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BUONI & CATTIVI - Milan-Napoli, 8 a Insigne, Sarri e Allan, 7.5 a Koulibaly
06.10.2015 14:05 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non è stato un dopopartita, è stata una goduria. Pura. Perché non era stata una partita, sia pure importante, e basta. Aver espugnato la Scala del calcio, e con un 4-0, resterà nella memoria di tutti e a caratteri grossi, nei libri del calcio. Una di quelle (rare) occasioni in cui si ringrazia il destino di esserci stato. E ora? Ora la lunga sosta, un lungo tempo per godere in silenzio e aspettare le concorrenti come metabolizzano quel che è stato. Conviene però sfruttarla anche per fare una sorta di check-up sulla salute azzurra in maniera che alla ripresa, quando al San Paolo scenderà la Fiorentina capolista, il Napoli sia al meglio per dare un altro colpo importante alla sua stagione. E allora questa rubrica di Buoni e Cattivi serve proprio a questo: analizzare quel che è successo a San Siro e trarre insegnamenti e spinta per proseguire nella risalita.

 

BUONI

 

Insigne 8 – Lorenzinho da Frattamaggiore è sempre più calato nel ruolo di condottiero del pallone, di interprete della napoletanità calcistica, dei sogni made in Partenope. Ora è in azzurro e Conte (speriamo non ce lo stressi troppo) sa che ha tra le mani il Progetto più bello dell’Italia del calcio, di Napoli sicuro. A San Siro ha acceso la miccia azzurra: i rossoneri che provavano a mettergli il sale sulla coda si sono scornati e, garantito, la prossima volta gli gireranno al largo, visto che con lui si rimediano figure di… di quello che avete capito. Lasciatelo perdere, che il Masaniello del pallone è meglio tenerselo amico. Assist, doppietta, il gemellaggio tecnico con Higuain ne fa la coppia più devastante del calcio tricolore e il loro nome comune ci piace da matti: saliamo sul tappeto volante di Higuainsigne, Napoli: quando atterriamo chissà dove siamo…

 

Sarri 8 – Ora lo stanno scoprendo tutti. Solo ora. Complimenti e lodi che arrivano da ogni parte. Salire sul carro dei vincitori sarà anche comodo, non è però specialità di chi scrive e perciò vi invitiamo a rileggere i nostri Buoni&Cattivi, contenuti di questo spazio di Napoli Magazine, colonna sinistra, “d’apertura”: son tutti là. Mister Umiltà nei Cattivi non c’è, non può esserci, e speriamo che, zitto zitto, lui non ci sarà mai.

 

Allan 8 – I mostri son là davanti, nel reparto offensivo ‘da paura’, ma la differenza dall’anno scorso la fa il fatto che ‘dietro’ il Napoli non è più la famigerata Banda del Buco. Perché? Presto detto: il filtro di mediani funziona, e l’ex udinese corre e sgobba per tre.  Se poi, come ha fatto a San Siro, ci piazza pure il golletto, allora non vince, stravince…

 

Koulibaly 7.5 -  Ma vuoi vedere che Mister Umiltà Sarri fa il miracolo? A San Siro è stato davvero difensore “da Barcellona”, da grandissima d’Europa, come s’era sbilanciato il tecnico tosco-campano tempo addietro, e tutti lo avevamo preso per i fondelli, o gli avevamo dato dell’ubriaco. Certo che là dietro l’Ercole francese è diventato un muro di gomma. I suoi piedi ignoranti non sono certo diventati acculturati, ma fisicamente è così devastante che se non se n’approfitta ne può fare a meno.

