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INSIGNE - Il fratello Roberto: "È un Napoli che detta legge ovunque, Lorenzo e Callejon sono grandi!"
23.01.2017 13:40 di Napoli Magazine

Roberto Insigne, attaccante del Napoli attualmente in prestito al Latina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: «Milan-Napoli? Come potevo non vederla! Un Napoli meraviglioso, che dove va detta le sue leggi e comanda il gioco: sono contento di questa squadra e di mio fratello Lorenzo soprattutto. Da inizio stagione si è ripreso, aveva avuto un momento buio, adesso è migliorato molto anche in fase di copertura: insieme a Callejon tengono la squadra in equilibrio e sta segnando di più.

Sarri maestro di calcio? Sicuramente, appena sono arrivato in ritiro e l'ho visto ho pensato ecco perchè sono arrivati secondi poco dietro la Juventus: è un maestro, come lui in Italia adesso non c'è nessuno.

Maradona? Tutta la squadra era carica a mille per l'incontro con Maradona, purtroppo io non c'ero! Ho incrociato Pecchia? Sì, ci siamo salutati e mi ha chiesto di salutargli Lorenzo. Rinnovo? Napoli, sia città che società, è casa mia.

Sarri dice che non firma per il secondo posto? Giustissimo, per il momento il Napoli sta dimostrando di essere la squadra più forte d'Italia per gioco. Bisogna continuare così e lavorare partita dopo partita, a fine anno faremo i conti ma Sarri ha ragione».

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INSIGNE - Il fratello Roberto: "È un Napoli che detta legge ovunque, Lorenzo e Callejon sono grandi!"

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 13:40

Roberto Insigne, attaccante del Napoli attualmente in prestito al Latina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: «Milan-Napoli? Come potevo non vederla! Un Napoli meraviglioso, che dove va detta le sue leggi e comanda il gioco: sono contento di questa squadra e di mio fratello Lorenzo soprattutto. Da inizio stagione si è ripreso, aveva avuto un momento buio, adesso è migliorato molto anche in fase di copertura: insieme a Callejon tengono la squadra in equilibrio e sta segnando di più.

Sarri maestro di calcio? Sicuramente, appena sono arrivato in ritiro e l'ho visto ho pensato ecco perchè sono arrivati secondi poco dietro la Juventus: è un maestro, come lui in Italia adesso non c'è nessuno.

Maradona? Tutta la squadra era carica a mille per l'incontro con Maradona, purtroppo io non c'ero! Ho incrociato Pecchia? Sì, ci siamo salutati e mi ha chiesto di salutargli Lorenzo. Rinnovo? Napoli, sia città che società, è casa mia.

Sarri dice che non firma per il secondo posto? Giustissimo, per il momento il Napoli sta dimostrando di essere la squadra più forte d'Italia per gioco. Bisogna continuare così e lavorare partita dopo partita, a fine anno faremo i conti ma Sarri ha ragione».