NAPOLI - "Insigne e compagni contro i viola facite 'a faccia feroce", senza se e senza ma. È un imperativo categorico che parte dal timoniere tosco-napoletano e condiviso dall'intero ambiente interno ed esterno alla squadra del cuore al di là delle contagiose e pericolosissime sfrenate euforie, pur comprensibili. Meglio non fidarsi di niente e di nessuno giacchè sul fronte di guerra sono tali e tanti gli interessi, tali da far crollare ogni più logica e ragionevole convinzione: sbaglia insomma chi pensa che la Vecchia Signora sia con la canna del gas alla bocca e pecca ancora di più chi ritiene che la Viola si "scansi" davanti al Napoli. E allora? Avanti a testa bassa contro la Fiorentina-squadra che negli ultimissimi giorni attraverso i suoi giocatori ha più volte fatto sapere che per gli azzurri non sarà una passeggiata e che l'avversione sportiva alla Juve da parte dei propri tifosi non condizionerà la loro prestazione in maniera benefica nei confronti del Napoli. Insomma la guerra continua e Sarri lo sa. Bisogna crederci, questo sì. Ecco perchè qualche assenza importante a Torino è stata per niente apprezzata. C'erano però quelli della Torcida azzurra, a migliaia anche a Firenze per accompagnare la squadra del cuore. Quanto basta. Con loro il Napoli non sarà mai solo.

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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