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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Mertens e Insigne, le spine che tormentano il patron"
24.03.2017 14:19 di Napoli Magazine

NAPOLI - Due le spine che tormentano il patron, Mertens e Insigne. Ma c'è da dire pure che il ritardo accusato nella pratica di rinnovo dei contratti dei due attaccanti fanno parte della strategia: don Aurelio pensa che il tempo giochi a suo favore mentre la Torcida azzurra e gli addetti ai lavori sono invece sui carboni ardenti. Certo, ci sono anche dei rischi ma De Laurentiis non se ne spaventa affatto, almeno per uno dei due. Mettiamola così: per Mertens prendere o lasciare, il Napoli aspetta richieste e offerte da altri club naturalmente non italiani - soprattutto quelli della Premier - se il calciatore belga riterrà per suoi motivi personali di dover andare via. Nel qual caso De Laurentiis vuole ricavare un bel pò di quattrini, ritenendo di avere addirittura lui il coltello dalla parte del manico. Insomma tocca a Mertens parlare e decidere cosa fare. Insomma don Aurelio è alla finestra pronto a giustificare l'eventuale partenza del piccolo bomber con il solito monologo: "Aò se nè voluto annà...". Diverso il caso che riguarda Insigne che rappresenta il presente ma soprattutto il futuro del Napoli e che è destinato a diventare il simbolo della squadra azzurra tra non troppo tempo. Don Aurelio non vuole e non può perderlo dopo gli addii di Lavezzi, Cavani e Higuain: si scatenerebbe l'inferno, anche perchè si deve pur vincere qualcosa e non soltanto partecipare. E per vincere non si lasciano partire i grandi giocatori.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Mertens e Insigne, le spine che tormentano il patron"

di Napoli Magazine

24/03/2024 - 14:19

NAPOLI - Due le spine che tormentano il patron, Mertens e Insigne. Ma c'è da dire pure che il ritardo accusato nella pratica di rinnovo dei contratti dei due attaccanti fanno parte della strategia: don Aurelio pensa che il tempo giochi a suo favore mentre la Torcida azzurra e gli addetti ai lavori sono invece sui carboni ardenti. Certo, ci sono anche dei rischi ma De Laurentiis non se ne spaventa affatto, almeno per uno dei due. Mettiamola così: per Mertens prendere o lasciare, il Napoli aspetta richieste e offerte da altri club naturalmente non italiani - soprattutto quelli della Premier - se il calciatore belga riterrà per suoi motivi personali di dover andare via. Nel qual caso De Laurentiis vuole ricavare un bel pò di quattrini, ritenendo di avere addirittura lui il coltello dalla parte del manico. Insomma tocca a Mertens parlare e decidere cosa fare. Insomma don Aurelio è alla finestra pronto a giustificare l'eventuale partenza del piccolo bomber con il solito monologo: "Aò se nè voluto annà...". Diverso il caso che riguarda Insigne che rappresenta il presente ma soprattutto il futuro del Napoli e che è destinato a diventare il simbolo della squadra azzurra tra non troppo tempo. Don Aurelio non vuole e non può perderlo dopo gli addii di Lavezzi, Cavani e Higuain: si scatenerebbe l'inferno, anche perchè si deve pur vincere qualcosa e non soltanto partecipare. E per vincere non si lasciano partire i grandi giocatori.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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