L'Angolo
IL COMMENTO - Di Natale: "Sono contento per Insigne, gli dicevo scherzando che giocava troppo per i compagni, Ancelotti? Che colpo!"
20.10.2018 13:18 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'ex attaccante Antonio Di Natale ha rilasciato un'intervista ad Il Mattino: "Sono contento per Insigne ed è stato bravo Ancelotti a farlo giocare più attaccante perché gli permette di vedere la porta più lucidamente. Da esterno nel 4-3-3 devi fare tutta la fascia e consumi energie. Scherzando gli dicevo sempre che giocava troppo per i compagni: Fai bene, ma se sei un attaccante a fine campionato devi portare a casa i numeri, cioè i gol. Devi fare 15 reti di media. Ora è sulla buona strada. È un ragazzo che si è messo in discussione".

 

Non è facile per un napoletano giocare nel Napoli?

“Ci rimane male quando non fa gol e prende i fischi, ma i tifosi lo adorano e lui dimostra sempre il suo affetto”.

 

Cosa ha pensato quando il Napoli ha annunciato Ancelotti?

“Che colpo. Lui è stato il numero uno in Europa e in Italia. Dopo Sarri era l'unico che poteva arrivare”. 

 

Zielinski? "Quando l'Empoli lo prese in prestito dall'Udinese dissi al presidente che avevano preso un campione. Si vedeva da quando si allenava con noi: era giovanissimo ma usava destro, sinistro e faceva delle cose incredibili per l'età che aveva".

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20/10/2024 - 13:18

NAPOLI - L'ex attaccante Antonio Di Natale ha rilasciato un'intervista ad Il Mattino: "Sono contento per Insigne ed è stato bravo Ancelotti a farlo giocare più attaccante perché gli permette di vedere la porta più lucidamente. Da esterno nel 4-3-3 devi fare tutta la fascia e consumi energie. Scherzando gli dicevo sempre che giocava troppo per i compagni: Fai bene, ma se sei un attaccante a fine campionato devi portare a casa i numeri, cioè i gol. Devi fare 15 reti di media. Ora è sulla buona strada. È un ragazzo che si è messo in discussione".

 

Non è facile per un napoletano giocare nel Napoli?

“Ci rimane male quando non fa gol e prende i fischi, ma i tifosi lo adorano e lui dimostra sempre il suo affetto”.

 

Cosa ha pensato quando il Napoli ha annunciato Ancelotti?

“Che colpo. Lui è stato il numero uno in Europa e in Italia. Dopo Sarri era l'unico che poteva arrivare”. 

 

Zielinski? "Quando l'Empoli lo prese in prestito dall'Udinese dissi al presidente che avevano preso un campione. Si vedeva da quando si allenava con noi: era giovanissimo ma usava destro, sinistro e faceva delle cose incredibili per l'età che aveva".