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BUONI & CATTIVI - Napoli-Inter, voto 9 a Higuain, 8 a Sarri e Reina
02.12.2015 14:25 di Napoli Magazine

NAPOLI - Guardarsi indietro di poche ore e scoprire che dentro hai due sentimenti contrapposti: da una parte ti dispiace che sia finita perché vorresti che un’emozione così intensa e forte non passasse mai, dall’altra però pensi – anzi, sei certo – che dovendo analizzare per scrivere a freddo Buoni&Cattivi è un bene che l’adrenalina di quella Napoli-Inter sia dissolta, o quasi.  Non ha deciso niente di niente, certo, ma godiamoci il primo capitolo bello di una stagione che, si spera, potrebbe riservarcene altri. Magari anche più forti. Ma ci sta bene così, comunque vada. Il fatto di non aver avuto chissà che aspettative da questa stagione ci aiuterà a restare obiettivi. Per far fuori la capolista (ex) non è servito il Napoli più bello. Quel finale tremolante nonostante l’uomo in più ci ha anzi lasciato in bocca un sapore agrodolce: quale sarà il Napoli da domenica in avanti?

 

BUONI

 

Higuain 9 – E chi sennò? Goditelo Napoli, goditelo finché ce l’hai. Il centravanti più forte del mondo è sempre più il valore aggiunto di questo Napoli che va col pilota automatico: ‘o mast’ Sarri lo programma, pochi tasti su pc (drone, tastiera, quel che volete…) e la macchina Napoli va, a memoria, tutto programmato, previsto, nella scheda bucherellata. In quel programma Gonzalo è però la variabile che non puoi prevedere, quella che fa di un magnifico progetto di lavoro una cosa speciale.

 

Sarri 8 -  Il programmatore di quello che assomiglia a un prodigio è il Mister Semplicità tosco-napoletano e allora issiamo lui in vetta ai più buoni subito dopo il Mostro qui sopra. Siccome il difficile viene adesso che hai tutti “gli occhi addosso”, ‘O Mast’, armati di una bella corazza con giusto lo spazio per una mano per la grattatina d’ordinanza e poi vai. Siccome hai la coscienza a posto e lavori duro non temere inattesi fallimenti.

 

Reina 8 – Sì, certo, 8 per la superparata salva-vittoria al 92’, ma anche e soprattutto perché dirige alla grandissima la Maginot che Sarri ha organizzato e perfezionato davanti a lui. Peccato per quel golletto che ha beccato, ma il record europeo di invulnerabilità non glielo ha tolto nessuno e presumibilmente almeno quest’anno nessuno glielo toglierà. Idolo assoluto del San Paolo, se si presentasse candidato sindaco ora come ora prederebbe più voti di Bassolino e De Magistris. Solo…  Higuain potrebbe togliergli la coccarda tricolore, ma la nostra sensazione è che Pepe vincerebbe perché la sua identificazione con la città è maggiore. 

 

Koulibaly 7 – Alias Il Muro, sempre di più. Temiamo che a fine stagione si dovrà lottare duro per conservarlo in azzurro: molti top club gli stanno mettendo gli occhi addosso. Comunque, per ora, Napoli goditelo. E spera che sulle sue solide spalle a fine anno possa salire, che so, uno scugniziello per festeggiare qualcosa di importante. Prendetelo per il sogno di un cronista in una notte di mezzo inverno…

 

CATTIVI

 

Ghoulam 5,5 – Giornata no, non spinge come al solito, perde l’uomo, ci dà dentro per rimediare e ci riesce pure. Ma i piedi talentuosi nerazzurri gli hanno fatto passare uno dei pomeriggi più neri dell’anno.  Poco male ragazzo, a patto che non succeda più…

 

 

Paolo Prestisimone

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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BUONI & CATTIVI - Napoli-Inter, voto 9 a Higuain, 8 a Sarri e Reina

di Napoli Magazine

02/12/2024 - 14:25

NAPOLI - Guardarsi indietro di poche ore e scoprire che dentro hai due sentimenti contrapposti: da una parte ti dispiace che sia finita perché vorresti che un’emozione così intensa e forte non passasse mai, dall’altra però pensi – anzi, sei certo – che dovendo analizzare per scrivere a freddo Buoni&Cattivi è un bene che l’adrenalina di quella Napoli-Inter sia dissolta, o quasi.  Non ha deciso niente di niente, certo, ma godiamoci il primo capitolo bello di una stagione che, si spera, potrebbe riservarcene altri. Magari anche più forti. Ma ci sta bene così, comunque vada. Il fatto di non aver avuto chissà che aspettative da questa stagione ci aiuterà a restare obiettivi. Per far fuori la capolista (ex) non è servito il Napoli più bello. Quel finale tremolante nonostante l’uomo in più ci ha anzi lasciato in bocca un sapore agrodolce: quale sarà il Napoli da domenica in avanti?

 

BUONI

 

Higuain 9 – E chi sennò? Goditelo Napoli, goditelo finché ce l’hai. Il centravanti più forte del mondo è sempre più il valore aggiunto di questo Napoli che va col pilota automatico: ‘o mast’ Sarri lo programma, pochi tasti su pc (drone, tastiera, quel che volete…) e la macchina Napoli va, a memoria, tutto programmato, previsto, nella scheda bucherellata. In quel programma Gonzalo è però la variabile che non puoi prevedere, quella che fa di un magnifico progetto di lavoro una cosa speciale.

 

Sarri 8 -  Il programmatore di quello che assomiglia a un prodigio è il Mister Semplicità tosco-napoletano e allora issiamo lui in vetta ai più buoni subito dopo il Mostro qui sopra. Siccome il difficile viene adesso che hai tutti “gli occhi addosso”, ‘O Mast’, armati di una bella corazza con giusto lo spazio per una mano per la grattatina d’ordinanza e poi vai. Siccome hai la coscienza a posto e lavori duro non temere inattesi fallimenti.

 

Reina 8 – Sì, certo, 8 per la superparata salva-vittoria al 92’, ma anche e soprattutto perché dirige alla grandissima la Maginot che Sarri ha organizzato e perfezionato davanti a lui. Peccato per quel golletto che ha beccato, ma il record europeo di invulnerabilità non glielo ha tolto nessuno e presumibilmente almeno quest’anno nessuno glielo toglierà. Idolo assoluto del San Paolo, se si presentasse candidato sindaco ora come ora prederebbe più voti di Bassolino e De Magistris. Solo…  Higuain potrebbe togliergli la coccarda tricolore, ma la nostra sensazione è che Pepe vincerebbe perché la sua identificazione con la città è maggiore. 

 

Koulibaly 7 – Alias Il Muro, sempre di più. Temiamo che a fine stagione si dovrà lottare duro per conservarlo in azzurro: molti top club gli stanno mettendo gli occhi addosso. Comunque, per ora, Napoli goditelo. E spera che sulle sue solide spalle a fine anno possa salire, che so, uno scugniziello per festeggiare qualcosa di importante. Prendetelo per il sogno di un cronista in una notte di mezzo inverno…

 

CATTIVI

 

Ghoulam 5,5 – Giornata no, non spinge come al solito, perde l’uomo, ci dà dentro per rimediare e ci riesce pure. Ma i piedi talentuosi nerazzurri gli hanno fatto passare uno dei pomeriggi più neri dell’anno.  Poco male ragazzo, a patto che non succeda più…

 

 

Paolo Prestisimone

 

Napoli Magazine

 

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