NAPOLI - La partita di fine campionato vedrà il Napoli a Genova per incontrare la Sampdoria. Al di là del risultato, gli azzurri saluteranno un torneo che ha visto la squadra impegnata al meglio e situata in una encomiabile posizione finale. Un torneo giocato con continuità ed impegno mai mancato. Non a caso i giudizi degli ''addetti ai lavori'' sottolineano questa positiva annata azzurra con lusinghiere analisi. E al centro dei commenti, al di là del piazzamento, c'è il gioco espresso dal Napoli, sempre attento e costruito su una modalità di gioco ''a tutto campo '', basata sul talento individuale e sulla attiva presenza della squadra nel suo complesso. Non a caso, dall'Inghilterra un importante allenatore come Guardiola ha sottolineato la personalità in campo del Napoli, osservando che ''nessuno gioca meglio, in Italia''. Un lusinghiero apprezzamento, rivolto anche al prossimo futuro, che va preparato già dalla campagna di rafforzamento. Un segnale positivo viene dal presidente De Laurentiis, che ha dato il suo ''grazie per l'annata straordinaria'' e ha esortato ad andare avanti così per '' l'obiettivo più importante'' . Da una intelligente conduzione dei ritocchi utili potrà scaturire un campionato di gran valore. E' la speranza di tutta la tifoseria, che al Napoli, oggi come sempre, affida attese, sogni, voglia di acquisire realtà emozionanti e positive. Oltre lo stesso significato calcistico. Speranze e ricordi si uniscono lungo il tempo. Anni fa una canzoncina dedicata al Napoli venne acquisita dal tifo azzurro con simpatico slancio: ''SQUADRULELLE FACITEVE 'A CROCE, CHI JOCA C' 'O NAPULE L'ADDA PIGLIA' ...".