NAPOLI - Il vuoto lasciato da Higuain è enorme, anche dal punto di vista affettivo. Anche Sarri c’è rimasto malissimo: considerava il Pipita un figlioccio e lo ha aspettato fino all’ultimo nel ritiro di Dimaro, dove l’argentino era atteso da un momento all’altro. De Laurentiis e il ribelle si erano addirittura dati appuntamento per oggi pomeriggio, in gran segreto e lontani da occhi discreti, in un insospettabile albergo nascosto tra i boschi della Val di Sole, in località Monclassico. Come se ci fosse ancora margine per una trattativa, sventata invece con il suo clamoroso blitz a Madrid dalla Juventus.Nella notte di venerdì Higuain si è accordato con i bianconeri e ha sostenuto anche le visite mediche. Ieri mattina Marotta ha telefonato a De Laurentiis e l’ha gelato con tre parole. «Paghiamo la clausola». Higuain ha scelto la maglia bianconera: annuncio ufficiale domani mattina, all’apertura degli uffici. È un addio al veleno, con il sapore acre di un tradimento. I tifosi, amareggiati, si aspettano subito la reazione del Napoli.