima era stata tristanzuola anzichenò. Triste come Varsavia, che si metterà anche in ghingheri quando arrivano i turisti con gli euro da spendere, ma resta città mogia, triste appunto. Il folletto belga l’ha punzecchiata, le ha messo le puntine sulla sedia, costringendola a stare dritta e a correre. Poi dirà che era tutto studiato.
SARRI 7 – Mister Semplicità è riuscito, dice lui, a far sembrare facile una partita difficile. Gli vogliamo bene, gli si può perdonare una ca…, una cavolata, no? Basta non credergli…
CATTIVI
Gabbiadini 5 - Perché, c’era? Orca, mica ce n’eravamo accorti… Ma fa niente Manolo, hai un sinistro che ci fa innamorare. E mai avremo pensato di innamorarci di un piede sinistro.
Paolo Prestisimone
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
03/10/2024 - 13:30
NAPOLI - Il colpo furbo è lì: far finta che l’allegra (si fa per dire, allegra…) scorribanda in salsa polacca sia stata cosa vera, che sia d’affidamento. Insomma il Napoli deve provare a restituire dignità all’Europa League, che sarà anche coppetta, però almeno segna fortemente la vigilia di Milan-Napoli di domenica sera. Doveva essere confronto tra ammalati o presunti tali: io nascondo il catetere a te, tu freghi i biscotti dal comodino a me: tié, e vediamo domani chi s’alza più incazzato e magari ancora febbricitante. Poi però accade che a San Siro uno dei due si presenti con una cartella clinica di lusso (quattro vittorie nelle ultime cinque partite, 14 gol fatti e uno solo subìto), e allora scopri che in realtà quello alle prese con termometro e medicine sia solo uno, il paziente dell’ospedale di casa. Insomma l’Europa League sarà anche coppetta, però almeno anima e segna fortemente la vigilia di Milan-Napoli di domani, il confronto tra ammalati che si diceva, quello tra i due con i bizzarri pigiami colorati, uno a strisce rossonere e l’altro azzurro. Ma la certezza è che il dottor Sarri stia riuscendo a restituire forma fisica accettabile all’ammalato (ex?) Napoli. Quello che abbiamo visto a Varsavia era un Napoli serio.
BUONI
Higuain 9 - Non prende 10 solo perché ha giocato poco e niente. Ma il 9 ci sta tutto, hai voglia se ci sta… Quando ha cominciato lo show sulla linea dell’area polacca saltando uno, due, tre, lui guardava di sottecchi se e quando gli si apriva un minimo spazio per girare in porta il colpo che aveva in canna. E poi… Poi l’ha trovato. Non c’è niente da fare, Gonzalo è di un’altra categoria, è uno che col Napoli e col livello del calcio italiano non c’entra niente. Lui è da Paris Saint Germain, da Real Madrid, da Barcellona. Però finché veste la maglia azzurra ringraziamo il dio del calcio e godiamoci quello che ci dà. Che è da goduria vera.
MERTENS 7,5 - Il golletto col colpettino di testa ha aperto la partita, le ha ridato vita e motivazioni, ché prima era stata tristanzuola anzichenò. Triste come Varsavia, che si metterà anche in ghingheri quando arrivano i turisti con gli euro da spendere, ma resta città mogia, triste appunto. Il folletto belga l’ha punzecchiata, le ha messo le puntine sulla sedia, costringendola a stare dritta e a correre. Poi dirà che era tutto studiato.
SARRI 7 – Mister Semplicità è riuscito, dice lui, a far sembrare facile una partita difficile. Gli vogliamo bene, gli si può perdonare una ca…, una cavolata, no? Basta non credergli…
CATTIVI
Gabbiadini 5 - Perché, c’era? Orca, mica ce n’eravamo accorti… Ma fa niente Manolo, hai un sinistro che ci fa innamorare. E mai avremo pensato di innamorarci di un piede sinistro.
Paolo Prestisimone
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