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SUPER - Insigne: "Ritorno al gol? Grazie Jorginho! Reina? Spero rimanga"
26.02.2018 22:44 di Napoli Magazine

CAGLIARI - Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha commentato a Premium Sport la vittoria sul Cagliari. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La Juve non molla, e' una grande squadra. Noi stiamo facendo il nostro campionato, giochiamo ogni partita come fosse una finale. Pensiamo a noi stessi. Abbiamo ottenuto una grande vittoria, siamo soddisfatti. Il mister mi ha dato fiducia dal primo giorno. Non facevo gol da due mesi, ho chiesto a Jorginho di farmi tirare il rigore, lo ringrazio. Mertens? Tutti vogliamo restare in campo fino alla fine, siamo un gruppo fantastico, l'ho fatto anche io in passato, e' l'adrenalina. Reina va via? Spero che rimangano tutti, Pepe ha sempre scelto di restare, non spetta a me decidere, spero che tutto vada bene poi l'anno prossimo si vedrà". A Sky, Insigne ha dichiarato: "Abbiamo fatto una grande prestazione al di là del risultato, attaccando e difendendo tutti insieme come voleva il mister. Sapevamo che questo era un campo difficile, ma abbiamo dominato dall'inizio alla fine. Ora dobbiamo pensare alla partita contro la Roma che sarà molto complicata. Pressione? La Juve è abituata, noi pensiamo a fare il nostro campionato. Per noi saranno 12 finali, speriamo di prevalere. Ci sentiamo bene fisicamente e in campo ci divertiamo, cercheremo sempre di fare quello che ci chiede il mister. Dobbiamo stringere i denti fino alla fine. Il gol? Lo aspettavo da tempo, ho chiesto a Jorginho di lasciarmi il rigore e lo ringrazio per questo. La cosa più importante, comunque, è la squadra".

 

Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Cagliari-Napoli (0-5).

 

Avete dominato su un campo in cui altre grandi hanno faticato.

Penso che oggi abbiamo fatto, al di là del risultato, una grande prestazione di squadra e di gruppo: abbiamo attaccato e difeso tutti insieme. Questo ci ha chiesto il Mister in settimana, perché noi sapevamo che questo era una campo difficile. Abbiamo dominato dall’inizio fino alla fine e il lavoro ripaga. Siamo contenti, ci godiamo questa vittoria e ora dobbiamo già pensare alla partita di sabato perché la Roma, anche se viene da un periodo non bellissimo, è una grande squadra.

 

Ora la pressione è sulla Juve?

No, io penso che noi non dobbiamo mettere pressione a nessuno. Loro sono una grande squadra e penso che sono abituati a queste pressioni. Noi pensiamo a fare il nostro campionato, mancano 12 partite e per noi saranno tutte finali come per loro, poi speriamo che alla lunga veniamo ripagati.

 

Voi siete in forma per il rush finale.

Ci sentiamo bene fisicamente, in campo ci divertiamo e cercheremo sempre di portare in campo quello che ci dice il Mister in settimana. Lo facciamo sempre e spero che continuiamo così perché manca poco e dobbiamo stringere i denti fino alla fine.

 

È arrivato il tuo primo gol nel 2018.

Lo aspettavo da tempo, ci ho provato giovedì ma non è andata bene. Oggi ho chiesto a Jorginho di lasciarmi il rigore e lo ringrazio. Io, al di là del gol, ho sempre detto che conta prima di tutto la squadra e il risultato.

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26/02/2024 - 22:44

CAGLIARI - Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha commentato a Premium Sport la vittoria sul Cagliari. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La Juve non molla, e' una grande squadra. Noi stiamo facendo il nostro campionato, giochiamo ogni partita come fosse una finale. Pensiamo a noi stessi. Abbiamo ottenuto una grande vittoria, siamo soddisfatti. Il mister mi ha dato fiducia dal primo giorno. Non facevo gol da due mesi, ho chiesto a Jorginho di farmi tirare il rigore, lo ringrazio. Mertens? Tutti vogliamo restare in campo fino alla fine, siamo un gruppo fantastico, l'ho fatto anche io in passato, e' l'adrenalina. Reina va via? Spero che rimangano tutti, Pepe ha sempre scelto di restare, non spetta a me decidere, spero che tutto vada bene poi l'anno prossimo si vedrà". A Sky, Insigne ha dichiarato: "Abbiamo fatto una grande prestazione al di là del risultato, attaccando e difendendo tutti insieme come voleva il mister. Sapevamo che questo era un campo difficile, ma abbiamo dominato dall'inizio alla fine. Ora dobbiamo pensare alla partita contro la Roma che sarà molto complicata. Pressione? La Juve è abituata, noi pensiamo a fare il nostro campionato. Per noi saranno 12 finali, speriamo di prevalere. Ci sentiamo bene fisicamente e in campo ci divertiamo, cercheremo sempre di fare quello che ci chiede il mister. Dobbiamo stringere i denti fino alla fine. Il gol? Lo aspettavo da tempo, ho chiesto a Jorginho di lasciarmi il rigore e lo ringrazio per questo. La cosa più importante, comunque, è la squadra".

 

Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Cagliari-Napoli (0-5).

 

Avete dominato su un campo in cui altre grandi hanno faticato.

Penso che oggi abbiamo fatto, al di là del risultato, una grande prestazione di squadra e di gruppo: abbiamo attaccato e difeso tutti insieme. Questo ci ha chiesto il Mister in settimana, perché noi sapevamo che questo era una campo difficile. Abbiamo dominato dall’inizio fino alla fine e il lavoro ripaga. Siamo contenti, ci godiamo questa vittoria e ora dobbiamo già pensare alla partita di sabato perché la Roma, anche se viene da un periodo non bellissimo, è una grande squadra.

 

Ora la pressione è sulla Juve?

No, io penso che noi non dobbiamo mettere pressione a nessuno. Loro sono una grande squadra e penso che sono abituati a queste pressioni. Noi pensiamo a fare il nostro campionato, mancano 12 partite e per noi saranno tutte finali come per loro, poi speriamo che alla lunga veniamo ripagati.

 

Voi siete in forma per il rush finale.

Ci sentiamo bene fisicamente, in campo ci divertiamo e cercheremo sempre di portare in campo quello che ci dice il Mister in settimana. Lo facciamo sempre e spero che continuiamo così perché manca poco e dobbiamo stringere i denti fino alla fine.

 

È arrivato il tuo primo gol nel 2018.

Lo aspettavo da tempo, ci ho provato giovedì ma non è andata bene. Oggi ho chiesto a Jorginho di lasciarmi il rigore e lo ringrazio. Io, al di là del gol, ho sempre detto che conta prima di tutto la squadra e il risultato.