 

CATTIVI

 

Callejon 5,5 – Che fatica trovarne uno, di cattivi. Ma ci toccava, sennò sarebbe stata rubrica monca. Diciamo che più che CATTIVI ribattezziamo questa parte della lavagna come i MENO BUONI…

 

 

Paolo Prestisimone

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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BUONI & CATTIVI - Milan-Napoli, 8 a Insigne, Sarri e Allan, 7.5 a Koulibaly

di Napoli Magazine

06/10/2024 - 14:05

NAPOLI - Non è stato un dopopartita, è stata una goduria. Pura. Perché non era stata una partita, sia pure importante, e basta. Aver espugnato la Scala del calcio, e con un 4-0, resterà nella memoria di tutti e a caratteri grossi, nei libri del calcio. Una di quelle (rare) occasioni in cui si ringrazia il destino di esserci stato. E ora? Ora la lunga sosta, un lungo tempo per godere in silenzio e aspettare le concorrenti come metabolizzano quel che è stato. Conviene però sfruttarla anche per fare una sorta di check-up sulla salute azzurra in maniera che alla ripresa, quando al San Paolo scenderà la Fiorentina capolista, il Napoli sia al meglio per dare un altro colpo importante alla sua stagione. E allora questa rubrica di Buoni e Cattivi serve proprio a questo: analizzare quel che è successo a San Siro e trarre insegnamenti e spinta per proseguire nella risalita.

 

BUONI

 

Insigne 8 – Lorenzinho da Frattamaggiore è sempre più calato nel ruolo di condottiero del pallone, di interprete della napoletanità calcistica, dei sogni made in Partenope. Ora è in azzurro e Conte (speriamo non ce lo stressi troppo) sa che ha tra le mani il Progetto più bello dell’Italia del calcio, di Napoli sicuro. A San Siro ha acceso la miccia azzurra: i rossoneri che provavano a mettergli il sale sulla coda si sono scornati e, garantito, la prossima volta gli gireranno al largo, visto che con lui si rimediano figure di… di quello che avete capito. Lasciatelo perdere, che il Masaniello del pallone è meglio tenerselo amico. Assist, doppietta, il gemellaggio tecnico con Higuain ne fa la coppia più devastante del calcio tricolore e il loro nome comune ci piace da matti: saliamo sul tappeto volante di Higuainsigne, Napoli: quando atterriamo chissà dove siamo…

 

Sarri 8 – Ora lo stanno scoprendo tutti. Solo ora. Complimenti e lodi che arrivano da ogni parte. Salire sul carro dei vincitori sarà anche comodo, non è però specialità di chi scrive e perciò vi invitiamo a rileggere i nostri Buoni&Cattivi, contenuti di questo spazio di Napoli Magazine, colonna sinistra, “d’apertura”: son tutti là. Mister Umiltà nei Cattivi non c’è, non può esserci, e speriamo che, zitto zitto, lui non ci sarà mai.

 

Allan 8 – I mostri son là davanti, nel reparto offensivo ‘da paura’, ma la differenza dall’anno scorso la fa il fatto che ‘dietro’ il Napoli non è più la famigerata Banda del Buco. Perché? Presto detto: il filtro di mediani funziona, e l’ex udinese corre e sgobba per tre.  Se poi, come ha fatto a San Siro, ci piazza pure il golletto, allora non vince, stravince…

 

Koulibaly 7.5 -  Ma vuoi vedere che Mister Umiltà Sarri fa il miracolo? A San Siro è stato davvero difensore “da Barcellona”, da grandissima d’Europa, come s’era sbilanciato il tecnico tosco-campano tempo addietro, e tutti lo avevamo preso per i fondelli, o gli avevamo dato dell’ubriaco. Certo che là dietro l’Ercole francese è diventato un muro di gomma. I suoi piedi ignoranti non sono certo diventati acculturati, ma fisicamente è così devastante che se non se n’approfitta ne può fare a meno.

 

CATTIVI

 

Callejon 5,5 – Che fatica trovarne uno, di cattivi. Ma ci toccava, sennò sarebbe stata rubrica monca. Diciamo che più che CATTIVI ribattezziamo questa parte della lavagna come i MENO BUONI…

 

 

Paolo Prestisimone

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com