L'Angolo
FIFA - Infantino: "Rispetto l'operato di Tavecchio, fosse entrato il tiro di Darmian, si userebbero superlativi"
15.11.2017 10:54 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Trovo ingiusto e riduttivo giudicare una presidenza solo su un risultato negativo, per quanto grave. Ho un gran rapporto con Tavecchio e rispetto molto il suo operato. È una persona di vecchio stampo, ma aperto al nuovo e capace di lavorare con tutti per il bene del calcio italiano. Una delle dimostrazioni di questo è il contributo straordinario della sua Figc al progetto Var, fondamentale per tutto il movimento calcistico e il futuro. I bilanci federali sono a posto, gli statuti della Leghe allineati e diversi progetti socio ­calcistici danno l’idea del grande lavoro. Ovviamente mi rendo conto del dolore di ogni italiano. Ma per assurdo, se il tiro di Darmian avesse colpito il palo interno e fosse entrato in gol, oggi si userebbero i superlativi per tutto e tutti. E neanche questo sarebbe giusto. È evidente che nel calcio italiano serve una nuova visione di sviluppo tecnico che lo riporti alle altezze che gli competono. L’Italia ha saputo reagire sempre, sarà così anche stavolta".

ULTIMISSIME L'ANGOLO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FIFA - Infantino: "Rispetto l'operato di Tavecchio, fosse entrato il tiro di Darmian, si userebbero superlativi"

di Napoli Magazine

15/11/2024 - 10:54

NAPOLI - Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Trovo ingiusto e riduttivo giudicare una presidenza solo su un risultato negativo, per quanto grave. Ho un gran rapporto con Tavecchio e rispetto molto il suo operato. È una persona di vecchio stampo, ma aperto al nuovo e capace di lavorare con tutti per il bene del calcio italiano. Una delle dimostrazioni di questo è il contributo straordinario della sua Figc al progetto Var, fondamentale per tutto il movimento calcistico e il futuro. I bilanci federali sono a posto, gli statuti della Leghe allineati e diversi progetti socio ­calcistici danno l’idea del grande lavoro. Ovviamente mi rendo conto del dolore di ogni italiano. Ma per assurdo, se il tiro di Darmian avesse colpito il palo interno e fosse entrato in gol, oggi si userebbero i superlativi per tutto e tutti. E neanche questo sarebbe giusto. È evidente che nel calcio italiano serve una nuova visione di sviluppo tecnico che lo riporti alle altezze che gli competono. L’Italia ha saputo reagire sempre, sarà così anche stavolta".