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LA TESTA NEL PALLONE - Mimmo Liguoro su "NM": "Quel feeling che lega la tifoseria con Dries Mertens"
22.12.2016 14:44 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli prosegue il suo buon cammino in campionato e restano accesi i riflettori su Mertens per illuminare, come merita, il suo ruolo in squadra. Una classe innata che dà luce al gioco e ottiene risultati positivi. Se tutto il Napoli di Sarri offre un piacevole modo di affrontare le partite, la presenza di Mertens porta una luce particolare per abbagliare e superare le difese avversarie. Una spinta che potrà avere applicazione ancor più larga quando scenderà in campo Milik, accanto agli uomini che già disegnano per il Napoli un mirabile profilo. L'entusiasmo, che un giocatore come Mertens sa richiamare, porta alla memoria i nomi di atleti che in passato divennero ''idoli'' della tifoseria. Ciascuno con le sue particolarità e il proprio modo di giocare ma tutti capaci di creare un filo invisibile tra squadra e pubblico. Calciatori che hanno lasciato la propria firma per sigillare diverse stagioni della storia azzurra. Nei ricordi, o nelle testimonianze, prendono luce tanti nomi che aprono cuore e memoria. E ciascun tifoso conserva nei ricordi nomi, profili, visioni indelebili. Agli occhi della memoria compare l'emozionante visione di Maradona che dribbla e segna. Ma anche di Hans Jeppson, centravanti svedese. Di Amadei, il ''fornaretto'' abile nel tiro e nella gestione del gioco. Di Bruno Pesaola, instancabile ala ''di raccordo'' . Di Luis Vinicio, entusiasmante centravanti. Di Careca, altro eccellente uomo d'attacco. Di Gianfranco Zola, di Canè, di Jose Altafini, Omar Sivori, Beppe Savoldi, Giorgio Braglia, Beniamino Di Giacomo, Naim Krieziu e ancora e ancora... Giocatori che oltre alla qualità del proprio gioco conquistavano l'affetto del pubblico per l'identificazione con la sua psicologia: un pubblico che sempre offriva alla squadra una vicinanza profonda, richiamando una dedizione altrettanto forte dei calciatori. Valori importanti e utili, oggi come ieri. Ne è testimonianza il feeling che lega la tifoseria con il giovane Mertens.

 

 

 

Mimmo Liguoro
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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LA TESTA NEL PALLONE - Mimmo Liguoro su "NM": "Quel feeling che lega la tifoseria con Dries Mertens"

di Napoli Magazine

22/12/2024 - 14:44

NAPOLI - Il Napoli prosegue il suo buon cammino in campionato e restano accesi i riflettori su Mertens per illuminare, come merita, il suo ruolo in squadra. Una classe innata che dà luce al gioco e ottiene risultati positivi. Se tutto il Napoli di Sarri offre un piacevole modo di affrontare le partite, la presenza di Mertens porta una luce particolare per abbagliare e superare le difese avversarie. Una spinta che potrà avere applicazione ancor più larga quando scenderà in campo Milik, accanto agli uomini che già disegnano per il Napoli un mirabile profilo. L'entusiasmo, che un giocatore come Mertens sa richiamare, porta alla memoria i nomi di atleti che in passato divennero ''idoli'' della tifoseria. Ciascuno con le sue particolarità e il proprio modo di giocare ma tutti capaci di creare un filo invisibile tra squadra e pubblico. Calciatori che hanno lasciato la propria firma per sigillare diverse stagioni della storia azzurra. Nei ricordi, o nelle testimonianze, prendono luce tanti nomi che aprono cuore e memoria. E ciascun tifoso conserva nei ricordi nomi, profili, visioni indelebili. Agli occhi della memoria compare l'emozionante visione di Maradona che dribbla e segna. Ma anche di Hans Jeppson, centravanti svedese. Di Amadei, il ''fornaretto'' abile nel tiro e nella gestione del gioco. Di Bruno Pesaola, instancabile ala ''di raccordo'' . Di Luis Vinicio, entusiasmante centravanti. Di Careca, altro eccellente uomo d'attacco. Di Gianfranco Zola, di Canè, di Jose Altafini, Omar Sivori, Beppe Savoldi, Giorgio Braglia, Beniamino Di Giacomo, Naim Krieziu e ancora e ancora... Giocatori che oltre alla qualità del proprio gioco conquistavano l'affetto del pubblico per l'identificazione con la sua psicologia: un pubblico che sempre offriva alla squadra una vicinanza profonda, richiamando una dedizione altrettanto forte dei calciatori. Valori importanti e utili, oggi come ieri. Ne è testimonianza il feeling che lega la tifoseria con il giovane Mertens.

 

 

 

Mimmo Liguoro
 
 
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