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CURIOSITA' - "Un giorno all'improvviso" chiude anche la recita scolastica
30.05.2016 09:23 di Napoli Magazine Fonte: Gaetano Brunetti per il Roma

NAPOLI - Un giorno all'improvviso, colonna sonora del grande Napoli di Higuaín e Insigne, è diventato un fenomeno da casa, chiesa e persino scuola. Sì, perché durante la consueta recita di fine anno, dei bambini della II A e II B dell'Istituto Duca D'Aosta-Scura, Plesso Gianturco sito ai Quartieri Spagnoli, è stato intonato il famoso motivo dei Righeira coi versi dei tifosi del Napoli, imitato quest'anno da tutte le curve d'Europa, Atletico Madrid compreso. Il coro nel corso della stagione ha fatto ammattire Reina e tutti gli altri azzurri, che dopo ogni partita, si sono recati sotto la Curva B per omaggiare i tifosi, cantando e saltellando sulle vibranti note. Non è stata una semplice esultanza o festeggiamento, visto che il rito si è ripetuto pure dopo qualche scialbo pareggio, ma la sublimazione dell'empatia tra il suo popolo e la squadra del cuore. Un fatto di per sé storico, che ha coinvolto tanti settori e ogni angolo della città. Un fenomeno socio antropologico studiato persino nelle scuole e all'università, usato sorprendentemente come chiusura di omelie domenicali nelle vivaci chiese cittadine. È forte il legame del napoletano con la sua terra, le maestre Rosaria Alvino e Alessandra Crudo, coadiuvate dal professore di musica Enzo Anastasio, hanno pensato di chiudere la recita, improntata sulla riscoperta delle bellezze monumentali, artistiche e storiche della città, prendendo spunto dal famoso "Operazione San Gennaro" di Dino Risi del 1966, patrimonio culturale della cinematografia italiana, che vide come protagonisti tra gli altri; i compianti Nino Manfredi e il Principe Totò, con il coro più famoso dell'ultima stagione calcistica per chiudere un anno scolastico faticoso ed entusiasmante proprio come quello disputato sui campi dagli azzurri di Sarri. I bimbi vestiti di bianco con magliette con tanto di scritta a caratteri cubitali: "Song' 'e Napule" hanno salutato le maestre nell'entusiasmo dei tanti genitori presenti, nel teatrino del Margherita di Savoia che li ha ospitati, dove si è sentito forte il grido di appartenenza: "Un giorno all'improvviso mi innamorai di te, il cuore mi batteva non chiedermi perché". L'anno scolastico volge al termine, in attesa di un altro azzurro, ancor più esaltante e tutto da scrivere sulle note e il solluchero della contagiosa melodia del cuore. Che - è il caso di dire - ha fatto veramente scuola...

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CURIOSITA' - "Un giorno all'improvviso" chiude anche la recita scolastica

di Napoli Magazine

30/05/2024 - 09:23

NAPOLI - Un giorno all'improvviso, colonna sonora del grande Napoli di Higuaín e Insigne, è diventato un fenomeno da casa, chiesa e persino scuola. Sì, perché durante la consueta recita di fine anno, dei bambini della II A e II B dell'Istituto Duca D'Aosta-Scura, Plesso Gianturco sito ai Quartieri Spagnoli, è stato intonato il famoso motivo dei Righeira coi versi dei tifosi del Napoli, imitato quest'anno da tutte le curve d'Europa, Atletico Madrid compreso. Il coro nel corso della stagione ha fatto ammattire Reina e tutti gli altri azzurri, che dopo ogni partita, si sono recati sotto la Curva B per omaggiare i tifosi, cantando e saltellando sulle vibranti note. Non è stata una semplice esultanza o festeggiamento, visto che il rito si è ripetuto pure dopo qualche scialbo pareggio, ma la sublimazione dell'empatia tra il suo popolo e la squadra del cuore. Un fatto di per sé storico, che ha coinvolto tanti settori e ogni angolo della città. Un fenomeno socio antropologico studiato persino nelle scuole e all'università, usato sorprendentemente come chiusura di omelie domenicali nelle vivaci chiese cittadine. È forte il legame del napoletano con la sua terra, le maestre Rosaria Alvino e Alessandra Crudo, coadiuvate dal professore di musica Enzo Anastasio, hanno pensato di chiudere la recita, improntata sulla riscoperta delle bellezze monumentali, artistiche e storiche della città, prendendo spunto dal famoso "Operazione San Gennaro" di Dino Risi del 1966, patrimonio culturale della cinematografia italiana, che vide come protagonisti tra gli altri; i compianti Nino Manfredi e il Principe Totò, con il coro più famoso dell'ultima stagione calcistica per chiudere un anno scolastico faticoso ed entusiasmante proprio come quello disputato sui campi dagli azzurri di Sarri. I bimbi vestiti di bianco con magliette con tanto di scritta a caratteri cubitali: "Song' 'e Napule" hanno salutato le maestre nell'entusiasmo dei tanti genitori presenti, nel teatrino del Margherita di Savoia che li ha ospitati, dove si è sentito forte il grido di appartenenza: "Un giorno all'improvviso mi innamorai di te, il cuore mi batteva non chiedermi perché". L'anno scolastico volge al termine, in attesa di un altro azzurro, ancor più esaltante e tutto da scrivere sulle note e il solluchero della contagiosa melodia del cuore. Che - è il caso di dire - ha fatto veramente scuola...

Fonte: Gaetano Brunetti per il Roma