NAPOLI - Finale ad alta tensione per il campionato azzurro, con una sfida tra Napoli e Lazio che vale un'intera stagione, vissuta tra speranze e frenate. In palio il terzo posto, che apre la strada a una presenza internazionale: 90 minuti che valgono l'intero torneo, giocato tra alti e bassi, entusiasmi e depressioni. L'antica rivalità calcistica tra partenopei e biancocelesti si rinnova al cospetto di questo confronto, che chiude un'annata di luci ed ombre per un Napoli che non ha tenuto quella costanza di gioco e risultati che avrebbe potuto proiettarlo verso traguardi migliori. E il destino vuole che l'ultimo appuntamento avvenga con una squadra, la Lazio, anch'essa in cerca di un finale che dia un senso importante alla propria annata. Un derby che negli anni ha annacquato il suo fascino, si ripresenta sull'orlo dell'ultima spiaggia per la stagione che chiude i battenti. Per incrociare le spade nel modo migliore, il Napoli dovrà presentarsi con lo spirito di chi ha lanciato il cuore oltre l'ostacolo, nell'ultimo scontro utile. Concentrati sull'obbiettivo: questa la necessaria parola d'ordine. Un velo va steso in questi momenti su ipotesi e congetture relative al Napoli prossimo venturo, quali calciatori, quale allenatore. Discorsi necessari, decisioni delicate e obbligatorie. Ma ora è il momento della concentrazione assoluta sulla partita che chiude una stagione in chiaroscuro. Ogni distrazione suonerebbe come un atteggiamento non leale. Sul vicino orizzonte c'è la possibilità di ricordare questo Napoli per un periodo poco coerente ma anche per un'impresa degna di nota.

Mimmo Liguoro

Napoli Magazine

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